domenica 23 marzo 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - SICUREZZA: Depositata dall’On. Guidesi interrogazione alla Camera.

Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco, cosa vuol fare Renzi?

CREMA, 23 marzo 2014 – Nella mattinata di venerdì è stata depositata alla Camera dei Deputati, da parte dell’On. Guido GUIDESI, un’interrogazione al Ministro dell’Interno riguardante il futuro di vari presidi di sicurezza e pubblica utilità presenti sul territorio cremasco.

Il destino del Commissariato di Polizia, della Stazione dei Carabinieri e della Caserma dei Vigili del Fuoco, sulle quali fosche nubi si sono addensate nelle ultime settimane, in special modo dopo la pubblicazione dei progetti di spending review che dovrebbero colpire, nelle intenzioni del Governo Renzi, il comparto della sicurezza, sono al centro di un documento frutto della collaborazione tra l’On. Guidesi ed il membro della Direzione cittadina Matteo Soccini.

Nel testo, dopo una dettagliata serie di considerazioni a carattere generale e locale, si chiede:

  • se il Ministro sia a conoscenza dell'utilità, ai fini della sicurezza e dell'ordine pubblico dei presidi di Polizia di Stato, Carabinieri e Vigili del Fuoco presenti nella Città di Crema, nonché delle problematiche relative agli stabili nei quali sono gli stessi ubicati; 
  • quali siano le intenzioni ed i programmi per superare le criticità relative alle strutture che ospitano i presidi di Crema; 
  • quali siano i motivi economici e finanziari che giustificano chiusure, che, a giudizio degli interroganti, colpiscano l'attività prettamente operativa di presidio del territorio, d'indagine, di prevenzione e repressione dei crimini; 
  • se il Governo ritenga compatibile con il contrasto al degrado e con la garanzia della sicurezza e dell'ordine pubblico nella provincia un provvedimento di razionalizzazione che, ad avviso degli interroganti, ridurrebbe sensibilmente le capacità nel campo della prevenzione del crimine per via informatica, del controllo delle locali acque lacustri, della strada e del monitoraggio delle frontiere, ovvero se non ritenga di potenziare le capacità di contrasto al crimine anche in vista dell'Expo 2015; 
  • se il Ministro non ritenga opportuno rivedere il progetto di razionalizzazione che impone un drastico taglio ai presidi e alle sezioni della polizia di Stato in un momento in cui al contrario andrebbe rafforzata l'attività di controllo e prevenzione per fronteggiare l'emergenza immigrazione e il crescente tasso di criminalità.
LEGA NORD | Sezione di Crema

giovedì 20 marzo 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - STALLONI: una vittoria della Lega l’ok della Giunta Maroni alla riqualifica.

Grazie all’Ass.re Garavaglia ed il consigliere Lena per il risultato

CREMA, 20 marzo 2014La notizia dell’approvazione da parte della Giunta presieduta dal Presidente Maroni, nel corso della seduta odierna, della delibera che dà il via alla promozione di un accordo di programma per la riqualifica dell’area degli “Stalloni” è una notizia che Lega Nord di Crema accoglie con estrema soddisfazione.

Una grande risultato per la Città, che finalmente vedrà un’importante spazio urbano oggetto di quell’attenzione che le vicende degli ultimi anni parevano aver compromesso, ed una vittoria per la Lega Nord che attraverso l’operato dell’Assessore Massimo Garavaglia e del Consigliere Federico Lena è riuscita, dopo il salvataggio del C.R.E. avvenuto nei mesi scorsi, a porre basi solide per la redazione di un accordo che potrà ridare a Crema un pezzo della sua storia.

Dalla Lega cremasca un grazie a Massimo Garavaglia e Federico Lena per aver risposto con fatti concreti ad un problema che avevamo posto loro fin dall'inizio del loro mandato amministrativo.

LEGA NORD | Sezione di Crema

martedì 18 marzo 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - SICUREZZA: Commissariato e Vigili del Fuoco a rischio chiusura?

Interrogazione della Lega in Parlamento

CREMA, 18 marzo 2014 – La recente pubblicazione sul Corriere della Sera, nella sua edizione domenicale, di un dettagliato “dossier” relativo alla spending review che potrebbe colpire polizia, carabinieri e vigili del fuoco non è passato inosservato agli occhi della Lega Nord cremasca.


