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venerdì 7 marzo 2014

Comunicato Stampa | SOCCINI: La Provincia di Cremona aderisce al Progetto VENTO

La ciclovia lungo il Po, da Torino a Venezia, ideata dal Politecnico di Milano

Cremona, 7 marzo 2014 – Nell'ultima seduta la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore Matteo Soccini, ha deliberato di manifestare il proprio interesse all'idea della grande ciclovia Vento, progettata dal Politecnico di Milano, riconoscendone l'utilità sociale, economica, di sviluppo turistico e culturale, sollecitando inoltre le Regioni, gli Enti Fluviali e il Governo a dare avvio alla realizzazione di Vento, in continuità con tutto quanto già realizzato, sia in termini di piste ciclabili che in termini di promozione turistica da questo Ente.

Il DASTU, Dipartimento di Architettura e Studi del Politecnico di Milano, sta mettendo a punto con il progetto "Vento" una nuova strada lungo il Po che collegherebbe Venezia e Torino e pensata solo per il passaggio di biciclette. Secondo i progettisti, sarebbe un importante volano per l'attrattività turistica e, quindi, per l'economia del nord Italia. Il progetto prevede 630 Km di pista che potrebbe essere la ciclabile più lunga d'Italia e una delle più estese d'Europa, un progetto che significherebbe numerosissimi nuovi posti di lavoro, sviluppo turistico, culturale e territoriale. Il percorso parte da Torino e attraversa quattro regioni, lungo tutta la Pianura Padana, arrivando a Venezia.

''Il nostro territorio è predisposto ad essere attraversato con una modalità dolce e lenta, ed è proprio con questa convinzione che la Provincia ha lavorato con enti pubblici e privati affinché il territorio possa diventare attraente per quei visitatori che si spostano in bicicletta'' spiega Soccini, che aggiunge: ''Oltre alle opere realizzate dal Settore Territorio, importante è stata la messa a sistema della rete ciclabile effettuata negli ultimi dieci anni dal Sistema Turistico Po di Lombardia. Il Sistema ha ottenuto finanziamenti attraverso la partecipazione a bandi statali e regionali che hanno permesso la realizzazione di tratti di piste ciclabili nei territori di competenza''.

Prosegue l’assessore: ''Altro punto di forza è anche la promozione della rete ciclabile attraverso la piattaforma tecnologica del Sistema Turistico dalla quale si possono scaricare circa 2.000 Km di pista tutte georeferenziate.
In quest’ottica ritengo doveroso sottolineare l'importante lavoro che sta svolgendo la Società Explora incaricata di promuovere il territorio lombardo in vista di EXPO. Il cicloturismo è uno dei 35 'club di prodotto' che la società andrà a proporre ai principali operatori internazionali attraverso la presenza a fiere di settore e  workshop''.

Per ulteriori informazioni sul Progetto VENTO si rimanda al sito ufficiale:  

mercoledì 5 marzo 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - SICUREZZA: Bene gli incontri nei quartieri con le Forze dell’Ordine, ma il Comune deve fare la sua parte.

CREMA, 5 marzo 2014Dopo aver appreso della prossima organizzazione, grazie alla disponibilità delle Forze dell’Ordine, di incontri informativi nei quartieri sul tema della sicurezza, decisione scaturita nella riunione tra Sindaco e Prefetto la cui convocazione era stata auspicata dalla Lega, non possiamo non manifestare il nostro ringraziamento nei confronti degli organi preposti alla sicurezza per la disponibilità, nonché per l’impegno profuso ogni giorno.

Grazie anche all’Amministrazione Comunale per aver finalmente preso atto, seppur dopo poco meno di due anni dal suo insediamento, le numerose inchieste giornalistiche, gli atti e le interrogazioni presentate in consiglio dalla Lega Nord, dell’esistenza di una “questione sicurezza” in Città.

A questo punto attendiamo che il Sindaco relazioni quanto prima in consiglio sugli esiti della riunione in prefettura, oltre a rispondere alle domande formulate nell’interrogazione presentata alcune settimane orsono, vale a dire:

  • Ritiene di sollecitare il Consiglio Comunale ad addivenire a una decisione sul “luogo” in cui affrontare e discutere di sicurezza (“commissione” o “tavolo”)?
  • Quali interventi ritiene di mettere in campo come amministrazione comunale in tempi brevi sul tema della sicurezza?

LEGA NORD | Sezione di Crema

martedì 25 febbraio 2014

Comunicato Stampa | EXPO: La Provincia investe 100mila euro.

Decisa oggi in Giunta l'adesione all'Associazione Temporanea di Scopo, guidata dalla Camera di Commercio.

Cremona, 25 febbraio 2015 – Provincia di Cremona vuole essere protagonista all'Expo, e lo fa investendo risorse. La Giunta provinciale, nella riunione di oggi, ha infatti sancito l'adesione dell'Amministrazione provinciale all'Associazione Temporanea di Scopo (ATS) «per la promozione, ideazione, progettazione e realizzazione di iniziative e attività finalizzate alla valorizzazione del Sistema istituzionale, economico e sociale della Provincia di Cremona in vista della Esposizione Universale Expo 2015», associazione che vede come capofila la Camera di Commercio di Cremona.
Contestualmente la Provincia di Cremona ha deciso di mettere a disposizione 100mila euro del proprio bilancio, come risorse a sostegno delle iniziative che verranno prese per la valorizzazione del nostro territorio all'interno di Expo 2015.

