Visualizzazione post con etichetta pgt. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta pgt. Mostra tutti i post

martedì 25 marzo 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - MOSCHEA: la Giunta Bonaldi inizia l’iter per la variante al PGT.

Dalla Lega Nord opposizione totale!

CREMA, 25 marzo 2014 – Nella seduta di ieri pomeriggio la Giunta guidata da Stefania Bonaldi ha deliberato, come si legge nei documento presenti sul sito dell’Amministrazione Comunale sezione albo pretorio on line, l’avvio del procedimento per la redazione di una variante parziale al PGT unitamente agli adempimenti previsti dalla valutazione ambientale strategica (VAS).

Scorrendo il documento di delibera si legge tre le premesse che la Giunta intende, all’interno di una lunga serie di varianti “puntali e limitate”, procedere alla revisione delle previsioni del piano dei servizi per la realizzazione di edifici di culto e attrezzature destinate a servizi religiosi, in altre parole creare le condizioni per l’insediamento in città di una moschea, o musalla come preferisce chiamarla il Sindaco, anche se l’unica differenza consiste nel dimensionamento della struttura e non certo nella sua reale natura.

In particolare, nella relazione tecnica allegata si legge come l’amministrazione ha dato l’indirizzo di procedere ad una variante al PGT finalizzata ad individuare delle aree ritenute idonee per la realizzazione di edifici di culto e/o di attrezzature destinate a servizi religiosi.
Nella variante dovranno essere tenute in considerazione le eventuali istanze che potrebbero pervenire da parte di tutte le confessioni religiose a seguito dell’avvio del procedimento (indicati nella delibera in 60 gg.)

Dalla Lega Nord, che da sempre di è detta fermamente contraria all’ipotesi di insediamento nella nostra città di una moschea,  seppur camuffata da musalla o centro culturale, sarà opposizione totale alle intenzioni manifestate dalla giunta comunale.
Le ragioni di questa contrarietà sono note e non mancheremo di ribadirle in ogni luogo e occasione, nelle istituzione come tra i cittadini.

Cittadini che invitiamo sin da ora a far sentire la loro voce contraria, come hanno fatto a centinaia sottoscrivendo la petizione popolare contro la moschea di fronte alla quale l’amministrazione ha risposto ieri con un atto arrogante e immotivato.

LEGA NORD | Sezione di Crema

venerdì 24 giugno 2011

Il PGT? un buon PGT...

di seguito una dichiarazione rilasciata per un articolo riguardante il PGT di Crema, approvato nella seduta del 16 giugno scorso.

"Con l'approvazione del piano di governo del territorio, la maggioranza che governa il comune di Crema ha finalmente dotato la città di uno strumento importante su cui basare il futuro sviluppo urbanistico, e non solo. Un documento che ha ricevuto il convinto voto favorevole da parte della Lega Nord per via della condivisione delle linee guida in esso contenute, nonché per i paletti confacenti ad uno sviluppo armonico con l'ambiente circostante; un documento cui il mio movimento ha dato il proprio contributo in termini di idee e principi che sono state fatte proprie dalla maggioranza del consiglio comunale come ad esempio la preferenza per il tracciato basso per il prolungamento della gronda nord rispetto ad ipotesi di tangenziali dall'impatto sicuramente maggiore e dai benefici per la viabilità tutti da dimostrare, oppure l'inserimento di norme per stoppare il facile insediamento di moschee.
Una scelta, quella del tracciato basso, ribadita dal consiglio (con il voto unanime del gruppo Pdl) con la sonora bocciatura di una osservazione mirante a introdurre un percorso diverso.

Tra le tante osservazioni respinte voglio menzionare con particolare piacere quelle miranti ad aumentare le colate di cemento da riversare nelle assai note aree dismesse presenti in città; leggere di imprenditori che si lamentano perché il pgt della destra riduce i metri cubi di cemento rispetto al prg approvato dalla sinistra nel 2004 è sintomatico di come i preconcetti che si portano sulle spalle le diverse parti politiche spesso non trovano fondamento nella realtà.