Nell'articolo, ripreso anche dalla stampa locale, si citano dati preoccupanti quali la chiusura di 300 presidi di carabinieri e polizia, il tutto con l’obiettivo di un risparmio di 700 milioni di euro.
Segnali e indicazioni che non possono non destare preoccupazione nei cittadini per il possibile decadimento dell’azione di contrasto alla criminalità e di presidio del territorio che ne deriverebbe.

Tra i commissariati destinati alla chiusura non figurano al momento quelli presenti nella nostra provincia, ma vi è ad esempio quello di Treviglio. Chiusura contro la quale la Lega della bassa bergamasca si è già mobilitata.
La circostanza che strutture come il Commissariato e la caserma dei Vigili del Fuoco presenti in città non siano state “nominate” nell'articolo non è a nostro avviso un segnale rasserenante.

Lo stato di precarietà in cui versano entrambe le strutture che ospitano i presidi sono sotto gli occhi di tutti, amministratori pubblici, cittadini e gli stessi operatori.
E’ cronaca degli ultimi anni l’annosa questione della necessità di una nuova caserma per i Vigili del Fuoco, nonché l’inadeguatezza dello stabile che ospita la Polizia di Stato.
Una situazione da cui derivano spontanee diverse domande:

  • Il governo Renzi prenderà a pretesto tali carenze per sopprimere il commissariato e chiudere la caserma dei vigili del fuoco?
  • Le piccole stazioni dei carabinieri presenti nei nostri comune sono a rischio?
  • Gli organici, ed i mezzi a disposizione, subiranno trasferimenti in altre aree del paese e tagli? 

Al fine di avere delle risposte la Direzione Cittadina ha preso contatti con i rappresentanti in Parlamento della Lega per condividere le preoccupazioni e le domande citate, che saranno parte integrante di una prossima interrogazione in Parlamento, per la cui stesura la dirigenza cremasca è impegnata nella raccolta di dati e informazioni.

LEGA NORD | Sezione di Crema

domenica 16 marzo 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - FONDAZIONE CHARIS: dalla Lega mozione incidentale.

Completare il polo esistente a San Bartolomeo e valutare riutilizzo della Struttura ai Sabbioni

CREMA, 16 marzo 2014Nella seduta di lunedì pomeriggio del consiglio comunale dovrebbe finalmente essere trattata la mozione della maggioranza sul polo scolastico della Fondazione Charis, un documento, definito urgente dalla sinistra, che attende di essere discusso dal 10 luglio dello scorso anno.

Una mozione che la Direzione Cittadina della Lega ha esaminato e discusso, sulla quale sono emerse una serie di forti obiezioni che la rendono non supportabile con un voto favorevole.
In sintesi il documento contiene l'affermazione certa che sia possibile il subentro nell'opera quando problemi legali esistono e sono emersi chiaramente nelle riunioni tra tecnici comunali, provinciali ed il curatore fallimentare.

Si parla di progetto di 24 milioni come fossero solo per il Racchetti ma non si cita la parte a servizio del Munari e Sraffa che la Lega ritiene debba essere proseguita.
Non si parla di una valutazione oggettiva e documentata tra i costi per il subentro e il proseguimento del progetto in Via Libero Comune per capire quale sia quello più conveniente.

Sul tema la posizione della Lega, che attraverso le sue rappresentanze nei consiglio comunale e provinciale ha votato a favore del polo scolastico a San Bartolomeo, è stata riassunta in una mozione incidentale che sarà presentata nel corso della seduta di domani.


Nel dispositivo finale si chiede al consiglio comunale di invitare l’Amministrazione Provinciale a proseguire, relativamente alle opere di completamento ricordate, la parte di progetto riguardante gli istituti “Munari” e “Sraffa”, nonché a valutare attentamente la possibilità di riutilizzo, anche parziale, della struttura di Fondazione Charis al fine di realizzare in tale luogo la nuova sede del Liceo “Racchetti” qualora tale ipotesi, oltre alla fattibilità tecnica e legale, non comporti una spesa a carico dell’amministrazione pubblica maggiore rispetto a quella preventivata per la realizzazione della struttura in Via Libero Comune.

