lunedì 5 gennaio 2009

riflessioni in libertà sul "sopra" e sul "sotto" ...passo

Negli ultimi tempi uno degli argomenti di maggiore interesse, sia sul versante giornalistico che quello politiche, è divenuto il superamento della ferrovia per eliminare il passaggio a livello sul Viale di Santa Maria.


Tanto si è scritto, molte le parole dette, tutti hanno preso una posizione, ed in ultimo si è arrivati anche alla richiesta di un referendum che si potrebbe definire "alla Mike Bongiorno", tramite il quale far scegliere ai cremaschi tra le buste uno, due o tre...


Non me ne vogliano i referendari per l'ironia... ho il massimo rispetto per l'iniziativa, anche se la giudico non adeguata a risolvere una problematica del genere.


Di questi giorni poi una serie di reazioni incentrate attorno all'interpretazione di una riga scritta su un foglio distribuito dall'assessore Beretta in conferenza stampa; vi si parla di progetti e cose varie. Dalla sottolineatura giornalistica hanno preso posizione Bordo ed il PD; mentre l'uno si "arrabbia" e chiede l'ennesimo chiarimento sul perché si fa un progetto, gli altri si "rallegrano" perché a loro dire finalmente si parlerà su qualcosa di concreto... mah... inizio a capirci poco...


Non potevano poi mancare il sempreverde "commission man" Ladina, e l'onnipresente presidentissimo Torchio; entrambi nel ruolo di difensori degli interessi dei pendolari e preoccupati per l'eventuale chiusura per circa un anno della linea ferroviaria.
Dicono che l'ente provinciale dovrà avere voce in capitolo. Giustissimo!
La provincia di Cremona vuole contribuire a decidere quale sia il progetto migliore per risolvere il problema della barriera di Santa Maria? Allora si renda disponibile a contribuire "ECONOMICAMENTE" al finanziamento dell'opera a loro dire migliore...


A scanso di inutili equivoci la chiusura della linea fa parte delle problematiche comprese nello studio di fattibilità del progetto sovrappasso, ed i pendolari (anche il sottoscritto lo è... e tanto per vostra informazione deve farsi tutti i giorni 110 km in auto per la situazione disastrosa dei trasporti pubblici in Lombardia) meritano tutta la giusta attenzione. Tutti lo sanno ma molti se ne dimenticano...


Appuntamento alla prossima puntata...