«La Provincia continua a concepirsi come uno spazio nel quale i cittadini pensano insieme il loro futuro», dichiara il presidente della Provincia Massimiliano Salini. «Per questo motivo non ci concentriamo sulla ristrettezza delle risorse dell'ente, ma come su altre partite per noi strategiche anche nel caso di Expo decidiamo di piegare gli equilibri di bilancio a una volontà di ripartenza forte che riscontriamo nei cittadini. Pensiamo che Cremona potrà essere protagonista ad Expo 2015 e desideriamo lavorare insieme alle realtà locali e pensare a una presenza qualificata e di impatto, che non trascuri nulla delle nostre peculiarità così coerenti con il tema dell'Esposizione universale. Expo non è una passerella, è una sfida. E noi abbiamo sempre investito sulle sfide nuove».

«Con la delibera approvata oggi si compie un altro passo da parte della Provincia di Cremona per arrivare nel migliore dei modi all'appuntamento del 2015», dichiara l'assessore Matteo Soccini, cui spetta la delega ad Expo 2015. 
«Dopo essere stati tra i primi enti ad aderire al Protocollo presentato dal presidente Auricchio a nome della Camera di Commercio, è con soddisfazione e con rinnovato impegno che abbiamo deciso di partecipare all'ATS, impegnando anche importanti risorse. Tali risorse potranno essere impiegate per attività importanti, non solo per la promozione turistica del territorio, competenza in capo alla Provincia, ma anche per progetti interessanti per i loro sviluppi futuri oltre i confini temporali di Expo, come ad esempio il programma presentato dal prof. Antoldi dell'Università Cattolica, concernente l'organizzazione di corsi di alta formazione con particolare attenzione alle eccellenze territoriali».

Ecco la motivazione con cui la Giunta provinciale ha deciso il proprio coinvolgimento nelle iniziative che porteranno a valorizzare all'interno di Expo il nostro territorio, aderendo all'ATS guidata dalla Camera di Commercio:


«Expo 2015 per la sua rilevanza economica, per la visibilità a livello mondiale e per le ricadute che determinerà sull’intero nostro Paese, ed in particolare sui territori della Regione Lombardia più vicini alla sede espositiva, rappresenta un’occasione irripetibile e di fondamentale importanza per promuovere e valorizzare le eccellenze agro-industriali, ma anche culturali, artistiche, turistiche e le potenzialità della provincia di Cremona sul piano internazionale. 

In questo ambito la Provincia, titolare di importanti deleghe sul turismo, è da tempo impegnata in un approfondito lavoro di promozione territoriale. Sono stati individuati i principali temi che possono caratterizzare il territorio nell'ambito della forte competizione che si sta sviluppando. Musica e cicloturismo, uniti naturalmente dall'offerta gastronomica, sono gli argomenti che ci consentono di entrare nei principali “club di prodotto” che verranno promossi anche dalla società Explora. 

La costruzione delle sinergie tra gli operatori economici, il lavoro sulle infrastrutture ed i servizi, il raccordo tra  gli enti e la concentrazione dell'attività promozionale sui nuovi schemi del turismo esperienziale, sono la base delle attività già iniziate con l'ultima presenza alla BIT e che verranno intensificate in vista dell'appuntamento di Expo 2015. 

Da non dimenticare inoltre il lavoro già iniziato da tempo, in sinergia con le Province del Po, che si svolge attraverso il Sistema Turistico Po di Lombardia, il primo e più vasto sistema della regione. Il territorio della provincia di Cremona vanta altresì un settore agro-alimentare di assoluta eccellenza, caratterizzato da produzioni di qualità, e presenta centri universitari e centri di ricerca all’avanguardia a livello mondiale per quanto riguarda le biotecnologie e la sicurezza alimentare. 

Gli Associati si impegnano a concordare le modalità, le forme e i tempi per la realizzazione congiunta di iniziative di promozione e valorizzazione del sistema economico, sociale e culturale della provincia di Cremona, finalizzate a determinare ogni e più ampia forma di partecipazione e di visibilità del sistema Cremona in occasione dell’Esposizione Universale allo scopo di attuare il coordinamento e la realizzazione congiunta delle iniziative di promozione e di valorizzazione del sistema economico, sociale e culturale della provincia di Cremona in vista di Expo».

lunedì 24 febbraio 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - SICUREZZA: la Lega propone e il Sindaco dispone.

CREMA, 24 febbraio 2014Con soddisfazione abbiamo appreso stamane dalla stampa della richiesta, formulata dal Sindaco Bonaldi al Prefetto, di convocare il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza per esaminare nello specifico la situazione della nostra città e del circondario, soprattutto alla luce dei recenti dati sulla criminalità forniti dalla Polizia di Stato.

Ringraziamo il Sindaco per aver risposto nei fatti, ancor prima della calendarizzazione in consiglio comunale, alle prime due domande contenute nell’interrogazione sulla sicurezza, che riprendiamo testualmente:
  • Ritiene i dati forniti dalla Polizia di Stato meritevoli di attenzione e tali da non essere sottovalutati?
  • Ritiene di richiedere, sulla base dei dati citati, la convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, da svolgersi eccezionalmente a Crema, nel quale esaminare la situazione?

Ancora una volta sulla questione della sicurezza le preoccupazioni e le proposte della Lega, prima sminuite e sbeffeggiate in nome del politicamente corretto (la vicenda delle “ronde” ne è un valido esempio), sono poi prese in considerazione le prime e messe in atto le seconde.

A questo punto attendiamo, a conclusione della riunione del Comitato, che il Sindaco relazioni quanto prima in consiglio, dove avrà modo di rispondere alle altre domande dell’interrogazione, vale a dire:
  • Ritiene di sollecitare il Consiglio Comunale ad addivenire a una decisione sul “luogo” in cui affrontare e discutere di sicurezza (“commissione” o “tavolo”)?
  • Quali interventi ritiene di mettere in campo come amministrazione comunale in tempi brevi sul tema della sicurezza?

In ultimo ci permettiamo di invitare il cons. reg. Alloni, che in un recente post su Facebook aveva sminuito la portata dei dati sulla criminalità sbeffeggiando chi come la Lega ne sottolineava l’importanza, a prestare maggiore attenzione prima di  mettersi alla tastiera magari consultandosi prima con la sua collega di partito di nome Stefania Bonaldi.

