CREMA, 28 settembre 2013 – Nell'approssimarsi dell’inizio, in seno all'Amministrazione Provinciale di Cremona, dell’iter per la definizione del nuovo “piano provinciale dei rifiuti” ed alla luce del dibattito pubblico emerso durante gli ultimi mesi e sfociato in un incontro pubblico sul tema ospitato presso la Sala degli Ostaggi del Palazzo Comunale di Crema, la Sezione Cittadina della Lega Nord ritiene di esprimere, anche quale contributo di idee, la propria posizione politico/amministrativa sulla delicata tematica della gestione dei rifiuti.
La gestione dei rifiuti costituisce un’attività di
evidente interesse pubblico e deve perciò essere regolata in modo
da assicurare un’elevata protezione dell’ambiente e delle risorse
naturali. La riduzione della quantità di rifiuti prodotti attraverso
azioni di prevenzione e la promozione della raccolta differenziata e del
riciclo rappresentano per il Movimento obiettivi prioritari in
questo settore.
In relazione al principio “chi più ricicla meno paga”,
la priorità deve essere quella di ridurre, per quanto possibile, il
quantitativo di rifiuti in discarica attraverso la preliminare attuazione della
suddivisione degli stessi all’atto della raccolta.
I Comuni giocano una partita importante nella disciplina
del settore, potendo intervenire con appositi regolamenti i quali devono
assicurare misure adeguate per la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi
della gestione.
Non tutti i territori hanno affrontato l’aspetto gestionale dei rifiuti
in maniera efficace ed adeguata, risultando notevolmente in ritardo rispetto
alle mete prefissate. Da qui la battaglia portata avanti dalla Lega Nord per
l’introduzione di specifiche disposizioni che prevedono sia sanzioni per quegli
Enti locali che si dimostrino inadempienti,
per contro, devono essere sostenute misure premiali per quei
Comuni che si comportano in modo virtuoso e corretto.
Gli Enti locali devono essere responsabilmente
coinvolti nelle attività e nei processi di gestione dei rifiuti e contro
l’abbandono indiscriminato degli stessi.
La raccolta differenziata e l’utilizzo
di impianti in grado di “valorizzare” il rifiuto attraverso il recupero
energetico, adottando le migliori tecnologie a garanzia dell’ambiente, rappresentano
la strada da perseguire nel rispetto delle nostre comunità locali che
devono poter essere indennizzate in caso di presenza di impianti
particolarmente impattanti sul proprio territorio.
Ogni Regione deve essere in grado di
rispondere a due importanti principi presenti anche nella legislazione
comunitaria: il principio di “prossimità”, concernente il
trattamento dei rifiuti il più vicino possibile al luogo di origine e quello di
“autosufficienza”, secondo il quale si deve raggiungere la
massima autonomia riguardo allo smaltimento dei rifiuti prodotti sul proprio
territorio, piuttosto che contare sull’esportazione degli stessi.
Dal punto di vista gestionale devono essere tutelate le eccellenze del
NORD, rappresentate da società pubbliche virtuose, consentendo la possibilità
degli affidamenti in house.
I nostri Sindaci e amministratori locali del NORD hanno
il dovere di tutelare la propria comunità e vigilare affinché vi sia
correttezza nelle procedure di gestione dei rifiuti, non si compiano attività
illegali e, in virtù di tutto ciò, venga combattuto ogni eventuale
indiscriminato e ingiustificato ingresso sul territorio di competenza di
rifiuti di provenienza extraregionale.
In tema di tracciabilità dei rifiuti, l’introduzione di un nuovo
meccanismo di controllo quale è il Sistri, non deve però determinare
problemi in capo ai soggetti obbligati ad aderire al sistema; si deve evitare
di penalizzare le categorie più deboli come gli artigiani, gli agricoltori e le
piccole e medie imprese del NORD, sottoponendole ad adempimenti
burocratici e costi insostenibili.
LEGA NORD | Sezione di Crema