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sabato 30 agosto 2014

#NOMOSCHEA | lettera aperta a Simone Beretta

Caro Simone,

stamane ho letto con piacere su diversi organi di stampa (nella foto la prima pagina de La Provincia) la proposta, che lanci a nome di Forza Italia, di una petizione contro l'ipotesi di insediamento di una moschea/musalla  nella nostra città.
Una raccolta firme per la quale chiedi il sostegno anche della Lega Nord e di cui ti ringrazio.

In questi ultimi due anni (le prime avvisaglie del possibile insediamento di una moschea/musalla/centro islamico risalgono all'ottobre 2012 quanto l'argomento venne discusso in una commissione territorio n.d.r.) la Lega Nord, guidata dal Segretario Cittadino Dino Losa, è subito intervenuta per esprimere la propria ferma e decisa contrarietà ad un'ipotesi del genere.

Nei mesi successivi diverse iniziative sono state messe in campo per contrastare le intenzioni più volte ribadite, in consiglio comunale e sugli organi di informazione, da parte dell'amministrazione comunale.
Con piacere ricordo i numerosi comunicati stampa, i manifesti affissi in città, il convegno con ospite l'On. Magdi Cristiano Allam, il presidio in Piazza Benvenuti a Ombriano e non ultima la "petizione popolare" per la quale abbiamo raccolto oltre 800 firme; una petizione cui il sindaco rispose "picche" manifestando l'intenzione di proseguire nei suoi intenti...

Tutto quanto ho sopra citato: comunicati stampa, manifesti, resoconto del convegno, petizione e risposta del sindaco si possono facilmente trovare cliccando sulla parola chiave "moschea" nell'elenco delle etichette a fianco di questo post.

Come avrai letto una petizione è già stata presentata, corredata da centinaia di firme, e la risposta ottenuta fortemente negativa.
Per questo motivo in occasione di una assemblea dei nostri militanti, svoltasi lo scorso luglio, abbiamo deciso di mettere sul tavolo, anche con tutte le altre forze politiche e sociali contrarie alla moschea, una nuova proposta per far sentire la voce dei cittadini in maniera ancora più forte rispetto ad una semplice petizione.

In breve un "referendum autogestito" con il quale chiedere a tutti i cittadini cremaschi di votare SI o NO all'insediamento del centro islamico; il tutto sul modello della campagna lanciata con grande successo in quel di Cantù dall'On. Nicola Molteni.

Parliamo di "referendum autogestito" in quanto come ben sai lo statuto comunale, la normativa nazionale e quella regionale non prevedono la possibilità di indire referendum in materia.
Lacune che un progetto di legge in parlamento, già depositato dai gruppi parlamentari della Lega, e delle modifiche alle leggi urbanistiche regionali annunciate dal Segretario Federale Salvini mirano a sanare.

Nel frattempo questa potrebbe essere una strada da percorrere insieme anche a voi come si evince dalle dichiarazioni rilasciate
dall'amico Dino Losa al "Piccolo del Cremasco" e pubblicate sul numero di inizio agosto. 

Da parte mia, quale semplice cittadino cremasco che ha nel cuore il bene della città, non posso che manifestarti la mia piena disponibilità ad operare insieme a te, e ad altri, affinché non si realizzi quanto prospettato dalla maggioranza di sinistra che oggi governa Crema.

Le cronache quotidiane di queste ultime settimane, otre ad un normale buonsenso, consigliano a tutti noi la massima prudenza e fermezza di fronte a richieste come quelle manifestate dalla comunità islamica.

Nonostante questo la sinistra appare sorda a tali richiami e ancora una volta prevale in essa una spinta "ideologica" deleteria che in molte occasioni nel passato ha portato a prendere decisioni rivelatesi sbagliate col passare del tempo.
Come già scritto io ci sono, quanto alla Lega Nord la risposta è giusto che arrivi da coloro che oggi ricoprono cariche dirigenziali che mi auguro affrontino quanto prima la questione.

Con stima e cordialità,

Matteo Soccini

martedì 10 settembre 2013

MOSCHEA & MUSALLA | la replica alla lettera che risponde alla petizione...

Di seguito il comunicato contenente le osservazioni che ho fatto ieri mattina in conferenza stampa rispetto alla lettera di risposta del Sindaco Bonaldi alle richieste contenute nella petizione contro l'insediamento di un centro islamico in città, depositata a fine maggio.


COMUNICATO STAMPA



“MOSCHEA: Dal Sindaco una risposta burocratica e parziale alle richieste contenute nella petizione”.

