giovedì 30 giugno 2011

PAULLESE: Un passo avanti grazie alla Lega Nord

dal sito www.cremaonline.it

Paullese tra le opere di interesse nazionale.
Il raddoppio potrà essere rifinanziato con i mutui non attivati per altre opere pubbliche.

Roma - La notizia tanto attesa è finalmente arrivata, la Paullese è stata inserita tra le opere pubbliche di interesse nazionale. L'onorevole Silvana Comaroli ha sottolineato che si tratta di un ottimo risultato "conseguito anche grazie all’appoggio del Partito Democratico e dell'onorevole Pizzetti".

Mutui inevasi
"Le risorse per riqualificare la Paullese - prosegue l'onorevole Comaroli - saranno reperite dai mutui che non sono stati attivati per altre opere pubbliche d'interesse nazionale e che quindi potranno essere utilizzate per finanziare altre opere considerate improcrastinabili, fra cui con precedenza assoluta, proprio la nostra”.


Opera strategica
Grazie alla Lega Nord - prosegue l'onorevole Comaroli - la Commissione Ambiente ha affermato l'importanza dell'opera fondamentale per la viabilità del sud-est della Lombardia, un'opera strategica come lo stesso viceministro leghista Roberto Castelli l'ha definita nel corso della discussione”.


Sinergia
"Ora - aggiunge il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini - si apre la possibilità concreta di riavere i finanziamenti tramite i mutui non attivati per altre opere pubbliche. Si tratta di un passaggio fondamentale all’interno di un percorso su cui tutte le istituzioni e le forze politiche del territorio hanno lavorato in sinergia. Un ottimo risultato, che ci porterà a un impegno ancor più costante nel prossimo periodo per monitorare il completamento dell’iter avviato".

martedì 28 giugno 2011

Vendola "cancella" il referendum...

alla vostra attenzione questo interessante articolo, tratto dal sito http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it, dal quale emerge il vero volto di coloro che da poche settimane amministrano il comune di Milano e l'anno prossimo vi chiederanno il voto per governare a Crema.

«Nessun taglio alle bollette dell'acqua»
Vendola «cancella» referendum su tariffe
Il governatore: «Occorre fare i conti con la realtà.
Perché non l'ho detto prima? Nessuno me lo ha chiesto»

BARI - «È indispensabile fare i conti con la realtà per non precipitare nei burroni della demagogia: sull’Acquedotto Pugliese abbiamo deciso di intraprendere la strada dell’efficientamento e su quella proseguiremo. Per questo non abbasseremo le tariffe». È un Nichi Vendola con i piedi per terra quello che annuncia, a margine dell’assemblea dell’Acquedotto Pugliese (che ha approvato il bilancio 2010 - chiuso con 37 milioni di utili - e il piano industriale 2011-2014 che prevede investimenti per 674 milioni di euro con un indebitamento che raddoppierà da 219 a 402 milioni) l’impossibilità di adeguarsi a quanto deciso dal recente referendum sull’acqua appoggiato dallo stesso governatore pugliese: nonostante i «sì» abbiano abrogato la norma che consente «al gestore di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta dei cittadini un 7% a remunerazione del capitale investito, senza alcun collegamento a qualsiasi logica di reinvestimento per il miglioramento qualitativo del servizio», il taglio del 7% delle tariffe non ci sarà mai.

IL TECNICISMO - Il motivo tecnico lo ha spiegato l’assessore alle Opere pubbliche Fabiano Amati con un ossimoro ragioneristico: «In Puglia la remunerazione del capitale investito del 7% è un costo: quello che pagheremo ogni anno fino al 2018 sul bond in sterline pari al 6,92% contratto durante la gestione dell’era Fitto». «In Puglia - aggiunge Vendola - in realtà non siamo di fronte alla scelta di abbassare la tariffa del 7% e di conseguenza gli investimenti perché quella remunerazione non è utilizzata, come dovrebbe, per gli stessi investimenti, ma rappresenta la copertura di un debito e quindi dal punto di vista finanziario un costo». Resta, però, il problema politico: perché queste cose non sono state spiegate agli utenti prima del referendum? Lapidaria la risposta di Vendola: «Nessuno me le ha chieste». Né erano scritte nel quesito.

venerdì 24 giugno 2011

Il PGT? un buon PGT...

di seguito una dichiarazione rilasciata per un articolo riguardante il PGT di Crema, approvato nella seduta del 16 giugno scorso.