LEGA NORD | Sezione di Crema

sabato 22 febbraio 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - SANTA MARIA: le interrogazioni sui problemi del quartiere. Sicurezza stradale, deposito ex-SCS, barriera ferroviaria.

CREMA, 22 febbraio 2014 – Nella mattinata di domenica scorsa si era svolto, nell’ambito della campagna di ascolto “Dillo alla Lega”, un gazebo a Santa Maria.

Diversi i temi ed i problemi emersi nel corso della mattinata che  si sono tramutati in tre interrogazioni al sindaco ed ai vari assessori competenti quali la sicurezza stradale lungo il Viale di Santa Maria, il deposito dei mezzi di SCS nella zona industriale, l’annosa questione della barriera ferroviaria.

Per la sicurezza stradale si prende in esame il tratto finale del Viale di Santa Maria in uscita dalla città che, nell'approssimarsi della Basilica mariana all'altezza dell’intersezione con Via dei Carmelitani, presenta un punto di potenziale pericolo per le vetture in uscita dalla citata via con immissione nel viale in direzione del centro cittadino, all'Assessore Bergamaschi si chiede:
  • Ritiene il tratto menzionato potenzialmente pericoloso per la circolazione stradale? In caso negativo per quali ragioni?
  • Ritiene, una volta assodata la pericolosità, intervenire per trovare una possibile soluzione?
  • Ritiene praticabile, ad esempio, l’installazione lungo il viale, all’approssimarsi del tratto segnalato, di appositi dissuasori onde limitare la velocità di percorrenza dei veicoli?

Quanto al deposito dei mezzi di Linea Gestioni (ex-SCS) situato nella zona industriale a nord di Via Bramante nel quale, da segnalazione dei cittadini del quartiere sono in atto lavori per la costruzione di impianti per la pulizia dei suddetti mezzi dai residui della raccolta di rifiuti, quali ad esempio vaste di decantazione e/o simili, si chiede all'Assessore Schiavini:
  • Quali siano esattamente i lavori e gli impianti realizzati e/o in realizzazione nel deposito in zona Via Bramante?
  • Per quali motivi sia stata identificata tale area, posta esattamente dall’altra parte della città rispetto agli impianti esistenti in Via Colombo, invece che nelle aree limitrofe al depuratore?
  • Quali misure a tutela dell’igiene e salute pubblica sono e/o saranno prese nel deposito a nord della città in relazione alla natura dei processi che ivi saranno svolti sui mezzi?

Nell’ultima interrogazione, diretta al Sindaco Bonaldi, si chiede quale sia lo stato dell’arte in merito agli interventi atti ad eliminare il passaggio a livello lungo il Viale di Santa Maria?

LEGA NORD | Sezione di Crema

lunedì 17 febbraio 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - SANTA MARIA: i problemi del quartiere. Pronta interrogazione sulla sicurezza in città.


CREMA, 17 febbraio 2014 – Nella mattinata di domenica si è svolto, nell’ambito della campagna di ascolto “Dillo alla Lega”, un gazebo a Santa Maria.
Ad ascoltare e discutere con i cittadini per conoscere i problemi del loro quartiere, oltre al segretario cittadino Dino Losa, erano presenti anche l’assessore provinciale Matteo Soccini ed il consigliere regionale Federico Lena.

Diversi i temi ed i problemi emersi nel corso dei colloqui che saranno portati all'attenzione dell’amministrazione comunale, attraverso interrogazioni al sindaco ed ai vari assessori competenti quali la sicurezza stradale lungo il Viale di Santa Maria, il deposito dei mezzi di SCS nella zona industriale, l’annosa questione della barriera ferroviaria, oltre che la costante questione della sicurezza sulla quale molta preoccupazione ha destato l’episodio della rapina avvenuta in un appartamento del quartiere in pieno giorno martedì della scorsa settimana.

Sempre la sicurezza è al centro dell'interrogazione, annunciata nel comunicato di venerdì scorso a commento dei dati sulla criminalità forniti dalla Polizia di Stato, stilata anche grazie ai suggerimenti dei cittadini e pronta per la presentazione in Consiglio Comunale.

Un testo con poche ma chiare domande nelle quali la Lega chiede al sindaco Bonaldi:
  1. Ritiene i dati forniti dalla Polizia di Stato meritevoli di attenzione e tali da non essere sottovalutati?
  2. Ritiene di richiedere, sulla base dei dati citati, la convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, da svolgersi eccezionalmente a Crema, nel quale esaminare la situazione?
  3. Ritiene di sollecitare il Consiglio Comunale ad addivenire a una decisione sul “luogo” in cui affrontare e discutere di sicurezza (“commissione” o “tavolo”)?
  4. Quali interventi ritiene di mettere in campo come amministrazione comunale in tempi brevi sul tema della sicurezza?

LEGA NORD | Sezione di Crema

sabato 15 febbraio 2014

Comunicato Stampa | MATTEO SOCCINI: "Food experience", i sapori di Crema e Cremona alla BIT

Food experience: i sapori della provincia cremonese e, in particolare del territorio cremasco, sotto i riflettori della Bit 2014, alla presenza di un pubblico numerosissimo. 

Nell'area eventi della Regione Lombardia il gusto della tradizione locale ha fatto centro con Matteo Soccini, assessore provinciale al turismo, che ha introdotto la storia e le specificità gastronomiche, mentre Giorgio Schiavini, Assessore al Turismo Comune di Crema, ha presentato, anche con un promo, il territorio, la tradizione e la cucina locale; grazie a Maria Cristina Coroneo dell’Associazione Tavole Cremasche, sodalizio nato nel ’96, sono stati svelati i segreti del tortello cremasco, dall'impasto alla cottura, con un approfondimento e degustazione dedicati al rinomato mostaccino di Crema. 