CREMA, 9 settembre 2013 – Stamane si è svolta, presso la sede della Lega Nord a Crema, una conferenza stampa nel corso della quale gli esponenti locali del carroccio hanno replicato alla lettera (riportata in fondo al post) con la quale il Sindaco Stefania Bonaldi ha risposto alle richieste formulate nella petizione popolare contro l’ipotesi di insediamento di un centro culturale arabo in città.

In apertura il presentatore della petizione, Matteo Soccini, ha espresso un ringraziamento per la risposta, seppur parziale, arrivata in ritardo di un mese, dopo un sollecito a mezzo stampa avvenuto a fine luglio.
Successivamente ha illustrato in maniera puntuale una serie di considerazioni e obiezioni alla risposta del sindaco che si riportano:

  • Il Sindaco non ha risposto sulla richiesta di attuare l'art 36 dello statuto che prevede ricerche e sondaggi tra a popolazione su determinati temi. La sinistra che sempre parla di coinvolgimento dei cittadini e democrazia diretta non vuole attuare quanto previsto dalla “magna charta” della comunità cremasca? Perché?

  • La risposta inviata è fin troppo “burocratica” e nel contempo elude la questione reale dell'impatto sociale in città di una struttura del genere.

  • Parla di moschea, negando che si tratterà di una struttura del genere ma la petizione parla di "qualsiasi forma di luogo di culto" afferente l’Islam.

  • Minimizza parlando di “musalla” al posto di moschea ma le ricordiamo che nel suo intervento al convegno organizzato dalla Lega a fine maggio Magdi Allam aveva ben spiegato come siano la stessa cosa (cambia solo la “capienza”). Questo battere il chiodo sul negare la natura di moschea significa che se le chiedessero di costruirne una vera e propria allora direbbe no?

  • Finalmente, per la prima volta, ammette come esista un problema di conoscenza e possibile pericolosità di coloro che gestiscono questi luoghi, citando esplicitamente come soggetto radicale, nella sua accezione negativa, l’UCOII (Unione delle Comunità Islamiche in Italia)

  • Prendiamo atto della volontà di rilanciare la proposta di una convenzione (idea nata dal Pdl) che riteniamo non sia via percorribile in assenza di un concordato tra lo stato italiano e l’islam (vuole sostituirsi a Roma?)

  • Se anche dovesse arrivare a sottoscrivere tale convenzione come pensa di farla rispettare se non ritiene di avere i poteri di contrastare gli accattoni che picchiano i nostri vecchi in pieno centro?

  • In ultimo nella risposta di esprime la volontà di promuovere una immagine positiva dell'islam. Un punto sul quale ricordiamo che il comune è una istituzione laica e tra i suoi compiti amministrativi non figura quello di "promoter religioso".

In chiusura ha preso la parola il Segretario Cittadino Dino Losa che ha parlato delle prossime mosse della Lega sul tema.

“Innanzitutto presenteremo a breve un’interrogazione, come previsto dall’articolo 35 dello statuto, perché delle richieste presenti nella petizione se ne parli direttamente in consiglio comunale, soprattutto per avere una risposta alla richiesta di ascoltare dimettente i cittadini.
Inoltre manterremo alta l’attenzione sulla questione affinché i cremaschi siano sempre informati sulle azioni compiute dall’amministrazione comunale.”

ecco la risposta inviata dal Sindaco (cliccando sull'immagine dovrebbe divenire leggibile...)



mercoledì 31 luglio 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD CREMA: MOSCHEA, dal Sindaco Stefania Bonaldi nessuna risposta alla petizione popolare. Dimenticanza o disinteresse?

Crema, 31 luglio 2013 – Lo scorso 27 maggio, presso l’Ufficio Relazione con il Pubblico, era stata depositata, da parte del responsabile organizzativo Matteo Soccini, la petizione popolare riguardante il possibile insediamento sul territorio comunale di un centro culturale arabo.

Un documento, corredato dalle firme di diverse centinaia di cittadini cremaschi, nel quale si chiedeva al Sindaco ed alla Giunta Comunale a non adottare, in assenza di quanto osservato in precedenza, atti amministrativi tali da consentire l’insediamento di “Centri Culturali”, “Moschee” ed altri “Luoghi di Culto”, afferenti alla religione musulmana e invitava l’amministrazione a valutare concretamente la possibilità di attuare quanto disposto dall’articolo 36 comma “f” dello Statuto Comunale, vale a dire la “realizzazione di ricerche e sondaggi presso i cittadini” sul tema oggetto della petizione.

Ad oltre due mesi dal deposito della petizione, ed in palese contrasto con quanto previsto dall’articolo 35 dello Statuto Comunale di seguito riportato, il Sindaco deve ancora fornire una risposta scritta all’oggetto della petizione stessa. Ci auguriamo che il ritardo sia dovuto ad una semplice dimenticanza e che una risposta possa pervenire a brevissimo.