"Con l'approvazione del piano di governo del territorio, la maggioranza che governa il comune di Crema ha finalmente dotato la città di uno strumento importante su cui basare il futuro sviluppo urbanistico, e non solo. Un documento che ha ricevuto il convinto voto favorevole da parte della Lega Nord per via della condivisione delle linee guida in esso contenute, nonché per i paletti confacenti ad uno sviluppo armonico con l'ambiente circostante; un documento cui il mio movimento ha dato il proprio contributo in termini di idee e principi che sono state fatte proprie dalla maggioranza del consiglio comunale come ad esempio la preferenza per il tracciato basso per il prolungamento della gronda nord rispetto ad ipotesi di tangenziali dall'impatto sicuramente maggiore e dai benefici per la viabilità tutti da dimostrare, oppure l'inserimento di norme per stoppare il facile insediamento di moschee.
Una scelta, quella del tracciato basso, ribadita dal consiglio (con il voto unanime del gruppo Pdl) con la sonora bocciatura di una osservazione mirante a introdurre un percorso diverso.

Tra le tante osservazioni respinte voglio menzionare con particolare piacere quelle miranti ad aumentare le colate di cemento da riversare nelle assai note aree dismesse presenti in città; leggere di imprenditori che si lamentano perché il pgt della destra riduce i metri cubi di cemento rispetto al prg approvato dalla sinistra nel 2004 è sintomatico di come i preconcetti che si portano sulle spalle le diverse parti politiche spesso non trovano fondamento nella realtà.

La sinistra afferma che il pgt approvato coprirà di cemento la città (non mi pare che negli anni dell'amministrazione Ceravolo i muratori passassero le giornate ad annoiarsi al bar), i costruttori accusano lo stesso documento di aver diminuito per loro la possibilità di cementificare."

sabato 18 giugno 2011

SPL | Season 2011/2012 | Celtic's Match

data
avversario
orario
home / away
23/07/2011
Hibernian
15.00
A
06/08/2011
Aberdeen
15.00
A
13/08/2011
Dundee Utd
15.00
H
21/08/2011
St Johnstone
15.00
H
28/08/2011
St Mirren
15.00
A
10/09/2011
Motherwell
15.00
H
17/09/2011
Rangers
15.00
A
24/09/2011
Inverness CT
15.00
H
01/10/2011
Heart of Midlothian
15.00
A
15/10/2011
Kilmarnock
15.00
A
22/10/2011
Aberdeen
15.00
H
29/10/2011
Hibernian
15.00
H
05/11/2011
Motherwell
15.00
A
19/11/2011
Inverness CT
15.00
A
26/11/2011
St Mirren
15.00
H
03/12/2011
Dundee Utd
15.00
A
10/12/2011
Heart of Midlothian
15.00
H
17/12/2011
St Johnstone
15.00
A
24/12/2011
Kilmarnock
15.00
H
28/12/2011
Rangers
19.45
H
02/01/2012
Dunfermline Athletic
15.00
A
14/01/2012
Dundee Utd
15.00
H
21/01/2012
St Mirren
15.00
A
28/01/2012
Heart of Midlothian
15.00
A
11/02/2012
Inverness CT
15.00
H
18/02/2012
Hibernian
15.00
A
25/02/2012
Motherwell
15.00
H
03/03/2012
Aberdeen
15.00
A
17/03/2012
Dunfermline Athletic
15.00
H
24/03/2012
Rangers
15.00
A
31/03/2012
St Johnstone
15.00
H
07/04/2012
Kilmarnock
15.00
A