La sinistra afferma che il pgt approvato coprirà di cemento la città (non mi pare che negli anni dell'amministrazione Ceravolo i muratori passassero le giornate ad annoiarsi al bar), i costruttori accusano lo stesso documento di aver diminuito per loro la possibilità di cementificare."

lunedì 21 marzo 2011

Gronda Nord: «non si torna indietro»

di seguito un articolo, pubblicato sul quotidiano "La Provincia" di oggi, a firma di Sebastiano Giordani.

Viabilità. L’assessore provinciale allo Sviluppo economico non ha gradito le dichiarazioni del collega cremasco
Soccini ‘avverte’ Beretta: il tracciato basso è inserito nel Pgt

«Patti chiari, amicizia lunga: discutiamo pure del tracciato ‘alto’ della Gronda nord, ma tutti attorno allo stesso tavolo e senza far rientrare dalla finestra ciò che pochi mesi fa è uscito dalla porta». Ha i toni dell’avvertimento la dichiarazione che il leghista Matteo Soccini, assessore provinciale allo Sviluppo Economico, recapita all’assessore comunale ai Lavori Pubblici Simone Beretta. Quest’ultimo, da giorni, spinge per il prolungamento ‘alto’ della Gronda nord, quello che collegherebbe la strada addirittura alla BreBeMi. «Nel Pgt - avverte Soccini - abbiamo votato il tracciato ‘basso’: indietro non si torna».

Il progetto che fa discutere è quello di un tracciato che, dalla rotonda lungo via Treviglio dove oggi termina la Gronda, proseguirebbe per qualche centinaio di metri sulla provinciale in direzione di Cremosano e poi, appena dopo il distributore di metano, ‘taglierebbe’ nei terreni a destra, supererebbe canale Vacchelli e ferrovia, quindi punterebbe a nord parallelamente ai binari fino ad incrociare l’autostrada BreBeMi nella bassa Bergamasca. Nel corso di una conferenza stampa convocata per altri motivi venerdì in municipio, Beretta ha rivelato di aver già discusso del progetto con diversi sindaci dell’alto Cremasco - peraltro tutti favorevoli al tracciato ipotizzato - e che, a breve, chiederà un confronto in merito anche con la Provincia.

«Non è il massimo - fa notare Soccini con un filo di polemica - che si pensi di interpellare la Provincia solo in un secondo tempo. Beretta ha tutto il diritto di aprire un confronto su quell’ipotesi di prolungamento, ma al tavolo dobbiamo sedere tutti fin da subito. E su quel tavolo va posata una cartina bianca, non già provvista di disegni e soluzioni tracciate da qualcuno». Soccini, insomma, si è sentito scavalcato.

Ma non solo: «Mi auguro che questo non sia il tentativo di forzare la mano per riprendere in mano l’ipotesi di prolungamento ‘alto’ della Gronda a discapito di quello ‘basso’. Quest’ultimo è stato votato dal consiglio comunale di Crema pochi mesi fa ed è inserito nel Pgt in via di approvazione, quindi va realizzato indipendentemente dall’ipotesi di una strada che attraversi tutto l’alto Cremasco fino alla BreBeMi». Insomma: ok a valutare nuovi tracciati, ma quello ‘basso’ - dalla rotonda su via Treviglio fino al raggiungimento di via Caravaggio, attraversando i terreni tra la piscina comunale e la frazione di Santo Stefano - non si tocca.

«Faccio inoltre notare - conclude Soccini - che la soluzione ‘alta’ avrebbe un impatto ambientale non indifferente su Crema ma la nostra città non ne godrebbe dei benefici: quel tracciato, infatti, risulterebbe utile solo per i comuni del circondario come Cremosano e Campagnola Cremasca».

in giallo il tracciato previsto dal PGT di Crema, approvato a fine dicembre 2010; in rosso il "possibile" tracciato alternativo presentato all'epoca da esponenti del Pdl.

sabato 4 settembre 2010

Comunicato Stampa - “SOCCINI (Lega): Soddisfazione per la pronuncia del TAR sul sottopasso di Via Indipendenza e l’ok al leasing come strumento di finanziamento”.

il progetto del sottopasso in Via Indipendenza

CREMA, 4 settembre 2010    Sulla pronuncia del TAR di Brescia che ha rigettato il ricorso contro la realizzazione del sottopasso in Via Indipendenza interviene Matteo Soccini, consigliere comunale della Lega Nord.

