giovedì 27 febbraio 2014

#SALVAROMA | storia di uno spreco "capitale"


SALVA ROMA, Marino: il PD è con me, vorrebbero invadere la città, "Io dico no, siamo responsabili".

Roma, 27 feb. (TMNews) - "Nel Pd non sono distratti" sulla questione del decreto Salva Roma: "Moltissimi del partito mi stanno chiamando e vorrebbero, e sono io che dico di avere un atteggiamento responsabile, invadere la città con manifestazioni di massa. Alcuni suggeriscono di parcheggiare tutti gli autobus Atac a tempo indeterminato nelle strade centrali della città e lasciarli lì senza gasolio. Io dico no, siamo responsabili".
Lo ha detto a Radio Radio il sindaco di Roma Ignazio Marino.
"Il Pd e il suo popolo è tutto con me: chi ha danneggiato Roma e la nazione sono la Lega e il M5S. Hanno in sfregio la capitale del nostro Paese", ha concluso Marino.

Questa una "pacata" e "responsabile" dichiarazione di un sindaco che non ci capacita di come per l'ennesima volta in parlamento non sia passato un provvedimento "marchetta" per tappare i buchi della sua malagestione.

IL MAXI BUCO di Roma rischiava di ricadere sulla collettività e affossare definitivamente il Paese se fosse stato approvato il decreto definito "Salva Roma" nel quale ballavano circa 485 milioni di euro destinati alle casse della Capitale. Una cifra gigantesca per lo stato comatoso dei conti pubblici, ma una goccia nel mare se si guardano bene i bilanci dell’amministrazione guidata da Ignazio Marino. Per riportare la situazione in pareggio ci vorrebbero infatti almeno sedici miliardi di euro (creati nel corso delle amministrazioni Rutelli, Veltroni, Alemanno ed in ultimo Marino stesso)

PER CAPIRE come è strutturato questo buco, è necessario tornare al 2008. Il sindaco Gianni Alemanno decise di evitare il fallimento, adottando una soluzione creativa: mettere tutto il debito in mano a una amministrazione commissariale (una specie di "bad company" di quelle che vanno di moda nel settore bancario) e «liberare» il bilancio ordinario del Campidoglio. A questo debito storico via via cresciuto e arrivato adesso a 14,9 miliardi va sommato il debito della gestione ordinaria che, nel giro di pochi anni, è tornato su livelli di guardia.
I conti li ha fatti l’agenzia di rating Fitch: prima si è scesi dagli 1,1 miliardi del 2009 ai 605 milioni del 2010, salvo poi risalire a 1,2 miliardi a fine 2013. In totale, circa sedici miliardi tra passato e presente.


I MOTIVI di questa perdita strutturale sono parecchi. Ci sono gli affitti delle sedi istituzionali pagati a carissimo prezzo. Ci sono i 43mila alloggi di proprietà comunale che rendono mediamente 52 euro.
I dipendenti tra municipalizzate e dipendenti diretti sono circa 62mila (la Regione Lombardia ne ha poco più di tremila). In Italia la quota di dipendenti comunali pro-capite è di 7,59 ogni mille abitanti, a Roma sono 9,10.
C’è poi il capitolo delle municipalizzate. Atac, la società che gestisce il trasporto pubblico, non ha mai chiuso un bilancio in attivo negli ultimi dieci anni. Ama (rifiuti), ha poco meno di 8mila dipendenti con una tendenza da record all’assenteismo: ogni giorno ne restano a casa un migliaio. E, poi, ci sono gli scandali. Solo negli ultimi anni c’è stata la parentopoli, che avrebbe portato migliaia di assunzioni nelle municipalizzate, i biglietti clonati, i rifiuti e le discariche.

E SE ANCHE in passato ci sono state altre operazioni di salvataggio per comuni dissestati, mai si era arrivati a queste cifre. Il pacchetto più pesante di aiuti, negli ultimi anni, è stato deliberato a favore della Regione Lazio nel 2006: circa dieci miliardi di euro, ma si trattava di prestiti a tasso zero. Sul piatto dal governo Monti per la Regione Sicilia sono invece arrivati 400 milioni. Nel 2008, poi, il Comune di Catania ha incassato un assegno da 140 milioni di euro. E, pochi mesi fa, il Comune di Napoli si è salvato (almeno per ora) grazie a 220 milioni di finanziamento statale, che si sono sommati a 297 milioni della Cassa depositi e prestiti

Tutti, inesorabilmente, a carico della collettività e nessuno di questi destinato ad amministrazioni a Nord della linea Gotica...

mercoledì 26 febbraio 2014

Consigli Linkistici | Il Pasquino Cremasco

Già presente su Facebook, da ottobre dello scorso anno è sbarcata anche nell'arena dei blog una statua particolare e tutt'altro che silente.