LEGA NORD | Sezione di Crema

venerdì 7 marzo 2014

Comunicato Stampa | SOCCINI: La Provincia di Cremona aderisce al Progetto VENTO

La ciclovia lungo il Po, da Torino a Venezia, ideata dal Politecnico di Milano

Cremona, 7 marzo 2014 – Nell'ultima seduta la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore Matteo Soccini, ha deliberato di manifestare il proprio interesse all'idea della grande ciclovia Vento, progettata dal Politecnico di Milano, riconoscendone l'utilità sociale, economica, di sviluppo turistico e culturale, sollecitando inoltre le Regioni, gli Enti Fluviali e il Governo a dare avvio alla realizzazione di Vento, in continuità con tutto quanto già realizzato, sia in termini di piste ciclabili che in termini di promozione turistica da questo Ente.

Il DASTU, Dipartimento di Architettura e Studi del Politecnico di Milano, sta mettendo a punto con il progetto "Vento" una nuova strada lungo il Po che collegherebbe Venezia e Torino e pensata solo per il passaggio di biciclette. Secondo i progettisti, sarebbe un importante volano per l'attrattività turistica e, quindi, per l'economia del nord Italia. Il progetto prevede 630 Km di pista che potrebbe essere la ciclabile più lunga d'Italia e una delle più estese d'Europa, un progetto che significherebbe numerosissimi nuovi posti di lavoro, sviluppo turistico, culturale e territoriale. Il percorso parte da Torino e attraversa quattro regioni, lungo tutta la Pianura Padana, arrivando a Venezia.

''Il nostro territorio è predisposto ad essere attraversato con una modalità dolce e lenta, ed è proprio con questa convinzione che la Provincia ha lavorato con enti pubblici e privati affinché il territorio possa diventare attraente per quei visitatori che si spostano in bicicletta'' spiega Soccini, che aggiunge: ''Oltre alle opere realizzate dal Settore Territorio, importante è stata la messa a sistema della rete ciclabile effettuata negli ultimi dieci anni dal Sistema Turistico Po di Lombardia. Il Sistema ha ottenuto finanziamenti attraverso la partecipazione a bandi statali e regionali che hanno permesso la realizzazione di tratti di piste ciclabili nei territori di competenza''.

Prosegue l’assessore: ''Altro punto di forza è anche la promozione della rete ciclabile attraverso la piattaforma tecnologica del Sistema Turistico dalla quale si possono scaricare circa 2.000 Km di pista tutte georeferenziate.
In quest’ottica ritengo doveroso sottolineare l'importante lavoro che sta svolgendo la Società Explora incaricata di promuovere il territorio lombardo in vista di EXPO. Il cicloturismo è uno dei 35 'club di prodotto' che la società andrà a proporre ai principali operatori internazionali attraverso la presenza a fiere di settore e  workshop''.

Per ulteriori informazioni sul Progetto VENTO si rimanda al sito ufficiale:  

mercoledì 5 marzo 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - SICUREZZA: Bene gli incontri nei quartieri con le Forze dell’Ordine, ma il Comune deve fare la sua parte.

CREMA, 5 marzo 2014Dopo aver appreso della prossima organizzazione, grazie alla disponibilità delle Forze dell’Ordine, di incontri informativi nei quartieri sul tema della sicurezza, decisione scaturita nella riunione tra Sindaco e Prefetto la cui convocazione era stata auspicata dalla Lega, non possiamo non manifestare il nostro ringraziamento nei confronti degli organi preposti alla sicurezza per la disponibilità, nonché per l’impegno profuso ogni giorno.

Grazie anche all’Amministrazione Comunale per aver finalmente preso atto, seppur dopo poco meno di due anni dal suo insediamento, le numerose inchieste giornalistiche, gli atti e le interrogazioni presentate in consiglio dalla Lega Nord, dell’esistenza di una “questione sicurezza” in Città.

A questo punto attendiamo che il Sindaco relazioni quanto prima in consiglio sugli esiti della riunione in prefettura, oltre a rispondere alle domande formulate nell’interrogazione presentata alcune settimane orsono, vale a dire:

  • Ritiene di sollecitare il Consiglio Comunale ad addivenire a una decisione sul “luogo” in cui affrontare e discutere di sicurezza (“commissione” o “tavolo”)?
  • Quali interventi ritiene di mettere in campo come amministrazione comunale in tempi brevi sul tema della sicurezza?

LEGA NORD | Sezione di Crema

giovedì 27 febbraio 2014

#SALVAROMA | storia di uno spreco "capitale"


SALVA ROMA, Marino: il PD è con me, vorrebbero invadere la città, "Io dico no, siamo responsabili".