“Innanzitutto voglio esprimere il mio compiacimento per la decisione presa dal giudice del TAR di respingere la richiesta di sospensiva per il progetto del sottopasso di Via Indipendenza - afferma il Consigliere Matteo Soccini che prosegue - grazie a questo pronunciamento anche questo ostacolo alla realizzazione di una importantissima opera viabilistica per la città viene meno. Adesso è importante accelerare i tempi per gara, assegnazione lavori e loro messa in opera.”

Conclude il consigliere leghista: “Quanto alle considerazione che il Tar, nel motivare la decisione, giudica la scelta del leasing in costruendo non contrastante con il Codice dei Contratti, e ritenendolo pertanto uno strumento compatibile con la gestione finanziaria dell’Ente; dimostra come le polemiche dei mesi passati sulla correttezza o meno dell’uso del leasing fossero prive di fondamento e tese, specie quando provenienti dall’opposizione, solo a bloccare la realizzazione di questa importante opera pubblica.”

giovedì 5 agosto 2010

Comunicato Stampa - "SOCCINI (Lega Nord): Positivo ed esaustivo l’incontro con l’Assessore Piazzi in merito al PGT e la questione centro islamico"

CREMA, 5 agosto 2010 – Nella mattinata di oggi, presso l’ufficio urbanistica in Piazza Duomo a Crema, il consigliere comunale della Lega Nord Matteo Soccini ha incontrato l’assessore all’urbanistica Massimo Piazzi.
Tema della visita la Bozza del Piano di Governo del Territorio, riguardo a quale Soccini ha formulato alcune richieste di chiarimenti ed avanzato proposte su vari temi come il tracciato della gronda nord, la questione dell’ambito di trasformazione dell’area “Stalloni”, le aree sportive, la cittadella dell’anziano e le regole per il piano dei servizi inerenti i luoghi di culto e affini.
L’incontro si è aperto affrontando la questione della richiesta avanzata da una non meglio precisata associazione culturale islamica di “riconvertire” una struttura situata in Via Rossignoli a Crema.

Ringraziamenti per il lavoro svolto
“Innanzitutto ho voluto esprimere all’assessore, alla struttura comunale ed ai professionisti coinvolti, un ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi - afferma il Consigliere Matteo Soccini che prosegue - per quanto riguarda il PGT il giudizio è largamente positivo e non poteva essere altrimenti in quanto il lavoro di raccordo e confronto con la maggioranza consiliare è stato, e lo sarà, costante.”

Centro Culturale Islamico
“Da subito abbiamo affrontato il tema della richiesta, avanzata da un privato, di modificare la destinazione d’uso di un capannone nel quartiere di Ombriano per adibirlo ad ospitare le attività di una non meglio precisata associazione culturale islamica. Entrambi abbiamo constatato come la richiesta non si possa al momento esaminare per via della mancanza degli elementi fondamentali quali ad esempio la precisa indicazione dello stabile.
A prescindere dalle questioni formali l’opinione dell’assessore, che condivido, è che la localizzazione in tale area di una struttura asservita a servizi religiosi non sia possibile e che se mai la richiesta di cambio di destinazione dovesse pervenire correttamente vi è la convinzione che non potrà essere accolta”.

Le regole del PGT sui luoghi di culto
“A rafforzare questa posizione vi è poi la considerazione che, essendo in fase di emanazione il piano dei servizi (parte integrante del PGT) contenente regole stringenti per la destinazione di aree a servizi religiosi, non è pensabile autorizzare strutture che già oggi si pensa dovranno sottostare a regole chiare. A tal proposito ho apprezzato molto come nella bozza di piano sia stato inserito uno specifico articolo dedicato ai luoghi di culto, e strutture connesse, che recepisce in toto il contenuto della legge 12 di Regione Lombardia fortemente voluta dall’attuale presidente del consiglio regionale Boni (Lega Nord), all’epoca assessore al territorio.
Non mi dilungo nell’esposizione dell’articolo, ma posso con certezza affermare di come la sua formulazione dimostri una forte attenzione dell’assessore Piazzi nei confronti di un tema che vede il mio partito molto attento. Un’attenzione condivisa anche dal Sindaco Bruttomesso e da tutta la maggioranza.
La previsione che l’ultima parola su strutture del genere si prevede di competenza del Consiglio Comunale, sotto determinate regole, è un chiaro esempio di attenzione ad una problematica molto sentita dalla popolazione che merita di essere affrontata con scrupolo e attenzione evitando di lasciarsi andare a facili eccessi polemici.”