Non poteva mancare in questo viaggio alla scoperta della tradizione e folclore, la “Festa del Torrone – XVIII edizione Star tra le Stars”, presentata da Stefano Pellicciardi di SGP Eventi, sostenuta da Comune di Cremona, Provincia e Camera di Commercio di Cremona, le aziende produttrici di torrone ed un pool di aziende private.


Dal Cremasco si e’ passati quindi a Cremona, con la festa del torrone, che nel 2013 ha registrato 230.000 visitatori, 150 appuntamenti musicali e di animazione, 400 pullman, 600 camper e 600 tonnellate di torrone venduti,collegando il prodotto al territorio. Anche per il 2014 (15 al 23 novembre) sempre 9 giorni di festa e kermesse, con il tema della “quinta T” ovvero tecnologia e multimedialità’ legati al torrone ed a Cremona, dalle rievocazioni ad incontri con l’autore. Massimo Rivoltini, produttore di torrone, ha quindi chiuso l’evento con degustazione de “il torrone di Cremona, ambasciatore che rappresenta e celebra la citta’, grazie anche alla omonima festa che da la possibilità di visitare il nostro territorio, con tutte le sue specificità turistiche”.

lunedì 10 febbraio 2014

Comunicato Stampa | MATTEO SOCCINI: Cremona, Crema e il territorio protagonisti alla BIT

La prossima edizione della B.I.T. 2014, che si svolgerà a Milano Fiera, dal 13 al 15 febbraio, sarà un'occasione unica, differente dai passati appuntamenti, che offrirà l'opportunità di intercettare operatori internazionali e nazionali direttamente allo stand e di inserire, così, l'offerta turistica locale nei pacchetti EXPO 2015.

 “Cremona ed il suo territorio” saranno presenti con un proprio stand (Padiglione 3 stand F07 G08), con il meglio dell’offerta integrata.
Tra le principali novità: 3 giorni di puro business, con accesso diretto nei singoli stand per gli  operatori professionali (13 e 14 febbraio), e riserva esclusivamente l'ultimo giorno (15 febbraio) della fiera, il sabato, al target misto, trade e consumer. 

Presenti, inoltre, presso lo stand, quattro seller locali che illustreranno pacchetti turistici legati al territorio, in particolare alla musica ed al cicloturismo: Agenzia Viaggi Nobile Sas (Cr), Guindani Viaggi Sas (Cr), Padus Viaggi (Cr) e Tourism Project Italy - International  (Pandino), con incontri B2B da giovedì a venerdì. Il sabato dedicato alle famiglie ed appassionati di turismo (sempre dalle ore 9.30 alle ore 18.30). In particolare, per questa edizione, si sono realizzate due specifiche pubblicazioni promozionali e di marketing turistico: “Appuntamenti musicali ed eventi” (oltre 500 eventi in provincia di Cremona) e “Guida all’offerta del territorio”.

Inoltre, le Province del Sistema Po di Lombardia saranno presenti nelle tre aree tematiche dello stand della Regione Lombardia (Pad. 3 – B03/B09 – D02/D10) “Arte e Cultura”, “Enogastronomia e food experience”, “Natura e Turismo attivo”, con materiale del Sistema Turistico Po di Lombardia e delle province interessate.

Sempre nell’ambito dei tematismi, nello stand  “Cremona ed il suo territorio” si potranno ammirare, alla presenza di artigiani che illustreranno l’arte organaria, un organo di Barberia della Fabbrica d’Organi Comm. Giovanni Tamburini di Pianengo e la costruzione dal vivo di un violino, grazie ad un maestro liutaio, in un apposito spazio allestito con attrezzi e banco di lavoro dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Stradivari” di Cremona.

sabato 8 febbraio 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - FOIBE: condanna per gli insulti pronunciati in consiglio. Superare l’ignoranza della storia.

CREMA, 8 febbraio 2014 – Nell’avvicinarsi della ricorrenza del “Giorno del Ricordo”, istituita dieci anni orsono “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.” come recita la legge istitutiva, che sarà celebrato anche a Crema lunedì 10 febbraio la Lega Nord esprime con fermezza la propria condanna per affermazioni pronunciate nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale da parte dell’esponente di Rifondazione subentrato a Beppe Bettenzoli.

Affermazioni come quelle che vorrebbero la ricorrenza “voluta come riconoscimento amorale dalla destra”, “frutto del revisionismo storico dove c’è l’oltraggio del paragone tra le vittime partigiane e quelle repubblichine” non fanno altro che dimostrare per l’ennesima volta come sul tema la necessità di superare l’ignoranza della storia sia un obiettivo da perseguire con forza.

A dimostrazione di come tali frasi siano il frutto di una persistente visione ideologica di quegli avvenimenti vogliamo citare una passaggio del discorso del Presidente della Repubblica Napolitano, pronunciato nel 2007, che attribuì l'origine delle foibe ad “...un moto di odio e furia sanguinaria e un disegno annessionistico slavo che prevalse innanzitutto nel trattato di pace del 1947, e che assunse i sinistri contorni di una pulizia etnica” e sostenne come “La disumana ferocia delle foibe fu una delle barbarie del secolo scorso, in cui si intrecciarono in Europa cultura e barbarie”.

Nella mattinata di lunedì il Sindaco Stefania Bonaldi pronuncerà, come prevede il cerimoniale, un discorso in occasione delle celebrazioni ufficiali.
Sarebbe certamente un segno importante per tutta la Città ascoltare parole ferme di condanna delle affermazioni pronunciate dal consigliere Sartori nella Sala degli Ostaggi, parole purtroppo non tempestivamente pronunciate in quella sede.