Mi riferisco al Pasquino Cremasco, www.ilpasquinocremasco.blogspot.it

Chi sia non è dato a sapersi, quello che sappiamo di lui è che non gli manca la verve polemica sui problemi ed i personaggi, politici e non, di Crema.
Di seguito il suo primo post datato 19 ottobre 2013, buona lettura.

Buon giorno
Buongiorno cremaschi, voglio approcciare una nuova avventura, il "blog".Oramai imperversa la moda del blog e dei blogger o bloggher? Si perché noi siamo cremaschi, pà e salam! E tante volte, la ricerca ossessiva del inglesismo, della raffinatezza dei termini, nasconde solo la volontà di ingigantire le cose senza affrontarle.In queste righe, se vorrete seguirmi e se vorrete essere partecipi con critiche, lodi, idee e reclami, vorrei essere ancor più irriverente, vorrei essere ancor più pungente, vorrei essere ancora una volta polemico e costruttivo per poter dare anche il mio contributo fattivo.Non parlerò difficile, ma a volte userò l'ironia e con questa vi obbligherò a far riflessioni, toglietevi le illusioni, niente miele in queste righe.Questa vuole essere una parentesi, che potrà chiudersi in un baleno o, se sarà gradita, durare per una vita.Nessuna presunzione d'essere puro o di saper d'ogni cosa la soluzione.

martedì 25 febbraio 2014

Comunicato Stampa | EXPO: La Provincia investe 100mila euro.

Decisa oggi in Giunta l'adesione all'Associazione Temporanea di Scopo, guidata dalla Camera di Commercio.

Cremona, 25 febbraio 2015 – Provincia di Cremona vuole essere protagonista all'Expo, e lo fa investendo risorse. La Giunta provinciale, nella riunione di oggi, ha infatti sancito l'adesione dell'Amministrazione provinciale all'Associazione Temporanea di Scopo (ATS) «per la promozione, ideazione, progettazione e realizzazione di iniziative e attività finalizzate alla valorizzazione del Sistema istituzionale, economico e sociale della Provincia di Cremona in vista della Esposizione Universale Expo 2015», associazione che vede come capofila la Camera di Commercio di Cremona.
Contestualmente la Provincia di Cremona ha deciso di mettere a disposizione 100mila euro del proprio bilancio, come risorse a sostegno delle iniziative che verranno prese per la valorizzazione del nostro territorio all'interno di Expo 2015.

«La Provincia continua a concepirsi come uno spazio nel quale i cittadini pensano insieme il loro futuro», dichiara il presidente della Provincia Massimiliano Salini. «Per questo motivo non ci concentriamo sulla ristrettezza delle risorse dell'ente, ma come su altre partite per noi strategiche anche nel caso di Expo decidiamo di piegare gli equilibri di bilancio a una volontà di ripartenza forte che riscontriamo nei cittadini. Pensiamo che Cremona potrà essere protagonista ad Expo 2015 e desideriamo lavorare insieme alle realtà locali e pensare a una presenza qualificata e di impatto, che non trascuri nulla delle nostre peculiarità così coerenti con il tema dell'Esposizione universale. Expo non è una passerella, è una sfida. E noi abbiamo sempre investito sulle sfide nuove».

«Con la delibera approvata oggi si compie un altro passo da parte della Provincia di Cremona per arrivare nel migliore dei modi all'appuntamento del 2015», dichiara l'assessore Matteo Soccini, cui spetta la delega ad Expo 2015. 
«Dopo essere stati tra i primi enti ad aderire al Protocollo presentato dal presidente Auricchio a nome della Camera di Commercio, è con soddisfazione e con rinnovato impegno che abbiamo deciso di partecipare all'ATS, impegnando anche importanti risorse. Tali risorse potranno essere impiegate per attività importanti, non solo per la promozione turistica del territorio, competenza in capo alla Provincia, ma anche per progetti interessanti per i loro sviluppi futuri oltre i confini temporali di Expo, come ad esempio il programma presentato dal prof. Antoldi dell'Università Cattolica, concernente l'organizzazione di corsi di alta formazione con particolare attenzione alle eccellenze territoriali».