Gronda Nord
“Su alcuni punti mi sono soffermato per chiedere un chiarimento. Innanzitutto il piano prevede come soluzione per la gronda nord il tracciato “basso” consistente nel prolungamento dell’attuale tracciato dal rondò, passando dietro la piscina, connettendosi all’altezza di Via Bramante. Una soluzione che la Lega ha sempre visto come complementare al sottopasso di Via Indipendenza. La definizione di un ulteriore percorso (gronda alta) sarà affrontato più avanti nell’ambito di un confronto con l’amministrazione provinciale e gli altri comuni potenzialmente interessati.”

Stalloni
“Sull’ambito di trasformazione dell’area Stalloni ho convenuto sul fatto che la previsione di un intervento sull’area non sia affatto in contrasto con la mozione approvata il 22 aprile dal consiglio comunale, firmata anche dal sottoscritto.

Volenti o nolenti qualsiasi intervento che renda fruibile l’area alla città dovrà prevedere il concorso di volontà di comune e regione, anche attraverso la stesura di un accordo di programma. La levata di scudi emersa recentemente sui giornali si deve in larga parte al fatto che molti prima di parlare non hanno chiesto i dovuti chiarimenti.
Proprio per evitare inutili polemiche ho proposto all’assessore di formulare meglio il testo facendo chiaramente emergere come ci si riferisca ad un nuovo accordo di programma, e non a quello che per intenderci prevedeva anche il coinvolgimento di Via Verdi. Un nuovo accordo che dovrà essere rispettoso delle indicazioni contenute nel documento del 22 aprile”.

Aree sportive e Cittadella dell’Anziano
“Sulla localizzazione dei nuovi impianti sportivi, ad esempio il palazzetto dello sport, è positivo come lo strumento urbanistico preveda diverse ipotesi in aree differenti della città. Un ventaglio di opzioni che permetterà di trovare la localizzazione più adeguata alle esigenze progettuali che saranno avanzate nel tempo.
Sulla cittadella dell’anziano è evidente come al momento non sia corretto inserire nel PGT una diversa destinazione delle aree per il nuovo centro e la trasformazione di quelle di Via Kennedy e Via Zurla; soprattutto nel frangente in cui il dibattito sul progetto è ancora in atto. Per la cronaca l’idea della cittadella lo reputo molto interessante e da perseguire in tempi rapidi.
La flessibilità di intervento sul nuovo strumento urbanistico è tale che sarà possibile senza particolari problematiche inserire, a tempo debito, tutte le varianti necessarie alla realizzazione dell’opera”.

martedì 18 maggio 2010

Comunicato Stampa - LA POSIZIONE DELLA LEGA NORD SULLA QUESTIONE “GRONDA NORD”

CREMA, 18 maggio 2010 – Nella serata di lunedì, presso la sede di Via Tensini in Crema, si è riunita la direzione cittadina della Lega Nord presieduta dal segretario Walter Longhino, alla riunione erano presenti anche il capogruppo Felice Tosoni e del Segretario Provinciale Matteo Soccini.
Tema dell’incontro l’analisi della proposta presentata dal coordinamento cittadino del Pdl riguardante il tracciato della gronda nord.


Premesso che l’unica proposta messa sul tavolo della maggioranza da parte della giunta, nella persona dell’assessore all’urbanistica Piazzi, è quella della cosiddetta “variante bassa” appare quanto mai inopportuno accusare la Lega di non attenersi al programma elettorale quando la stessa si esprime a favore della proposta dell’assessore competente che si presume condivisa dalla giunta.