LEGA NORD | Sezione di Crema

sabato 25 gennaio 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - SICUREZZA: basta con i ritardi della politica, cittadini e commercianti chiedono interventi urgenti.

CREMA, 25 gennaio 2014 – Gli ultimi accadimenti, la raffica di furti nel quartiere di Ombriano unitamente al grido di allarme dei commercianti, pongono per l’ennesima volta in primo piano il problema sullo stato della sicurezza in città.

Una situazione la cui gravità è resa evidente dalla diffusione dei dati sulla criminalità, da parte della Polizia di Stato, che fotografano aumenti delle denuncie fino a percentuali del 50% rispetto all’anno precedente.

Di fronte a tale situazione la Lega Nord ritiene intollerabile ed incomprensibile il persistente ritardo da parte dell’amministrazione comunale e delle forze consiliari, di maggioranza ed opposizione, nel rendere operativo un luogo di discussione ed elaborazione di possibili interventi nell’ambito della sicurezza, nonché del miglioramento della qualità di vita a Crema.

A fronte della richiesta di istituzione di una “commissione consiliare sulla sicurezza” da parte della Lega e non solo, la maggioranza aveva proposto nell’ottobre scorso l’istituzione di un “tavolo sulla qualità della vita” nel quale affrontare anche tali tematiche.
Una proposta cui avevamo risposto con favore purché si attivasse il tutto in tempi brevi, ma purtroppo, a distanza di mesi, siamo a registrare come nulla sia ancora partito a causa di inutili diatribe tra chi sostiene il “tavolo” (maggioranza) e chi vorrebbe invece una “commissione” (parte della minoranza).

Il tempo dei bizantinismi della politica è finito. Che si chiami tavolo, commissione, consulta o altro ai cittadini, come alla Lega, non interessa. Il tema della sicurezza deve essere messo ai primi posti dell’agenda amministrativa senza ulteriori ingiustificati ritardi.


LEGA NORD | Sezione di Crema

martedì 7 gennaio 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - GIUNTA BONALDI: bilancio con stangata e caos Tares. Per i cremaschi il 2014 inizia molto male.

CREMA, 7 gennaio 2014Nemmeno il tempo di riporre in soffitta alberi di natale e presepi dopo le festività natalizie che subito arrivano gli “auguri” del Sindaco Bonaldi per il 2014, sotto forma di una bella “stangata” fatta di tasse e tagli ai servizi per il bilancio di previsione e il caos sulla Tares fatto di aumenti fino al 220% della tassa e numerosi errori negli importi chiesti ai cittadini.

Che i bilanci degli enti locali siano in sofferenza, a causa soprattutto dei tagli e restrizioni portate avanti da Monti prima e proseguiti da Letta poi, sempre col pieno sostegno del partito di maggioranza relativa che governa Crema, è un fatto risaputo cui solo una proposta concreta di riforma delle finanze statali e cambiamento del patto di stabilità potranno porre rimedio, come avanzato dai promotori della campagna “Rompiamo il Patto!” che ha visto Crema partecipare con una serata di dibattito svoltasi lo scorso autunno.

La nomina del Sindaco all’interno degli organi dirigenti del PD fatta da Renzi ci auguriamo possa portare finalmente anche all’interno di quel partito la notizia che gli enti locali, in particolare al Nord, sono stanchi di essere vessati e spremuti al contrario di altre realtà (il decreto “salva-Roma” ritirato e ripresentato in altra forma ne è un valido esempio).

Come Lega Nord siamo consapevoli delle difficoltà e attendiamo di vedere nero su bianco, quanto prima, la proposta di bilancio che sarà messa in campo dall’amministrazione per poi avanzare le nostre considerazioni e proposte emendative.

Quanto al “caos Tares”, oltre agli aumenti finanche il 220% come segnalato da decine di utenti, negli ultimi giorni abbiamo ricevuto e costatato, anche in diverse discussioni sui social network, numerosi casi di errori nei moduli di pagamento inviati dal comune a cittadini, commercianti e altre categorie.

Errori consistenti in richieste di pagare importi molto superiori a quanto effettivamente dovuto dagli utenti, i quali, recatisi presso gli uffici preposti per chiedere spiegazioni degli aumenti ne sono usciti con le scuse degli impiegati per gli sbagli fatti.

A fronte di una situazione del genere cosa intende fare il Sindaco? Vuole dare l’input agli uffici di procedere celermente a verificare se le richieste fatte ai cittadini sono corrette, producendo ai dovuti rimborsi qualora gli utenti abbiano già pagato (la scadenza era fine 2013)? Oppure restare silente e lasciare che l’acqua scorra nel Serio?


LEGA NORD | Sezione di Crema

domenica 29 dicembre 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD CREMA - PARTECIPATE: Beretta lo smemorato. Le idee della Lega chiare e comprensibili da anni.


CREMA, 29 dicembre 2013 – Sul tema della semplificazione e razionalizzazione delle società partecipate, oggetto di una delibera approvata nell’ultimo consiglio comunale di Crema, apprendiamo di come il voto favorevole espresso dalla Lega abbia suscitato l’interesse del consigliere Simone Beretta il quale, tramite un comunicato afferma: “Ho compreso poco la posizione della Lega rispetto ad un progetto che potrebbe penalizzare i 'suoi' campanili e che penalizzerà quasi certamente i comuni. Come non accetto la riforma delle Aler. La logica di prossimità tanto sbandierata è andata a gambe all'aria, purtroppo con la incoerente benedizione della stessa Lega.”

Spiace costatare come il documento presentato nel settembre del 2011 agli “stati generali”, non sia stato approfondito da una persona molto attenta alle vicende delle partecipate e dei loro CDA (specialmente nella composizione).