Ecco la motivazione con cui la Giunta provinciale ha deciso il proprio coinvolgimento nelle iniziative che porteranno a valorizzare all'interno di Expo il nostro territorio, aderendo all'ATS guidata dalla Camera di Commercio:


«Expo 2015 per la sua rilevanza economica, per la visibilità a livello mondiale e per le ricadute che determinerà sull’intero nostro Paese, ed in particolare sui territori della Regione Lombardia più vicini alla sede espositiva, rappresenta un’occasione irripetibile e di fondamentale importanza per promuovere e valorizzare le eccellenze agro-industriali, ma anche culturali, artistiche, turistiche e le potenzialità della provincia di Cremona sul piano internazionale. 

In questo ambito la Provincia, titolare di importanti deleghe sul turismo, è da tempo impegnata in un approfondito lavoro di promozione territoriale. Sono stati individuati i principali temi che possono caratterizzare il territorio nell'ambito della forte competizione che si sta sviluppando. Musica e cicloturismo, uniti naturalmente dall'offerta gastronomica, sono gli argomenti che ci consentono di entrare nei principali “club di prodotto” che verranno promossi anche dalla società Explora. 

La costruzione delle sinergie tra gli operatori economici, il lavoro sulle infrastrutture ed i servizi, il raccordo tra  gli enti e la concentrazione dell'attività promozionale sui nuovi schemi del turismo esperienziale, sono la base delle attività già iniziate con l'ultima presenza alla BIT e che verranno intensificate in vista dell'appuntamento di Expo 2015. 

Da non dimenticare inoltre il lavoro già iniziato da tempo, in sinergia con le Province del Po, che si svolge attraverso il Sistema Turistico Po di Lombardia, il primo e più vasto sistema della regione. Il territorio della provincia di Cremona vanta altresì un settore agro-alimentare di assoluta eccellenza, caratterizzato da produzioni di qualità, e presenta centri universitari e centri di ricerca all’avanguardia a livello mondiale per quanto riguarda le biotecnologie e la sicurezza alimentare. 

Gli Associati si impegnano a concordare le modalità, le forme e i tempi per la realizzazione congiunta di iniziative di promozione e valorizzazione del sistema economico, sociale e culturale della provincia di Cremona, finalizzate a determinare ogni e più ampia forma di partecipazione e di visibilità del sistema Cremona in occasione dell’Esposizione Universale allo scopo di attuare il coordinamento e la realizzazione congiunta delle iniziative di promozione e di valorizzazione del sistema economico, sociale e culturale della provincia di Cremona in vista di Expo».

lunedì 24 febbraio 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - SICUREZZA: la Lega propone e il Sindaco dispone.

CREMA, 24 febbraio 2014Con soddisfazione abbiamo appreso stamane dalla stampa della richiesta, formulata dal Sindaco Bonaldi al Prefetto, di convocare il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza per esaminare nello specifico la situazione della nostra città e del circondario, soprattutto alla luce dei recenti dati sulla criminalità forniti dalla Polizia di Stato.

Ringraziamo il Sindaco per aver risposto nei fatti, ancor prima della calendarizzazione in consiglio comunale, alle prime due domande contenute nell’interrogazione sulla sicurezza, che riprendiamo testualmente:
  • Ritiene i dati forniti dalla Polizia di Stato meritevoli di attenzione e tali da non essere sottovalutati?
  • Ritiene di richiedere, sulla base dei dati citati, la convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, da svolgersi eccezionalmente a Crema, nel quale esaminare la situazione?

Ancora una volta sulla questione della sicurezza le preoccupazioni e le proposte della Lega, prima sminuite e sbeffeggiate in nome del politicamente corretto (la vicenda delle “ronde” ne è un valido esempio), sono poi prese in considerazione le prime e messe in atto le seconde.

A questo punto attendiamo, a conclusione della riunione del Comitato, che il Sindaco relazioni quanto prima in consiglio, dove avrà modo di rispondere alle altre domande dell’interrogazione, vale a dire:
  • Ritiene di sollecitare il Consiglio Comunale ad addivenire a una decisione sul “luogo” in cui affrontare e discutere di sicurezza (“commissione” o “tavolo”)?
  • Quali interventi ritiene di mettere in campo come amministrazione comunale in tempi brevi sul tema della sicurezza?