Dall’analisi della “variante alta” si sono rimarcate le forti perplessità manifestate di recente per bocca del Segretario Provinciale Matteo Soccini. In sintesi un’ipotesi di raddoppio della zona P.I.P a nord della Pierina, l’interessamento nel suo tracciato del parco del Serio ed in prospettiva del parco del Moso (ipotesi quest’ultima non presente nel progetto ma enunciata informalmente da diversi esponenti del Pdl che vedono di buon occhio un prolungamento attraverso il Moso sino al rondò della Girandola) tendente a farne una vera e propria tangenziale.


La Lega ritiene fondamentale evitare di confondere il fine con il mezzo. In altre parole se il fine ultimo della futura gronda nord deve essere il completamento dell’opera esistente, il collegamento della frazione di Santo Stefano con il resto della città nell’ottica di un utilizzo parsimonioso del territorio, la soluzione prospettata con la “variante bassa” si configura come una buona soluzione, specialmente se integrata con una riqualificazione di Via del Fante da adibire al traffico locale dei residenti di Santo Stefano.


Si apprezza la precisazione che smentisce le voci interne al Pdl che ipotizzano in futuro un possibile intervento all’interno del Moso con la costruzione di una tangenziale che andrebbe a collegarsi al tracciato indicato dal Pdl stesso.
La Lega ribadisce come le priorità di intervento nell’area siano nell’ordine: la realizzazione del sottopasso in Via Indipendenza, la “variante bassa” della gronda nord con la contestuale riqualificazione di Via del Fante.

 Lega Nord – Lega Lombarda
Sezione “Bruno Salvadori” di Crema

venerdì 14 maggio 2010

Gronda, altolà della Lega

articolo tratto da "La Provincia" di oggi


Gronda. Il segretario del Carroccio sostiene la proposta dell’assessore (Pdl) all’urbanistica, diversa da quella dello stesso Pdl


Lega: «Se si cambia voteremo contro»


Soccini boccia il tracciato ‘alto’ «Vale quello presentato da Piazzi»



di Antonio Grassi

Sulla gronda La Lega rompe gli indugi e indica la posizione ufficiale del partito. A dettare la linea è il segretario Matteo Soccini con questa intervista. «Dopo tante voci, alcune non sempre corrispondenti alla realtà, è tempo di mettere in chiaro e senza equivoci la nostra posizione sulla gronda da inserire nel Pgt. La Lega sostiene quella che viene definita la gronda ‘bassa’ (quella in giallo nella foto). E’ la proposta dell’assessore all’urbanistica Massimo Piazzi. Qualsiasi altra soluzione non è quella ufficiale della giunta. Per non creare fraintendimenti.
La gronda ‘alta’ (in rosso nella foto) caldeggiata, invece, da alcuni assessori del Pdl è quella avanzata dallo stesso Pdl, ma non è quella del loro assessore Piazzi. Se si insiste a spingere sulla gronda ‘alta’ noi ci opporremo. Il Pdl deve decidersi se stare con Piazzi oppure no.
Se Il Pdl ha cambiato idea rispetto al programma, lo spieghi e lo motivi. Resta inteso che, comunque sarà il consiglio comunale a decidere. Noi della Lega siamo in due in aula degli Ostaggi, ma credo che altri consiglieri della maggioranza siano sulla nostra posizione»
.

Dettata la linea, Soccini la motiva. «La gronda proposta dal Pdl ci trova contrari per tre motivi. Primo, perché include un raddoppio del Pip, quando il Piano sovracomunale indica altre zone e mi riferisco all’area tra Crema e Bagnolo, vicino alla Paullese. Secondo, perché va ad interessare il parco del Moso. Terzo, perché i proponenti ipotizzano un collegamento con al Girandola trasformando, di fatto, la strada in un’altra tangenziale. Con la gronda bassa, quella, per ora ancora di Piazzi, si risparmia terreno e dà la possibilità di ipotizzare un grande polmone verde per la città. Il fine è completare la gronda già realizzata e non isolare l’abitato di Santo Stefano. Su questo si deve ragionare. La Lega crede che la proposta Piazzi, sempre che il Pdl lo sostenga ancora, sia quella della maggioranza e sia la più adatta per ottenere questo risultato. Un traguardo che può migliorare se si include la riqualificazione di via Del Fante da destinarsi solo residenti. In sintesi, noi sosteniamo il progetto originale della maggioranza. Se qualcuno ha cambiato idea noi non ci stiamo».
Sulla gronda le idee della Lega sono molto precise. E sul sovrappasso? Soccini risponde: «Ho dei seri dubbi che possa essere realizzato. Il progetto non è ancora stato presentato».
Sul plateatico di piazza Duomo, con le transenne che sembrano ispirate da un quadro di Mondrian, che ne pensa Soccini? «Brutte. Sul mio blog ho aperto un sondaggio...»

mercoledì 1 luglio 2009

Le Priorità della Lega Nord per Crema

di seguito il testo completo della lettera che ho consegnato al Sindaco Bruttomesso, al termine del consiglio comunale di ieri.