L’avesse fatto avrebbe potuto verificare come, in merito alla possibile predominanza del comune di Crema nell’azionariato della nuova SCRP, nel documento la Lega scriveva:
Al fine di garantire la rappresentatività dell’intero territorio cremasco, evitando che il Comune di Crema, ottenendo una partecipazione di maggioranza assoluta nella holding, possa esercitare a pieno le prerogative connesse, si possono adottare opportuni sistemi che “depotenzino” la partecipazione di maggioranza.
A tale riguardo la cd riforma Vietti ha introdotto nel nostro diritto societario diverse forme che consentono l'adozione di tali misure.”

Il voto favorevole alla delibera è solo un primo passo di incoraggiamento verso un percorso le cui tappe saranno dovutamente e attentamente approfondite dalla Lega Nord nei prossimi mesi. Un percorso che non dovrà penalizzare nessuno dei comuni cremaschi, siano essi amministrati dalla Lega o da altri.

Quanto alla riforma dell’ALER, voluta dal Presidente Maroni, prendiamo atto di come il consigliere Beretta rimpianga che tra Brescia, Cremona e Mantova le poltrone da assegnare siano calate da 24 (21 consiglieri + 3 direttori) a 2 (un presidente e un direttore).

Evidentemente la “logica di prossimità” sbandierata è da intendersi verso tali incarichi venuti a mancare.

LEGA NORD | Sezione di Crema

mercoledì 18 dicembre 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD CREMA - PARTECIPATE: Un grazie al Sindaco per aver copiato, nella delibera che razionalizza le società, quanto scritto dalla Lega nel 2011.

CREMA, 18 dicembre 2013 – Sul tema della semplificazione e razionalizzazione delle società partecipate, oggetto di una delibera all’O.d.G. del consiglio comunale di domani sera presentata dal Sindaco Stefania Bonaldi, la Lega Nord, dopo averla esaminata nel corso di una riunione della segreteria svoltasi nella serata di ieri, ne accoglie con favore il contenuto e ringrazia il Sindaco e la sua Giunta per aver fatti propri i contenuti programmatici che il movimento sostiene da diversi anni.

Prendiamo atto che gli appunti presi nel tempo si sono dimostrati utili. Avremmo gradito che si desse a Cesare quel che gli spetta, ma forse è chiedere troppo.

Pertanto la rappresentanza in consiglio esprimerà sulla delibera stessa un voto favorevole.

Sulla problematica inerente la riduzione e semplificazione del panorama delle società partecipate, la delibera è coerente con la linea della Lega Nord contenuta, come sottolineato in comunicati precedenti, nel documento programmatico presentato nel corso degli stati generali del 24 settembre 2011.

LEGA NORD | Sezione di Crema

sabato 30 novembre 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD CREMA - PARTECIPATE: finalmente a Crema si semplifica, come indicato dalla Lega Nord negli stati generali del 2011.

CREMA, 30 novembre 2013 – Sul tema della semplificazione e razionalizzazione delle società partecipate, oggetto di una prossima seduta della commissione di garanzia a Crema, avanzato dal Sindaco Bonaldi sulla stampa in questi giorni, la Segreteria Cittadina della Lega Nord accoglie con favore le buone intenzioni manifestate, seppur più per un obbligo di legge che per altro.

Sulla problematica inerente la riduzione e semplificazione del panorama delle società partecipate la linea della Lega Nord è stata ben delineata nel documento programmatico sul tema, presentato nel corso degli stati generali del 24 settembre del 2011, di cui si riporta di seguito uno dei paragrafi principali:

“In riferimento all’efficientazione della struttura di gruppo, si ritiene necessaria una riduzione delle società mediante l’integrazione tra SCRP S.p.A. e Cremasca Servizi S.r.l., previa valutazione degli impatti fiscali, e la chiusura delle società la cui ragion d’essere è venuta meno o la cui attività può essere aggregata ad altre maggiormente strategiche.

L’integrazione in un’unica società consentirebbe di accorciare il sistema di governance  responsabilizzando gli amministratori della Società Capogruppo e l’implementazione di una governance “modello holding”.

La soluzione prospettata, peraltro, garantirebbe una riduzione degli oneri di gestione e di amministrazione delle municipalizzate in questione.

Al fine di garantire la rappresentatività dell’intero territorio cremasco, evitando che il Comune di Crema, ottenendo una partecipazione di maggioranza assoluta nella holding, possa esercitare a pieno le prerogative connesse, si possono adottare opportuni sistemi che “depotenzino” la partecipazione di maggioranza.”

E’ con particolare soddisfazione verificare che su temi importati come la sicurezza, con l’intenzione di sostenere una vigilanza civica (leggasi ronde) e la semplificazione delle partecipate, l’amministrazione comunale la pensi, seppur in ritardo, come la Lega.

Auspichiamo che anche sulla vicenda moschea/musalla l’amministrazione di ravveda.

LEGA NORD | Sezione di Crema

mercoledì 2 ottobre 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD CREMA - LOMBARDIA: La Lega Nord di Crema aderisce al Comitato per la Risoluzione 44 (CoLoR44) per il riconoscimento del principio di autodeterminazione della Lombardia.

CREMA, 2 ottobre 2013 – Nelle scorse settimane la Direzione Cittadina della Lega Nord ha deliberato l’adesione del Movimento al “Comitato per la Risoluzione 44”, avente come obiettivo il riconoscimento ai cittadini della Lombardia del diritto all’autodeterminazione.

Nel testo della risoluzione, dopo una lunga premessa che ricorda le numerose fonti del diritto internazionale che tutelano il principio di autodeterminazione dei popoli, s’impegna il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia ed il Presidente della Giunta regionale della Lombardia ad attivarsi, con ogni risorsa a disposizione del Consiglio regionale e della Giunta regionale, per avviare urgentemente con tutte le istituzioni dell’Unione europea e delle Nazioni Unite le relazioni istituzionali che garantiscano l’indizione della consultazione referendaria innanzi richiamata al fine di accertare la volontà del popolo lombardo in ordine alla propria autodeterminazione sino anche alla dichiarazione di indipendenza.