Roma, 27 feb. (TMNews) - "Nel Pd non sono distratti" sulla questione del decreto Salva Roma: "Moltissimi del partito mi stanno chiamando e vorrebbero, e sono io che dico di avere un atteggiamento responsabile, invadere la città con manifestazioni di massa. Alcuni suggeriscono di parcheggiare tutti gli autobus Atac a tempo indeterminato nelle strade centrali della città e lasciarli lì senza gasolio. Io dico no, siamo responsabili".
Lo ha detto a Radio Radio il sindaco di Roma Ignazio Marino.
"Il Pd e il suo popolo è tutto con me: chi ha danneggiato Roma e la nazione sono la Lega e il M5S. Hanno in sfregio la capitale del nostro Paese", ha concluso Marino.

Questa una "pacata" e "responsabile" dichiarazione di un sindaco che non ci capacita di come per l'ennesima volta in parlamento non sia passato un provvedimento "marchetta" per tappare i buchi della sua malagestione.

IL MAXI BUCO di Roma rischiava di ricadere sulla collettività e affossare definitivamente il Paese se fosse stato approvato il decreto definito "Salva Roma" nel quale ballavano circa 485 milioni di euro destinati alle casse della Capitale. Una cifra gigantesca per lo stato comatoso dei conti pubblici, ma una goccia nel mare se si guardano bene i bilanci dell’amministrazione guidata da Ignazio Marino. Per riportare la situazione in pareggio ci vorrebbero infatti almeno sedici miliardi di euro (creati nel corso delle amministrazioni Rutelli, Veltroni, Alemanno ed in ultimo Marino stesso)

PER CAPIRE come è strutturato questo buco, è necessario tornare al 2008. Il sindaco Gianni Alemanno decise di evitare il fallimento, adottando una soluzione creativa: mettere tutto il debito in mano a una amministrazione commissariale (una specie di "bad company" di quelle che vanno di moda nel settore bancario) e «liberare» il bilancio ordinario del Campidoglio. A questo debito storico via via cresciuto e arrivato adesso a 14,9 miliardi va sommato il debito della gestione ordinaria che, nel giro di pochi anni, è tornato su livelli di guardia.
I conti li ha fatti l’agenzia di rating Fitch: prima si è scesi dagli 1,1 miliardi del 2009 ai 605 milioni del 2010, salvo poi risalire a 1,2 miliardi a fine 2013. In totale, circa sedici miliardi tra passato e presente.


I MOTIVI di questa perdita strutturale sono parecchi. Ci sono gli affitti delle sedi istituzionali pagati a carissimo prezzo. Ci sono i 43mila alloggi di proprietà comunale che rendono mediamente 52 euro.
I dipendenti tra municipalizzate e dipendenti diretti sono circa 62mila (la Regione Lombardia ne ha poco più di tremila). In Italia la quota di dipendenti comunali pro-capite è di 7,59 ogni mille abitanti, a Roma sono 9,10.
C’è poi il capitolo delle municipalizzate. Atac, la società che gestisce il trasporto pubblico, non ha mai chiuso un bilancio in attivo negli ultimi dieci anni. Ama (rifiuti), ha poco meno di 8mila dipendenti con una tendenza da record all’assenteismo: ogni giorno ne restano a casa un migliaio. E, poi, ci sono gli scandali. Solo negli ultimi anni c’è stata la parentopoli, che avrebbe portato migliaia di assunzioni nelle municipalizzate, i biglietti clonati, i rifiuti e le discariche.

E SE ANCHE in passato ci sono state altre operazioni di salvataggio per comuni dissestati, mai si era arrivati a queste cifre. Il pacchetto più pesante di aiuti, negli ultimi anni, è stato deliberato a favore della Regione Lazio nel 2006: circa dieci miliardi di euro, ma si trattava di prestiti a tasso zero. Sul piatto dal governo Monti per la Regione Sicilia sono invece arrivati 400 milioni. Nel 2008, poi, il Comune di Catania ha incassato un assegno da 140 milioni di euro. E, pochi mesi fa, il Comune di Napoli si è salvato (almeno per ora) grazie a 220 milioni di finanziamento statale, che si sono sommati a 297 milioni della Cassa depositi e prestiti

Tutti, inesorabilmente, a carico della collettività e nessuno di questi destinato ad amministrazioni a Nord della linea Gotica...

mercoledì 26 febbraio 2014

Consigli Linkistici | Il Pasquino Cremasco

Già presente su Facebook, da ottobre dello scorso anno è sbarcata anche nell'arena dei blog una statua particolare e tutt'altro che silente.