Carissimo Bruno,
A due anni dalla vittoria elettorale della primavera 2007 è ormai palese come il lavoro messo in campo da giunta e maggioranza, seppur positivo nel complesso, abbia bisogno di uno scatto prolungato e costante.
Se i primi due anni possono essere visti, con una metafora ciclistica, come due tappe da passisti, le prossime tre si presentano come frazioni di montagna nelle quali tutti noi dobbiamo indossare i panni dello scalatore.
Personalismi e distinguo dei singoli, litigiosità interne alle diverse componenti, hanno creato nella nostra amministrazione una situazione critica, al limite della crisi, il metodo talvolta dirigistico di alcuni assessorati, la mancanza di un vero coinvolgimento dei consiglieri nelle decisioni della Giunta sono le cause che hanno portato alla situazione attuale.
È necessario ravvivare il rapporto tra tutte le entità che compongono la maggioranza (sindaco, assessorati, consiglieri, partiti e movimenti) che va definito nel metodo e nello specifico dei temi e dei progetti da portare avanti.
Il malcontento latente tra i cittadini sull’operato della Giunta, richiede un cambiamento di rotta che deve avvenire da subito.
Il ritrovarsi in riunioni di maggioranza, allargate a tutti i consiglieri per i temi più importanti, non deve essere l’eccezione ma la regola. Una riunione in più prima né evita due o tre dopo (oltre che le inutili e deleterie polemiche sulla stampa).

I temi, all’ordine del giorno, sono tanti; quelli che la Lega Nord ritiene prioritari sono i seguenti:

LAVORI PUBBLICI
I mezzi finanziari a disposizione sono veramente pochi e le possibilità di maggiori introiti sono veramente poche (gli oneri di urbanizzazione sono statici se non in calo per la crisi dell'edilizia; trasferimento dallo Stato nulli – ci sarebbe di forzare Tremonti con una presa di posizione veramente forte da parte dei Sindaci del Nord - i trasferimenti da parte della Regione Lombardia sono tutti legati ad una parte di cofinanziamento almeno del 50% che non riusciamo a reperire nel bilancio bloccato per le spese di rimborso mutui e costo fisso del personale – di per sé sottodimensionato).
L'importante, pertanto, è concentrarsi sulle poche opere che bisogna fare nell’immediato.

▪ Non essendo emerse alternative concrete e fattibili riteniamo di debba dare precedenza al sottopasso di Via Indipendenza con il relativo sottopasso pedonale. Si tratta di un’opera fattibile a breve che deve essere inquadrata nella struttura viabilistica della città come un mero collegamento tra i quartieri periferici e il resto del centro urbano.
▪ Sistemazione in pietra di alcune vie centro storico. Partendo da brevi tratti limitrofi alla zona pedonale è possibile programmare nel prossimo triennio interventi mirati a migliorare e uniformare il manto stradale.
▪ Manutenzione delle scuole e del patrimonio immobiliare in genere.
▪ Parcheggi interrati.
E.R.S.A.F. va discusso e valutato più approfonditamente, ci sono ancora da chiarire alcuni punti; individuazione dell’area da cedere alla Regione, parcheggi sotterranei, considerare la riqualificazione di Via Verdi un tutt’uno con il centro d’incremento ippico.
Palazzetto dello sport. Se intervengono i privati e per il Comune c'è la possibilità di contenimento molto forte dei costi, l’operazione è da incoraggiare e sostenere. Nel merito del progetto avanzato recentemente conveniamo che la soluzione migliore per la localizzazione debba essere quella della “Pierina”. Nello stesso tempo la struttura del “PalaBertoni” deve essere mantenuta in piedi e a disposizione di tutta la città. Alla mancanza di spazi sportivi non si sopperisce demolendo l’esistente.
▪ Decisione finale per la Pierina. Se una parte della suddetta area potrà essere destinata a ospitare il nuovo palazzo dello sport, il resto dell’area, deve trovare al più preso la sua destinazione. Vediamo con favore in tal senso l’ipotesi che la vecchia cascina sia riutilizzata in funzione del polo universitario.
Gronda Nord. inquadrare questa opera come “alternativa” al sottopasso in Via Indipendenza è sintomo di una visione miope dello sviluppo urbanistico e viabilistico della città. Se il sottopasso, come già detto, s’inquadra nell’ambito del collegamento intraurbano; il prolungamento della gronda nord verso Santo Stefano (da stabilire se a sud o a nord del quartiere) s’inserisce nella viabilità di collegamento verso la zona PIP, il polo universitario e il progettato nuovo palazzotto dello sport, oltre che naturalmente come sbocco verso il comune di Campagnola e di conseguenza la nascente Bre.Be.MI.
▪ Sovrappasso di Santa Maria. È indispensabile un incontro di maggioranza per far il punto della situazione, soprattutto alla luce dell’esposizione del progetto avvenuta in giunta.