In ultimo ci permettiamo di invitare il cons. reg. Alloni, che in un recente post su Facebook aveva sminuito la portata dei dati sulla criminalità sbeffeggiando chi come la Lega ne sottolineava l’importanza, a prestare maggiore attenzione prima di  mettersi alla tastiera magari consultandosi prima con la sua collega di partito di nome Stefania Bonaldi.

LEGA NORD | Sezione di Crema

sabato 22 febbraio 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - SANTA MARIA: le interrogazioni sui problemi del quartiere. Sicurezza stradale, deposito ex-SCS, barriera ferroviaria.

CREMA, 22 febbraio 2014 – Nella mattinata di domenica scorsa si era svolto, nell’ambito della campagna di ascolto “Dillo alla Lega”, un gazebo a Santa Maria.

Diversi i temi ed i problemi emersi nel corso della mattinata che  si sono tramutati in tre interrogazioni al sindaco ed ai vari assessori competenti quali la sicurezza stradale lungo il Viale di Santa Maria, il deposito dei mezzi di SCS nella zona industriale, l’annosa questione della barriera ferroviaria.

Per la sicurezza stradale si prende in esame il tratto finale del Viale di Santa Maria in uscita dalla città che, nell'approssimarsi della Basilica mariana all'altezza dell’intersezione con Via dei Carmelitani, presenta un punto di potenziale pericolo per le vetture in uscita dalla citata via con immissione nel viale in direzione del centro cittadino, all'Assessore Bergamaschi si chiede:
  • Ritiene il tratto menzionato potenzialmente pericoloso per la circolazione stradale? In caso negativo per quali ragioni?
  • Ritiene, una volta assodata la pericolosità, intervenire per trovare una possibile soluzione?
  • Ritiene praticabile, ad esempio, l’installazione lungo il viale, all’approssimarsi del tratto segnalato, di appositi dissuasori onde limitare la velocità di percorrenza dei veicoli?

Quanto al deposito dei mezzi di Linea Gestioni (ex-SCS) situato nella zona industriale a nord di Via Bramante nel quale, da segnalazione dei cittadini del quartiere sono in atto lavori per la costruzione di impianti per la pulizia dei suddetti mezzi dai residui della raccolta di rifiuti, quali ad esempio vaste di decantazione e/o simili, si chiede all'Assessore Schiavini:
  • Quali siano esattamente i lavori e gli impianti realizzati e/o in realizzazione nel deposito in zona Via Bramante?
  • Per quali motivi sia stata identificata tale area, posta esattamente dall’altra parte della città rispetto agli impianti esistenti in Via Colombo, invece che nelle aree limitrofe al depuratore?
  • Quali misure a tutela dell’igiene e salute pubblica sono e/o saranno prese nel deposito a nord della città in relazione alla natura dei processi che ivi saranno svolti sui mezzi?

Nell’ultima interrogazione, diretta al Sindaco Bonaldi, si chiede quale sia lo stato dell’arte in merito agli interventi atti ad eliminare il passaggio a livello lungo il Viale di Santa Maria?

LEGA NORD | Sezione di Crema

lunedì 17 febbraio 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - SANTA MARIA: i problemi del quartiere. Pronta interrogazione sulla sicurezza in città.


CREMA, 17 febbraio 2014 – Nella mattinata di domenica si è svolto, nell’ambito della campagna di ascolto “Dillo alla Lega”, un gazebo a Santa Maria.
Ad ascoltare e discutere con i cittadini per conoscere i problemi del loro quartiere, oltre al segretario cittadino Dino Losa, erano presenti anche l’assessore provinciale Matteo Soccini ed il consigliere regionale Federico Lena.

Diversi i temi ed i problemi emersi nel corso dei colloqui che saranno portati all'attenzione dell’amministrazione comunale, attraverso interrogazioni al sindaco ed ai vari assessori competenti quali la sicurezza stradale lungo il Viale di Santa Maria, il deposito dei mezzi di SCS nella zona industriale, l’annosa questione della barriera ferroviaria, oltre che la costante questione della sicurezza sulla quale molta preoccupazione ha destato l’episodio della rapina avvenuta in un appartamento del quartiere in pieno giorno martedì della scorsa settimana.

