mercoledì 27 ottobre 2010

Comunicato Stampa - “LEGA: Depositata una mozione sul caso “calciotto” firmata dai consiglieri comunali Felice Tosoni e Matteo Soccini”.

CREMA, 27 ottobre 2010 – In merito alla questione dell’abuso compiuto nell’area limitrofa a Via del Fante per la realizzazione di un campo da “calciotto”, questa mattina è stata depositata da parte della Lega Nord, una mozione da iscrivere all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.

Il documento, redatto dal consigliere Matteo Soccini e sottoscritto anche dal capogruppo in Sala degli Ostaggi Felice Tosoni, racchiude la posizione della sezione cittadina di Crema della Lega Nord, guidata dal segretario Walter Longhino, su un tema di particolare interesse per la città.

Di seguito il testo della mozione:

Alla cortese attenzione di
   Antonio Agazzi – Presidente del Consiglio Comunale di Crema
   Bruno Bruttomesso – Sindaco di Crema

Oggetto: MOZIONE SULLA QUESTIONE “CALCIOTTO”

Premesso che

 Per un’amministrazione pubblica è doveroso porsi il rispetto delle regole da parte dei cittadini come un principio base della propria missione di governo.

 Diviene altresì un obbligo pretenderlo dall’Amministrazione stessa e da tutti coloro che sono stati chiamati a gestire le tante società che operano nel nostro territorio.

Assodato che

 Nell’area confinante con Via del Fante sia stata costruita un’opera non conforme a quanto stabilito da una convenzione intercorsa tra il Comune di Crema e la SCS servizi locali, approvata dal consiglio comunale della città.

Ritenuto che

 La proposta unilaterale presentata all’attenzione dell’Amministrazione Comunale, da parte della SCS Servizi Locali, appare insufficiente a garantire i principi richiamati in precedenza.

Nell’auspicio che

 Si possa addivenire ad una soluzione rispettosa dei principi di legalità e buona amministrazione.

Questo consiglio comunale

 Apprezza l’azione del Sindaco di perseguire il principio di legalità.

Invita altresì il Sindaco

 A percorrere tutte le strade per accertare quali siano le responsabilità che hanno portato alla realizzazione di un’opera non conforme a quanto previsto dalle convenzioni.

 Nell’ipotesi per cui, dall’accertamento dei fatti, sia comprovata una responsabilità da parte di amministratori di società partecipate a richiederne la rinuncia all’incarico.

 Ad impegnarsi affinché i costi derivanti da un eventuale ripristino della situazione originale non siano a carico dell’amministrazione pubblica, intendendo con questa accezione il Comune di Crema e sue società partecipate.

 Ad assicurare, nell’ipotesi che si convenga per il mantenimento della struttura, ad oggi non conforme, all’assicurazione di una sua immediata rimozione non appena fosse necessario iniziare i lavori per il prolungamento della “gronda nord” e la stipula di un’integrazione delle convenzioni esistenti, tali per cui il gestore dell’impianto non debba trarre profitto dall’abuso accertato; il tutto prevedendo, a titolo esemplificativo, la corresponsione di un’ammenda.

Consiglieri Comunali
Felice Tosoni
Matteo Soccini