PIANO di GOVERNO del TERRITORIO
Molte delle opere citate in precedenza non possono non rientrare nel quadro generale di sviluppo della città che prenderà forma con il nuovo PGT. A tal fine è necessario ed estremamente produttivo coinvolgere in un apposito gruppo di lavoro, coordinato dall’assessore competente, tutte le componenti della maggioranza.

SICUREZZA
La vera priorità è la messa in cantiere di tutte le opere per la sicurezza che mettono in moto tutti quei cambiamenti nella gestione delle risorse sia umane che materiali che ben conosciamo con l'esperienza fatta già da altri Comuni leghisti. A tal fine, senza scomodare realtà a noi lontane come Cittadella e Verona, è sufficiente relazionarsi con un esempio a noi vicino come il comune di Caravaggio, il cui Sindaco Prevedini si è già detto disponibile a collaborare con la nostra amministrazione per condividere le sue esperienze.
Esistono progetti e idee mese a punto da professionisti del settore che si possono mettere in atto in breve tempo e a costi contenuti.
Non c'è niente di inventare, c'è solo da applicare.

SOCIETA’ PARTECIPATE

Definitiva sistemazione delle Società partecipate con chiarimento sui bilanci e sulle capacità delle stesse di erogazione di servizi per la Città e, il più presto possibile, a servizio di tutto il circondario per l'abbattimento dei costi di gestione (ufficio tecnico – vigilanza urbana – pianificazione territoriale - trasporti locali – ecc.). La chiusura della Cremasca Nordest (ex-Creso) deve essere visto come il punto di partenza per giungere a una nuova struttura delle società partecipare non solo dal comune di Crema ma da tutte le amministrazioni comunali della provincia.

SPESA SOCIALE
Altra priorità è il controllo della spesa legata alle necessità sociali che devono essere mirate e prioritariamente individuate per eliminare erogazioni non sempre consone alle vere necessità.
L’erogazione agli alunni residenti in Crema dei libri di testo per la I° media inferiore e per la I° media superiore è un valido esempio da implementare con convinzione.

FOLCIONI
Se la prospettiva della piena integrazione gestionale dell’istituto civico nella Fondazione San Domenico non è in discussione, la questione della cessione della “titolarità” del nome dal comune alla fondazione stessa ha assunto nelle ultime settimane una prevalenza superiore alla reale importanza che riveste.
La vera questione sul tavolo è quella del personale dipendente (gli insegnanti), che costituisce il vero “valore aggiunto” da tutelare per mantenere nel futuro il prestigio e la qualità della scuola.
Il lavoro dell’assessore Zanibelli e di tutta la commissione si sta rilevando importante e sarà certamente proficuo nel breve. Una volta risolta la problematica “dipendenti” la questione della titolarità tornerà ad avere la sua reale importanza.
Sul tema la ricerca del massimo consenso in consiglio comunale deve rimanere un obiettivo che va nell’interesse di tutta la città.