Un principio, quello all’autodeterminazione che in molte parti d’Europa, dalla Catalogna alla Scozia passando per il Veneto, è ogni giorno maggiormente riconosciuto.

Per marcare maggiormente il proprio sostegno alla Risoluzione è stata presentata all’attenzione del Consiglio Comunale di Crema una mozione che prevede, richiamandosi ai contenuti del documento del Comitato, di approvare la risoluzione promossa da CoLoR44, risoluzione per l’autodeterminazione del Popolo Lombardo da presentare al Consiglio Regionale della Lombardia, per avviare un percorso istituzionale atto a indire un referendum per l’indipendenza della Lombardia, sul modello dell’analoga risoluzione approvata dal Consiglio Regionale del Veneto.


Contestualmente si impegna il Consiglio Comunale del Comune Crema a farsi promotore della risoluzione presso tutti gli enti competenti e presso i cittadini stessi di Crema, auspicando, infine, che un tale impegno venga assunto da altri Consigli comunali per una battaglia di libertà che riguarda tutto il popolo Lombardo senza distinzioni di fede politica. 

LEGA NORD | Sezione di Crema

sabato 28 settembre 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD CREMA - RIFIUTI: La posizione della Sezione Cittadina della Lega. Un contributo al dibattito.

CREMA, 28 settembre 2013 – Nell'approssimarsi dell’inizio, in seno all'Amministrazione Provinciale di Cremona, dell’iter per la definizione del nuovo “piano provinciale dei rifiuti” ed alla luce del dibattito pubblico emerso durante gli ultimi mesi e sfociato in un incontro pubblico sul tema ospitato presso la Sala degli Ostaggi del Palazzo Comunale di Crema, la Sezione Cittadina della Lega Nord ritiene di esprimere, anche quale contributo di idee, la propria posizione politico/amministrativa sulla delicata tematica della gestione dei rifiuti.

La gestione dei rifiuti costituisce un’attività di evidente interesse pubblico e deve perciò essere regolata in modo da assicurare un’elevata protezione dell’ambiente e delle risorse naturali. La riduzione della quantità di rifiuti prodotti attraverso azioni di prevenzione e la promozione della raccolta differenziata e del riciclo rappresentano per il Movimento obiettivi prioritari in questo settore.

In relazione al principio “chi più ricicla meno paga”, la priorità deve essere quella di ridurre, per quanto possibile, il quantitativo di rifiuti in discarica attraverso la preliminare attuazione della suddivisione degli stessi all’atto della raccolta.
I Comuni giocano una partita importante nella disciplina del settore, potendo intervenire con appositi regolamenti i quali devono assicurare misure adeguate per la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione.

Non tutti i territori hanno affrontato l’aspetto gestionale dei rifiuti in maniera efficace ed adeguata, risultando notevolmente in ritardo rispetto alle mete prefissate. Da qui la battaglia portata avanti dalla Lega Nord per l’introduzione di specifiche disposizioni che prevedono sia sanzioni per quegli Enti locali che si dimostrino inadempienti,
per contro, devono essere sostenute misure premiali per quei Comuni che si comportano in modo virtuoso e corretto.

Gli Enti locali devono essere responsabilmente coinvolti nelle attività e nei processi di gestione dei rifiuti e contro l’abbandono indiscriminato degli stessi.
La raccolta differenziata e l’utilizzo di impianti in grado di “valorizzare” il rifiuto attraverso il recupero energetico, adottando le migliori tecnologie a garanzia dell’ambiente, rappresentano la strada da perseguire nel rispetto delle nostre comunità locali che devono poter essere indennizzate in caso di presenza di impianti particolarmente impattanti sul proprio territorio.

Ogni Regione deve essere in grado di rispondere a due importanti principi presenti anche nella legislazione comunitaria: il principio di prossimità”, concernente il trattamento dei rifiuti il più vicino possibile al luogo di origine e quello di “autosufficienza”, secondo il quale si deve raggiungere la massima autonomia riguardo allo smaltimento dei rifiuti prodotti sul proprio territorio, piuttosto che contare sull’esportazione degli stessi.
Dal punto di vista gestionale devono essere tutelate le eccellenze del NORD, rappresentate da società pubbliche virtuose, consentendo la possibilità degli affidamenti in house.

I nostri Sindaci e amministratori locali del NORD hanno il dovere di tutelare la propria comunità e vigilare affinché vi sia correttezza nelle procedure di gestione dei rifiuti, non si compiano attività illegali e, in virtù di tutto ciò, venga combattuto ogni eventuale indiscriminato e ingiustificato ingresso sul territorio di competenza di rifiuti di provenienza extraregionale.


In tema di tracciabilità dei rifiuti, l’introduzione di un nuovo meccanismo di controllo quale è il Sistri, non deve però determinare problemi in capo ai soggetti obbligati ad aderire al sistema; si deve evitare di penalizzare le categorie più deboli come gli artigiani, gli agricoltori e le piccole e medie imprese del NORD, sottoponendole ad adempimenti burocratici e costi insostenibili. 

LEGA NORD | Sezione di Crema

mercoledì 18 settembre 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD - MOSCHEA: Interrogazione sulle mancate risposte alla petizione.


CREMA, 18 settembre 2013Facendo seguito a quanto dichiarato nel corso della conferenza stampa organizzata lunedì 9 settembre per sottolineare le mancanze e obiezioni alla lettera con la quale in Sindaco Bonaldi aveva risposto alla petizione popolare contro l’insediamento di un centro culturale arabo in città, per mano del consigliere Torazzi, è stata depositata in consiglio comunale una interrogazione che chiede al Sindaco di specificare ulteriormente la sua risposta soprattutto in riferimento alla seconda richiesta formulata nella petizione, riguardante la possibilità di attuare quanto disposto dall'articolo 36 comma “f” dello Statuto Comunale, vale a dire la “realizzazione di ricerche e sondaggi presso i cittadini” sul tema oggetto della presente petizione.