Sempre la sicurezza è al centro dell'interrogazione, annunciata nel comunicato di venerdì scorso a commento dei dati sulla criminalità forniti dalla Polizia di Stato, stilata anche grazie ai suggerimenti dei cittadini e pronta per la presentazione in Consiglio Comunale.

Un testo con poche ma chiare domande nelle quali la Lega chiede al sindaco Bonaldi:
  1. Ritiene i dati forniti dalla Polizia di Stato meritevoli di attenzione e tali da non essere sottovalutati?
  2. Ritiene di richiedere, sulla base dei dati citati, la convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, da svolgersi eccezionalmente a Crema, nel quale esaminare la situazione?
  3. Ritiene di sollecitare il Consiglio Comunale ad addivenire a una decisione sul “luogo” in cui affrontare e discutere di sicurezza (“commissione” o “tavolo”)?
  4. Quali interventi ritiene di mettere in campo come amministrazione comunale in tempi brevi sul tema della sicurezza?

LEGA NORD | Sezione di Crema

sabato 15 febbraio 2014

Comunicato Stampa | MATTEO SOCCINI: "Food experience", i sapori di Crema e Cremona alla BIT

Food experience: i sapori della provincia cremonese e, in particolare del territorio cremasco, sotto i riflettori della Bit 2014, alla presenza di un pubblico numerosissimo. 

Nell'area eventi della Regione Lombardia il gusto della tradizione locale ha fatto centro con Matteo Soccini, assessore provinciale al turismo, che ha introdotto la storia e le specificità gastronomiche, mentre Giorgio Schiavini, Assessore al Turismo Comune di Crema, ha presentato, anche con un promo, il territorio, la tradizione e la cucina locale; grazie a Maria Cristina Coroneo dell’Associazione Tavole Cremasche, sodalizio nato nel ’96, sono stati svelati i segreti del tortello cremasco, dall'impasto alla cottura, con un approfondimento e degustazione dedicati al rinomato mostaccino di Crema. 

Non poteva mancare in questo viaggio alla scoperta della tradizione e folclore, la “Festa del Torrone – XVIII edizione Star tra le Stars”, presentata da Stefano Pellicciardi di SGP Eventi, sostenuta da Comune di Cremona, Provincia e Camera di Commercio di Cremona, le aziende produttrici di torrone ed un pool di aziende private.


Dal Cremasco si e’ passati quindi a Cremona, con la festa del torrone, che nel 2013 ha registrato 230.000 visitatori, 150 appuntamenti musicali e di animazione, 400 pullman, 600 camper e 600 tonnellate di torrone venduti,collegando il prodotto al territorio. Anche per il 2014 (15 al 23 novembre) sempre 9 giorni di festa e kermesse, con il tema della “quinta T” ovvero tecnologia e multimedialità’ legati al torrone ed a Cremona, dalle rievocazioni ad incontri con l’autore. Massimo Rivoltini, produttore di torrone, ha quindi chiuso l’evento con degustazione de “il torrone di Cremona, ambasciatore che rappresenta e celebra la citta’, grazie anche alla omonima festa che da la possibilità di visitare il nostro territorio, con tutte le sue specificità turistiche”.

venerdì 14 febbraio 2014

INTERVISTA | Mondo Padano su EXPO2015

«Cremona non balla da sola»
All'Expo 2015 insieme con le province del Sistema Turistico "Po di Lombardia".

di Alessandro Rossi - pubblicata su Mondo Padano del 14/02/2014.

Agroalimentare e liuteria, dove Cremona presenta delle eccellenze uniche in Italia, sono - secondo Matteo Soccini, assessore provinciale allo sviluppo economico, turismo, innovazione ed Expo, gli assi nella manica su cui puntare, sia alla Bit che si è aperta ieri a Milano, sia all'Esposizione universale. Un appuntamento, questo, troppo grande e troppo importante perché Cremona possa fare tutto da sola. Ecco perché il nostro territorio collaborerà di certo con le province di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova, peraltro già alleate nel Sistema Po di Lombardia.

Assessore, partiamo dalla nostra presenza alla Borsa Internazionale del Turismo. Cremona ha deciso di esserci da protagonista.

E’ così. Il lavoro che si sta producendo per attrezzare il territorio in vista dell’Expo non poteva non vedere Cremona con un proprio stand alla Bit che quest’anno avrà un taglio dedicato soprattutto agli operatori professionali. E’ a loro che ci dobbiamo rivolgere per fare conoscere il nostro territorio. Da qui la decisione di esserci con un nostro stand, anche se parteciperemo anche agli eventi organizzati nello stand di Regione Lombardia.

