mercoledì 6 ottobre 2010

la legalità? un dovere, un obbligo.

ieri l'ho inviata...

Crema, 5 ottobre 2010

Alla cortese attenzione di
Bruno Bruttomesso - Sindaco di Crema

Caro Bruno,
mi permetto di rubarti pochi minuti del tuo tempo per sottoporti il mio pensiero in merito ad una questione che ha ricevuto un’importante riscontro in ambienti amministrativi, sulla stampa locale e nelle conversazioni che ogni giorno ho occasione di intrattenere con i cittadini.
Il tema è quello riguardante le irregolarità amministrative ed urbanistiche rilevate nell’area in fregio a Via del Fante e poste in essere da SCS Servizi Locali.

Non voglio entrare nell’ambito di una analisi da azzeccagarbugli sulla vicenda e neppure proporre soluzioni che spetta all’amministrazione sottoporre all’esame degli organi competenti.
Quello che mi preme è sottolineare come su tutta la vicenda debba a mio avviso campeggiare la necessità che si ponga il rispetto delle regole al primo posto, senza porsi il problema (se mai lo fosse) di “coprire” qualcuno solo per appartenenza politica.

Come riportato da più organi d’informazione, da sabato scorso, come Lega Nord, abbiamo lanciato una campagna a sostegno della tua ordinanza sulla sicurezza con due slogan: “Una Firma per la Legalità” e “La Legalità non si Sospende”. 

Un metodo semplice per dare l’opportunità alla cittadinanza di far sentire la propria voce a sostegno di una iniziativa presa dalla tua amministrazione che vive nello spirito di contrastare fenomeni come i falsi accattoni ed il commercio abusivo che il vivere civile non ammette.
È certamente doveroso, per un’amministrazione, porsi il rispetto delle regole da parte dei cittadini come una principio base della propria missione di governo, diviene altresì un obbligo pretenderlo da se stessi, dai funzionari e dipendenti comunali ed ovviamente a tutti coloro che sono stati chiamati a gestire le tante società che operano nel nostro territorio.

Di questa vicenda se ne parlerà ancora molto e sono convinto che, mettendo in un cassetto pregiudizi e piccole polemiche, si possa addivenire ad una soluzione rispettosa dei principi di legalità e buona amministrazione che ho richiamato un questo scritto.

Con stima e cordialità,

Matteo Soccini