Non vorremmo invece che il mancato rispetto dei tempi sia il segno di un “disinteresse” nei confronti delle centinaia di cittadini che hanno posto la loro firma in calce al documento, i quali meritano, unitamente a tutta la cittadinanza, una risposta ufficiale da parte dell’amministrazione comunale su un tema di particolare rilevanza quale il prospettato insediamento di un centro culturale, moschea o musalla in città; la cui localizzazione nell’area dell’ex-Voltana era stata prima prospettata dal Sindaco Bonaldi in un’intervista del 23 maggio e poi smentita solo una settimana dopo, sempre tramite un’intervista del 31 maggio.

LEGA NORD | Sezione di Crema

lunedì 18 febbraio 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD: AI GAZEBO TANTE FIRME PER LA PETIZIONE SUL CENTRO ISLAMICO E UNA SOLA DOMANDA. Perché il sindaco Bonaldi non svela il segreto?

CREMA, 18 febbraio 2013 – Fine settimana appena trascorso la Lega Nord di Crema è nuovamente scesa in piazza con i suoi gazebo per incontrare, informare e ascoltare i cittadini.

Oltre all’interesse e apprezzamento per la candidatura di Roberto MARONI alla carica di Presidente della Regione Lombardia un tema, più a carattere locale, aleggiava nell’aria. Si tratta della possibilità di insediamento di un “centro culturale islamico” in città sostenuta con forza dall’amministrazione comunale.

Un’ipotesi da subito concretamente contrastata dalla Lega Nord che ha messo in campo una raccolta firme a sostegno di una petizione popolare per “smuovere” la giunta comunale e avere chiarezza su tale progetto.

Una chiarezza e trasparenza spazzate via dalle dichiarazioni del sindaco Bonaldi che ritiene di non dover informare sulla possibile del centro, trincerandosi dietro un incomprensibile “segreto”.

Proprio su questo “segreto” numerosi cittadini hanno discusso con stupore e incredulità prima di apporre con maggiore convinzione le loro firme in calce alla petizione.

Sempre le stesse domande i militanti leghisti hanno ascoltato levarsi dalla città nel fine settimana: “Ma veramente la Bonaldi ha deciso dove permettete la costruzione del centro islamico? Perché tutto questo deve restare un segreto?”
 
LEGA NORD | Sezione di Crema

venerdì 26 ottobre 2012

Comunicato Stampa | LEGA NORD: petizione sulla richiesta di apertura di un centro culturale arabo

CREMA, 26 ottobre 2012 - La segreteria cittadina della Lega Nord di Crema, a fronte delle numerose richieste pervenute dalla cittadinanza, ha deciso di mobilitarsi per dare il via ad una petizione popolare, rivolta al Sindaco di Crema Stefania Bonaldi, sul tema della richiesta di apertura di una “centro culturale arabo”.

Nel dispositivo finale della petizione i cittadini cremaschi che la sottoscriveranno chiedono al sindaco ed alla giunta di non adottare atti amministrativi tali da consentire l’insediamento di “Centri Culturali”, “Moschee” ed altri “Luoghi di Culto”, afferenti alla religione musulmana, nonché di valutare concretamente la possibilità di attuare quanto disposto dall’articolo 36 comma “f” dello Statuto Comunale, vale a dire la “realizzazione di ricerche e sondaggi presso i cittadini” sul tema oggetto della petizione.

In un panorama politico cittadino che vede la sinistra di Pd, Sel e Rifondazione schierata a favore della concessione di un’area pubblica per la costruzione del centro (con annesso luogo di culto) ed un Pdl favorevole, salvo la sottoscrizione di patti d’onore privi di un fondamento giuridico all’interno della normativa nazionale in materia, l’unica forza politica chiaramente contraria al proliferare di centri islamici e moschee si dimostra essere ancora una volta la Lega Nord. 

I primi appuntamenti nei quali sarà possibile sottoscrivere la petizione saranno i gazebo organizzati questo fine settimana dal Movimento Giovani Padani “Bagai dal Cremasc” nelle giornate di sabato 27 e domenica 28, dalle 15 alle 19, lungo Via XX Settembre.

I cittadini che volessero contribuire alla raccolta firme possono altresì richiederei i moduli scrivendo una mail all’indirizzo
leganordcrema@gmail.com

Ai gazebo sarà inoltre possibile sottoscrivere i tre progetti di legge di iniziativa popolare (su IMU, tasse ed Euro) che hanno riscosso un grande successo nello scorso fine settimana. 

LEGA NORD | Sezione di Crema