Dunque, dal turismo avete iniziato a costruire la presenza di Cremona all’Expo.

La presenza nella nostra città del direttore generale di Explora,
la settimana scorsa, ne è una chiara testimonianza. E’ da lì che gli organizzatori di Expo sono partiti, dal coinvolgimento dei tour operators ai quali bisogna presentare la nostra offerta turistica. Ejarque è stato chiarissimo quando, rivolgendosi ai nostri operatori, alberghi, agriturismi, ristoranti, ma anche gestori di musei, ha detto che l’Expo è un investimento sul futuro, un occasione per ammodernare e migliorare ciò che abbiamo.

E a questo riguardo la Regione stanzierà diversi milioni di euro proprio per consentire agli albergatori di attrezzarsi per intercettare i visitatori, soprattutto gli stranieri. A che punto siamo con questa parte del lavoro?

Direi a buon punto: la mappatura del territorio e la trasmissione dei dati ad Explora è in via di completamento. Il passo successivo sarà posizionarsi.

Cosa intende, esattamente?

Faccio un esempio. Gli albergatori devono capire quale tipo di cliente possono intercettare. Ed attrezzarsi di conseguenza. Il nostro ruolo di amministratori non è quello di dirgli che cosa devono fare, ma di comprendere bene che cosa il territorio può offrire e di trasmetterlo ai tour operators. 

Quante frecce abbiamo al nostro arco? 

Più di quante non si pensi. La provincia di Cremona vanta delle specificità uniche: la liuteria, con le sue 150 botteghe, Stradivari e il Museo del Violino. E certamente l’agroalimentare, dove abbiamo una fortissima vocazione nel lattierocaseario, ma ad esempio anche nel pomodoro. Sono due capitoli dove non abbiamo rivali, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.
E sono realtà che dobbiamo far emergere. Poi, certo, come in moltissimi altri territori abbiamo una qualità diffusa molto elevata nella gastronomia e delle pregevoli bellezze artistiche ed architettoniche. Ma su questo fronte è l’Italia intera ad avere uno straordinario patrimonio e quindi è meno facile differenziarsi e distinguersi dagli altri. Il Museo del Violino è certamente qualcosa che ci rende unici nel mondo. Dovrà essere per noi uno straordinario biglietto da visita ed è per questa ragione che anche nel nostro stand alla Bit il Museo ed i suoi tesori sono ben evidenziati.
Non solo, nella giornata inaugurale della Bit è prevista una presentazione dei principali prodotti enogastronomici della regione al termine della quale è stato suonato un Amati prestato proprio dal Museo del Violino.

In queste settimane si è parlato molto di Expo e di quanto stanno facendo le province limitrofe.
Per Cremona la strada di una corsa in solitaria sembra ormai esclusa, anche per una questione di risorse esigue.

Io ritengo che con Piacenza e Brescia ci potranno essere dei punti di contatto. Ma di sicuro posso dire fin d’ora che ci saranno rapporti con le province alle quali già siamo legati all’interno del sistema Po di Lombardia, perché è del tutto evidente che quando si parla di pianura e di fiume Po i confini geografici delle province non hanno alcun senso. Siamo accomunati dalle medesime caratteristiche e dalle stesse problematiche.
Per questo dico senza esitazioni che, sul fronte turistico, Cremona cavalcherà l’offerta insieme a questi territori. Il Po è il patrimonio di un territorio molto più vasto della sola provincia di Cremona. D’altra parte...

Dica, assessore...

Volevo dire che tutte le forme di collaborazione sono possibili, ma per concretizzare qualcosa bisogna mettersi attorno ad un tavolo. E poi decidere. Solo per fare un altro esempio, una stretta collaborazione potrebbe essere sviluppata fra Cremona e il Parco tecnologico di Lodi. I cui responsabili si sono detti interessati a realtà come il Consorzio Casalasco e la Latteria Soresinese, assolute realtà d’eccellenza nell’ambito del pomodoro e del lattierocaseario. E’ evidente che quando si parla di questi ambiti vi debba essere una collaborazione fra territori e che ci debba essere una rete fra le punte d’eccellenza che ogni territorio può offrire. Questi rapporti possono e debbono esserci.

lunedì 10 febbraio 2014

Comunicato Stampa | MATTEO SOCCINI: Cremona, Crema e il territorio protagonisti alla BIT

La prossima edizione della B.I.T. 2014, che si svolgerà a Milano Fiera, dal 13 al 15 febbraio, sarà un'occasione unica, differente dai passati appuntamenti, che offrirà l'opportunità di intercettare operatori internazionali e nazionali direttamente allo stand e di inserire, così, l'offerta turistica locale nei pacchetti EXPO 2015.

