CREMA, 22 aprile 2013 – A seguito di numerose segnalazioni pervenute dai cittadini, riguardanti l’annoso problema della presenza sul territorio comunale di persone dedite al commercio abusivo e all’accattonaggio, talvolta attuato con modi aggressivi, la Lega Nord di Crema ha deciso di presentare, attraverso la rappresentanza in consiglio comunale, una interrogazione al Sindaco Stefania Bonaldi per porre alcune domande sulla questione.
Un
problema,
è scritto nelle premesse dell’interrogazione, che nel corso degli ultimi mesi si
è fortemente aggravato, come
rilevato da diverse inchieste giornalistiche.
Tali attività presenti in diversi luoghi
della città, in particolare il parcheggio pubblico presso l’Ospedale Maggiore, generano nella cittadinanza un forte
disagio e disturbo, finanche una reale sensazione di insicurezza.
Nel documento si rimarca come l’attività di abusivismo commerciale, oltre ad essere
una pratica illegale, genera un
indubbio danno alle attività che rispettano le regole e le leggi, e l’accattonaggio, in talune sue forme, è un reato penale.
Peraltro il Ministro degli Affari Interni Anna Maria Cancellieri, in risposta
ad una interrogazione parlamentare del 17 ottobre 2012, riguardante le
iniziative per incrementare e migliorare l’impiego delle forze di polizia nel
contrasto allo sfruttamento dei disabili a scopo di accattonaggio, oltre a
ricordare come dietro a tale fenomeno sia presente un vero e proprio “racket”,
ha testualmente affermato che “lo sfruttamento dell’accattonaggio potrà
essere contrastato anche con specifiche ordinanze adottate dai sindaci in base
all’articolo 54 del Testo Unico degli Enti Locali, dando attuazione al decreto
ministeriale che, nel contesto della sicurezza urbana, fa esplicito riferimento
a tale fenomeno”.
Per questo la Lega chiede al Sindaco se ritiene
i fenomeni citati un problema da affrontare con attenzione e risolvere nell'interesse dei cittadini?
Nel caso ritenga la questione un problema,
quali “linee guida di intervento” sono state fornite, o intende fornire, alla
Polizia Locale per debellare tali fenomeni?
E in ultimo se intende portare all’attenzione
del Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza la tematica?
Nell’attesa di avere le risposte ai quesiti
posti il movimento proseguirà a
mantenere la propria attenzione
sull’evolversi del fenomeno, e non mancherà di avanzare proposte per
arginare il problema.