Una possibilità, quella prevista dalla “magna charta” cremasca e richiamata nella petizione, che pur non essendo mai stata utilizzata fino ad oggi potrebbe sopperire, seppur parzialmente, all’impossibilità stante le norme nazionali di indire referendum tra la popolazione.

Difatti il principio da seguire in Italia, come già avviene in alcuni Paesi europei, dovrebbe essere quello di consultare la popolazione locale prima di dare il via libera a progetti di costruzione di moschee, musalle, minareti o strutture adibite ad ospitare i seguaci di Maometto.

Ad alzare gli scudi contro la realizzazione di luoghi di culto islamici, non solo a Crema, è come sempre solo la Lega Nord. Dopo la maxi-moschea di Ravenna - seconda in Italia per dimensioni - il Carroccio intende ora scongiurare la realizzazione di analoghi insediamenti, in particolare a Parma, dove il sindaco grillino Federico Pizzarotti ha già dato disponibilità a cedere gratuitamente un terreno all’associazione islamica locale.

Per introdurre la consultazione obbligatoria il deputato leghista Nicola Molteni - capogruppo in commissione Giustizia e già molto attivo nella battaglia contro la chiusura dei tribunali - rilancia la proposta di legge Cota-Gibelli, che prevede anche un registro per gli imam, bilanci trasparenti, niente fondi dall’estero, niente scuole islamiche, distanze minime di un chilometro da chiese e sinagoghe, culto solo in italiano. Un principio quest’ultimo richiamato pochi giorni orsono da Don Emilio Lingiardi sulla stampa locale.

LEGA NORD | Sezione di Crema

martedì 10 settembre 2013

MOSCHEA & MUSALLA | la replica alla lettera che risponde alla petizione...

Di seguito il comunicato contenente le osservazioni che ho fatto ieri mattina in conferenza stampa rispetto alla lettera di risposta del Sindaco Bonaldi alle richieste contenute nella petizione contro l'insediamento di un centro islamico in città, depositata a fine maggio.


COMUNICATO STAMPA



“MOSCHEA: Dal Sindaco una risposta burocratica e parziale alle richieste contenute nella petizione”.

CREMA, 9 settembre 2013 – Stamane si è svolta, presso la sede della Lega Nord a Crema, una conferenza stampa nel corso della quale gli esponenti locali del carroccio hanno replicato alla lettera (riportata in fondo al post) con la quale il Sindaco Stefania Bonaldi ha risposto alle richieste formulate nella petizione popolare contro l’ipotesi di insediamento di un centro culturale arabo in città.

In apertura il presentatore della petizione, Matteo Soccini, ha espresso un ringraziamento per la risposta, seppur parziale, arrivata in ritardo di un mese, dopo un sollecito a mezzo stampa avvenuto a fine luglio.
Successivamente ha illustrato in maniera puntuale una serie di considerazioni e obiezioni alla risposta del sindaco che si riportano:

  • Il Sindaco non ha risposto sulla richiesta di attuare l'art 36 dello statuto che prevede ricerche e sondaggi tra a popolazione su determinati temi. La sinistra che sempre parla di coinvolgimento dei cittadini e democrazia diretta non vuole attuare quanto previsto dalla “magna charta” della comunità cremasca? Perché?

  • La risposta inviata è fin troppo “burocratica” e nel contempo elude la questione reale dell'impatto sociale in città di una struttura del genere.

  • Parla di moschea, negando che si tratterà di una struttura del genere ma la petizione parla di "qualsiasi forma di luogo di culto" afferente l’Islam.

  • Minimizza parlando di “musalla” al posto di moschea ma le ricordiamo che nel suo intervento al convegno organizzato dalla Lega a fine maggio Magdi Allam aveva ben spiegato come siano la stessa cosa (cambia solo la “capienza”). Questo battere il chiodo sul negare la natura di moschea significa che se le chiedessero di costruirne una vera e propria allora direbbe no?

  • Finalmente, per la prima volta, ammette come esista un problema di conoscenza e possibile pericolosità di coloro che gestiscono questi luoghi, citando esplicitamente come soggetto radicale, nella sua accezione negativa, l’UCOII (Unione delle Comunità Islamiche in Italia)

  • Prendiamo atto della volontà di rilanciare la proposta di una convenzione (idea nata dal Pdl) che riteniamo non sia via percorribile in assenza di un concordato tra lo stato italiano e l’islam (vuole sostituirsi a Roma?)

  • Se anche dovesse arrivare a sottoscrivere tale convenzione come pensa di farla rispettare se non ritiene di avere i poteri di contrastare gli accattoni che picchiano i nostri vecchi in pieno centro?

  • In ultimo nella risposta di esprime la volontà di promuovere una immagine positiva dell'islam. Un punto sul quale ricordiamo che il comune è una istituzione laica e tra i suoi compiti amministrativi non figura quello di "promoter religioso".

In chiusura ha preso la parola il Segretario Cittadino Dino Losa che ha parlato delle prossime mosse della Lega sul tema.

“Innanzitutto presenteremo a breve un’interrogazione, come previsto dall’articolo 35 dello statuto, perché delle richieste presenti nella petizione se ne parli direttamente in consiglio comunale, soprattutto per avere una risposta alla richiesta di ascoltare dimettente i cittadini.
Inoltre manterremo alta l’attenzione sulla questione affinché i cremaschi siano sempre informati sulle azioni compiute dall’amministrazione comunale.”

ecco la risposta inviata dal Sindaco (cliccando sull'immagine dovrebbe divenire leggibile...)