lunedì 22 aprile 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD: Interrogazione al Sindaco Bonaldi sul problema dell’abusivismo commerciale e l’accattonaggio.

CREMA, 22 aprile 2013 – A seguito di numerose segnalazioni pervenute dai cittadini, riguardanti l’annoso problema della presenza sul territorio comunale di persone dedite al commercio abusivo e all’accattonaggio, talvolta attuato con modi aggressivi, la Lega Nord di Crema ha deciso di presentare, attraverso la rappresentanza in consiglio comunale, una interrogazione al Sindaco Stefania Bonaldi per porre alcune domande sulla questione.

Un problema, è scritto nelle premesse dell’interrogazione, che nel corso degli ultimi mesi si è fortemente aggravato, come rilevato da diverse inchieste giornalistiche.
Tali attività presenti in diversi luoghi della città, in particolare il parcheggio pubblico presso l’Ospedale Maggiore, generano nella cittadinanza un forte disagio e disturbo, finanche una reale sensazione di insicurezza.

Nel documento si rimarca come l’attività di abusivismo commerciale, oltre ad essere una pratica illegale, genera un indubbio danno alle attività che rispettano le regole e le leggi, e l’accattonaggio, in talune sue forme, è un reato penale.
Peraltro il Ministro degli Affari Interni Anna Maria Cancellieri, in risposta ad una interrogazione parlamentare del 17 ottobre 2012, riguardante le iniziative per incrementare e migliorare l’impiego delle forze di polizia nel contrasto allo sfruttamento dei disabili a scopo di accattonaggio, oltre a ricordare come dietro a tale fenomeno sia presente un vero e proprio “racket”, ha testualmente affermato che “lo sfruttamento dell’accattonaggio potrà essere contrastato anche con specifiche ordinanze adottate dai sindaci in base all’articolo 54 del Testo Unico degli Enti Locali, dando attuazione al decreto ministeriale che, nel contesto della sicurezza urbana, fa esplicito riferimento a tale fenomeno”.

Per questo la Lega chiede al Sindaco se ritiene i fenomeni citati un problema da affrontare con attenzione e risolvere nell'interesse dei cittadini?
Nel caso ritenga la questione un problema, quali “linee guida di intervento” sono state fornite, o intende fornire, alla Polizia Locale per debellare tali fenomeni?
E in ultimo se intende portare all’attenzione del Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza la tematica?

Nell’attesa di avere le risposte ai quesiti posti il movimento proseguirà a mantenere la  propria attenzione sull’evolversi del fenomeno, e non mancherà di avanzare proposte per arginare il problema.


LEGA NORD | Sezione di Crema

lunedì 15 aprile 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD: Sulla moschea con il sole di primavera la Bonaldi dirada, ma non troppo, la nebbia con cui ha gestito la questione

CREMA, 15 aprile 2013 – Come troppo spesso accade anche stamane abbiamo appreso dalla stampa locale, e non attraverso i canali istituzionali, l’evoluzione del procedimento relativo alla richiesta di insediamento di un centro islamico (o moschea come riportato dai titoli) nella nostra città.
 
Forse ispirata dal sole di primavera il sindaco Bonaldi ha deciso di diradare, ma non del tutto, la nebbia con la quale ha avvolto tutta la vicenda in questi mesi.

Mesi nei quali, oltre ad arrampicarsi sugli specchi per negare la reale natura della struttura (moschea, centro islamico o musalla?), nessuna informazione ufficiale è pervenuta all’organo rappresentativo della comunità cittadina, il consiglio comunale.

Le uniche notizie fornite sono arrivate in risposta ad una specifica interrogazione, discussa ovviamente per pura coincidenza dopo le ultime elezioni.

Apprendiamo come l’area individuata sia situata lungo Via Milano a Ombriano, in luogo non meglio precisato in onore alla trasparenza, ma comunque lontano dalle abitazioni, informa il sindaco confermando quello che la Lega sostiene da tempo relativamente alle problematiche di convivenza con tali strutture.

Sul tema la posizione della Lega Nord è sempre stata, e lo sarà con ancora più forza, di totale contrarietà all’insediamento di moschee e centri islamici per motivazioni che abbiamo già rimarcato nei mesi passati.

Un’opposizione al progetto le cui modalità di contrasto saranno oggetto della riunione della direzione cittadina in programma per la serata di martedì 16 aprile.
 
LEGA NORD | Sezione di Crema

giovedì 4 aprile 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD: Sul Registro Unioni Civili libertà di coscienza, ma le priorità devono essere altre. Prima tra tutte il lavoro e le imprese.

CREMA, 4 aprile 2013 – Sul tema dell’istituzione di un registro delle unioni civili presso il Comune di Crema, iniziativa portata avanti da alcune formazioni presenti in consiglio comunale con il bene placito dell’amministrazione, il Direttivo cittadino della Lega Nord, sotto la presidenza del segretario Dino Losa, si è di recente riunito per esaminare il tema e deliberare in merito.

La valutazione principale che i membri della direzione hanno fatto è che l’argomento, meritevole della massima attenzione, non rientri tra le prerogative di competenza di una amministrazione comunale.
L’alveo nel quale la problematica deve essere affrontata è il parlamento nazionale, che si dovrebbe esprimere con una normativa chiara in materia.


Trattandosi di un tema che tocca le coscienze di tutti il Direttivo ha deliberato di lasciare piena libertà ai suoi stessi membri, nonché alla rappresentanza del movimento in consiglio comunale, di esprimersi sulla proposta.
Il tutto partendo dal presupposto che la Lega Nord non si è mai posta come un soggetto politico portatore di una visione “ideologica” della comunità.

Purtroppo negli ultimi mesi siamo passati dai manifesti per la cittadinanza facile agli immigrati al registro per le unioni civili, il tutto passando per la ricerca di aree e spazi per un centro culturale islamico.

Per questo la Lega Nord non può però sottacere il fatto di come ancora una volta l’amministrazione comunale, e la maggioranza che la sostiene, pone al centro della sua azione di governo della città un tema, certamente meritevole di attenzione, ma non di sua stretta competenza, soprattutto in presenza di una persistente crisi economica e sociale che dovrebbe indurre chi governa la città ad avere al primo punto dell’agenda il tema del lavoro e le imprese.

LEGA NORD | Sezione di Crema