CREMA, 4 settembre 2013 – In questi giorni assistiamo, da parte soprattutto di
esponenti di PD e PDL, ad una tardiva
mobilitazione fatta di letterine come il Sindaco di Crema e promesse di marce e
calate in quel di Roma come hanno proposto alcuni primi cittadini del
PDL.
Iniziative che appaiono oggi, a pochi
giorni dalla chiusura, come colpevolmente tardive e temiamo fortemente
inefficaci ad ottenere un risultato
per il quale solo la Lega Nord in questi mesi ha lottato seriamente sul territorio e
soprattutto nelle aule
parlamentari.
Sul territorio con l’organizzazione a maggio di un incontro pubblico, aperto
a tutti gli amministratori, partiti ed associazioni di categoria, presieduto dall’On. Nicola Molteni che
aveva chiaramente delineato come l’unica
possibile via per bloccare la chiusura del tribunale fosse una forte iniziativa
parlamentare con l’approvazione di una norma che sospendesse gli effetti
della legge sul riordino.
Proposito che tutti gli
esponenti di PD e PDL intervenuti hanno sottoscritto ma che i loro parlamentari
a Roma hanno prontamente disatteso, tanto è vero che la proposta di legge
della Lega non è stata approvata.
Nonostante questo, i
parlamentari della Lega non si sono scoraggiati ed hanno perseverato nel
presentare mozioni, ordini del giorno ed emendamenti, nelle commissioni e
nelle aule, grazie soprattutto al lavoro
delle Senatrici Erika Rivolta e Silvana Comaroli nonché al già citato On.
Molteni.
Documenti che approvati al senato venivano poi bocciati alla
camera, il tutto a dimostrare la doppiezza di azione dei partiti che sostengono
il governo Letta.
Ad oggi la speranza di
fermare l’iter della chiusura è ancora viva nella Lega, non certo per
qualche azione demagogica portata avanti dalla politica locale in questi giorni,
ma per l’azione che i governatori di
Piemonte, Lombardia e Veneto stanno cercando di fare nei confronti del ministro
Cancellieri per quantomeno sospendere le procedure di chiusura dei presidi
giudiziari.
In ultimo la Lega vuole
esprimere la propria solidarietà e sostegno ai lavoratori del tribunale per la
loro iniziativa di sensibilizzazione portata avanti lunedì
scorso.
Un momento al quale il movimento non ha preso parte, non certo per
mancanza di adesione al tema proposto dal lavoratori, ma per segnare
una forte differenza tra la Lega e quei partiti, PD e PDL, che sono i veri
responsabili di quanto ci auguriamo ancora una volta non possa
accadere.
LEGA NORD | Sezione di Crema