 “Cremona ed il suo territorio” saranno presenti con un proprio stand (Padiglione 3 stand F07 G08), con il meglio dell’offerta integrata.
Tra le principali novità: 3 giorni di puro business, con accesso diretto nei singoli stand per gli  operatori professionali (13 e 14 febbraio), e riserva esclusivamente l'ultimo giorno (15 febbraio) della fiera, il sabato, al target misto, trade e consumer. 

Presenti, inoltre, presso lo stand, quattro seller locali che illustreranno pacchetti turistici legati al territorio, in particolare alla musica ed al cicloturismo: Agenzia Viaggi Nobile Sas (Cr), Guindani Viaggi Sas (Cr), Padus Viaggi (Cr) e Tourism Project Italy - International  (Pandino), con incontri B2B da giovedì a venerdì. Il sabato dedicato alle famiglie ed appassionati di turismo (sempre dalle ore 9.30 alle ore 18.30). In particolare, per questa edizione, si sono realizzate due specifiche pubblicazioni promozionali e di marketing turistico: “Appuntamenti musicali ed eventi” (oltre 500 eventi in provincia di Cremona) e “Guida all’offerta del territorio”.

Inoltre, le Province del Sistema Po di Lombardia saranno presenti nelle tre aree tematiche dello stand della Regione Lombardia (Pad. 3 – B03/B09 – D02/D10) “Arte e Cultura”, “Enogastronomia e food experience”, “Natura e Turismo attivo”, con materiale del Sistema Turistico Po di Lombardia e delle province interessate.

Sempre nell’ambito dei tematismi, nello stand  “Cremona ed il suo territorio” si potranno ammirare, alla presenza di artigiani che illustreranno l’arte organaria, un organo di Barberia della Fabbrica d’Organi Comm. Giovanni Tamburini di Pianengo e la costruzione dal vivo di un violino, grazie ad un maestro liutaio, in un apposito spazio allestito con attrezzi e banco di lavoro dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Stradivari” di Cremona.

sabato 8 febbraio 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - FOIBE: condanna per gli insulti pronunciati in consiglio. Superare l’ignoranza della storia.

CREMA, 8 febbraio 2014 – Nell’avvicinarsi della ricorrenza del “Giorno del Ricordo”, istituita dieci anni orsono “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.” come recita la legge istitutiva, che sarà celebrato anche a Crema lunedì 10 febbraio la Lega Nord esprime con fermezza la propria condanna per affermazioni pronunciate nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale da parte dell’esponente di Rifondazione subentrato a Beppe Bettenzoli.

Affermazioni come quelle che vorrebbero la ricorrenza “voluta come riconoscimento amorale dalla destra”, “frutto del revisionismo storico dove c’è l’oltraggio del paragone tra le vittime partigiane e quelle repubblichine” non fanno altro che dimostrare per l’ennesima volta come sul tema la necessità di superare l’ignoranza della storia sia un obiettivo da perseguire con forza.

A dimostrazione di come tali frasi siano il frutto di una persistente visione ideologica di quegli avvenimenti vogliamo citare una passaggio del discorso del Presidente della Repubblica Napolitano, pronunciato nel 2007, che attribuì l'origine delle foibe ad “...un moto di odio e furia sanguinaria e un disegno annessionistico slavo che prevalse innanzitutto nel trattato di pace del 1947, e che assunse i sinistri contorni di una pulizia etnica” e sostenne come “La disumana ferocia delle foibe fu una delle barbarie del secolo scorso, in cui si intrecciarono in Europa cultura e barbarie”.

Nella mattinata di lunedì il Sindaco Stefania Bonaldi pronuncerà, come prevede il cerimoniale, un discorso in occasione delle celebrazioni ufficiali.
Sarebbe certamente un segno importante per tutta la Città ascoltare parole ferme di condanna delle affermazioni pronunciate dal consigliere Sartori nella Sala degli Ostaggi, parole purtroppo non tempestivamente pronunciate in quella sede.


LEGA NORD | Sezione di Crema