Mi riferisco al Pasquino Cremasco, www.ilpasquinocremasco.blogspot.it

Chi sia non è dato a sapersi, quello che sappiamo di lui è che non gli manca la verve polemica sui problemi ed i personaggi, politici e non, di Crema.
Di seguito il suo primo post datato 19 ottobre 2013, buona lettura.

Buon giorno
Buongiorno cremaschi, voglio approcciare una nuova avventura, il "blog".Oramai imperversa la moda del blog e dei blogger o bloggher? Si perché noi siamo cremaschi, pà e salam! E tante volte, la ricerca ossessiva del inglesismo, della raffinatezza dei termini, nasconde solo la volontà di ingigantire le cose senza affrontarle.In queste righe, se vorrete seguirmi e se vorrete essere partecipi con critiche, lodi, idee e reclami, vorrei essere ancor più irriverente, vorrei essere ancor più pungente, vorrei essere ancora una volta polemico e costruttivo per poter dare anche il mio contributo fattivo.Non parlerò difficile, ma a volte userò l'ironia e con questa vi obbligherò a far riflessioni, toglietevi le illusioni, niente miele in queste righe.Questa vuole essere una parentesi, che potrà chiudersi in un baleno o, se sarà gradita, durare per una vita.Nessuna presunzione d'essere puro o di saper d'ogni cosa la soluzione.

martedì 25 febbraio 2014

Comunicato Stampa | EXPO: La Provincia investe 100mila euro.

Decisa oggi in Giunta l'adesione all'Associazione Temporanea di Scopo, guidata dalla Camera di Commercio.

Cremona, 25 febbraio 2015 – Provincia di Cremona vuole essere protagonista all'Expo, e lo fa investendo risorse. La Giunta provinciale, nella riunione di oggi, ha infatti sancito l'adesione dell'Amministrazione provinciale all'Associazione Temporanea di Scopo (ATS) «per la promozione, ideazione, progettazione e realizzazione di iniziative e attività finalizzate alla valorizzazione del Sistema istituzionale, economico e sociale della Provincia di Cremona in vista della Esposizione Universale Expo 2015», associazione che vede come capofila la Camera di Commercio di Cremona.
Contestualmente la Provincia di Cremona ha deciso di mettere a disposizione 100mila euro del proprio bilancio, come risorse a sostegno delle iniziative che verranno prese per la valorizzazione del nostro territorio all'interno di Expo 2015.

«La Provincia continua a concepirsi come uno spazio nel quale i cittadini pensano insieme il loro futuro», dichiara il presidente della Provincia Massimiliano Salini. «Per questo motivo non ci concentriamo sulla ristrettezza delle risorse dell'ente, ma come su altre partite per noi strategiche anche nel caso di Expo decidiamo di piegare gli equilibri di bilancio a una volontà di ripartenza forte che riscontriamo nei cittadini. Pensiamo che Cremona potrà essere protagonista ad Expo 2015 e desideriamo lavorare insieme alle realtà locali e pensare a una presenza qualificata e di impatto, che non trascuri nulla delle nostre peculiarità così coerenti con il tema dell'Esposizione universale. Expo non è una passerella, è una sfida. E noi abbiamo sempre investito sulle sfide nuove».

«Con la delibera approvata oggi si compie un altro passo da parte della Provincia di Cremona per arrivare nel migliore dei modi all'appuntamento del 2015», dichiara l'assessore Matteo Soccini, cui spetta la delega ad Expo 2015. 
«Dopo essere stati tra i primi enti ad aderire al Protocollo presentato dal presidente Auricchio a nome della Camera di Commercio, è con soddisfazione e con rinnovato impegno che abbiamo deciso di partecipare all'ATS, impegnando anche importanti risorse. Tali risorse potranno essere impiegate per attività importanti, non solo per la promozione turistica del territorio, competenza in capo alla Provincia, ma anche per progetti interessanti per i loro sviluppi futuri oltre i confini temporali di Expo, come ad esempio il programma presentato dal prof. Antoldi dell'Università Cattolica, concernente l'organizzazione di corsi di alta formazione con particolare attenzione alle eccellenze territoriali».

Ecco la motivazione con cui la Giunta provinciale ha deciso il proprio coinvolgimento nelle iniziative che porteranno a valorizzare all'interno di Expo il nostro territorio, aderendo all'ATS guidata dalla Camera di Commercio:


«Expo 2015 per la sua rilevanza economica, per la visibilità a livello mondiale e per le ricadute che determinerà sull’intero nostro Paese, ed in particolare sui territori della Regione Lombardia più vicini alla sede espositiva, rappresenta un’occasione irripetibile e di fondamentale importanza per promuovere e valorizzare le eccellenze agro-industriali, ma anche culturali, artistiche, turistiche e le potenzialità della provincia di Cremona sul piano internazionale. 

In questo ambito la Provincia, titolare di importanti deleghe sul turismo, è da tempo impegnata in un approfondito lavoro di promozione territoriale. Sono stati individuati i principali temi che possono caratterizzare il territorio nell'ambito della forte competizione che si sta sviluppando. Musica e cicloturismo, uniti naturalmente dall'offerta gastronomica, sono gli argomenti che ci consentono di entrare nei principali “club di prodotto” che verranno promossi anche dalla società Explora. 

La costruzione delle sinergie tra gli operatori economici, il lavoro sulle infrastrutture ed i servizi, il raccordo tra  gli enti e la concentrazione dell'attività promozionale sui nuovi schemi del turismo esperienziale, sono la base delle attività già iniziate con l'ultima presenza alla BIT e che verranno intensificate in vista dell'appuntamento di Expo 2015. 

Da non dimenticare inoltre il lavoro già iniziato da tempo, in sinergia con le Province del Po, che si svolge attraverso il Sistema Turistico Po di Lombardia, il primo e più vasto sistema della regione. Il territorio della provincia di Cremona vanta altresì un settore agro-alimentare di assoluta eccellenza, caratterizzato da produzioni di qualità, e presenta centri universitari e centri di ricerca all’avanguardia a livello mondiale per quanto riguarda le biotecnologie e la sicurezza alimentare. 

Gli Associati si impegnano a concordare le modalità, le forme e i tempi per la realizzazione congiunta di iniziative di promozione e valorizzazione del sistema economico, sociale e culturale della provincia di Cremona, finalizzate a determinare ogni e più ampia forma di partecipazione e di visibilità del sistema Cremona in occasione dell’Esposizione Universale allo scopo di attuare il coordinamento e la realizzazione congiunta delle iniziative di promozione e di valorizzazione del sistema economico, sociale e culturale della provincia di Cremona in vista di Expo».

lunedì 24 febbraio 2014

Comunicato Stampa | LEGA NORD - SICUREZZA: la Lega propone e il Sindaco dispone.

CREMA, 24 febbraio 2014Con soddisfazione abbiamo appreso stamane dalla stampa della richiesta, formulata dal Sindaco Bonaldi al Prefetto, di convocare il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza per esaminare nello specifico la situazione della nostra città e del circondario, soprattutto alla luce dei recenti dati sulla criminalità forniti dalla Polizia di Stato.

Ringraziamo il Sindaco per aver risposto nei fatti, ancor prima della calendarizzazione in consiglio comunale, alle prime due domande contenute nell’interrogazione sulla sicurezza, che riprendiamo testualmente:
  • Ritiene i dati forniti dalla Polizia di Stato meritevoli di attenzione e tali da non essere sottovalutati?
  • Ritiene di richiedere, sulla base dei dati citati, la convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, da svolgersi eccezionalmente a Crema, nel quale esaminare la situazione?

Ancora una volta sulla questione della sicurezza le preoccupazioni e le proposte della Lega, prima sminuite e sbeffeggiate in nome del politicamente corretto (la vicenda delle “ronde” ne è un valido esempio), sono poi prese in considerazione le prime e messe in atto le seconde.

A questo punto attendiamo, a conclusione della riunione del Comitato, che il Sindaco relazioni quanto prima in consiglio, dove avrà modo di rispondere alle altre domande dell’interrogazione, vale a dire:
  • Ritiene di sollecitare il Consiglio Comunale ad addivenire a una decisione sul “luogo” in cui affrontare e discutere di sicurezza (“commissione” o “tavolo”)?
  • Quali interventi ritiene di mettere in campo come amministrazione comunale in tempi brevi sul tema della sicurezza?

In ultimo ci permettiamo di invitare il cons. reg. Alloni, che in un recente post su Facebook aveva sminuito la portata dei dati sulla criminalità sbeffeggiando chi come la Lega ne sottolineava l’importanza, a prestare maggiore attenzione prima di  mettersi alla tastiera magari consultandosi prima con la sua collega di partito di nome Stefania Bonaldi.

LEGA NORD | Sezione di Crema