La scorsa settimana si è svolto un incontro per affrontare il problema dei soggetti che, a vario titolo, organizzano viaggi e soggiorni al di fuori della normativa vigente.
di seguito riporto un articolo tratto dal sito www.inviatoquotidiano.it che ne parla e l'immagine del pezzo apparso sul quotidiano "La Provincia".
OPERATORI ABUSIVI DEL #TURISMO
#Cremona, vertice in Provincia, promosso dall'Ass.re #Soccini con i titolari delle agenzie di viaggio. La preoccupazione delle associazioni di categoria: "Fenomeno dilagante. Situazione esplosiva". Le contromisure della Provincia
Cremona - Vertice in Provincia sulla piaga degli operatori turistici 'abusivi'. L'incontro sé è tenuto lo scorso 27 giugno presso la sede dell’Amministrazione provinciale di Cremona. Hanno partecipato i titolari e rappresentanti delle agenzie di viaggio del territorio per discutere il problema dei soggetti non accreditati che interferiscono con l’attività delle agenzie di viaggio e di turismo.
L’incontro, convocato e presieduto dall’assessore provinciale al Turismo Matteo Soccini ha registrato la presenza di numerosi titolari e rappresentanti di agenzie viaggio operanti su tutto il territorio provinciale, del presidente regionale Fiavet (Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo) Luigi Maderna, del rappresentante di Confcommercio Alberto Bardelli e del presidente di Asvicom Berlino Tazza.
Dopo l’apertura dei lavori da parte dell’assessore Soccini si sono succeduti parecchi interventi dei rappresentanti di categoria e delle agenzie, che hanno evidenziato in primis l’odierna portata del fenomeno, cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni ed ormai dilagante, in grado quindi di danneggiare in modo significativo, soprattutto in una congiuntura quale quella attuale, l’operato delle agenzie viaggio “autorizzate”.
Ormai i soggetti che organizzano viaggi appartengono alle categorie più svariate, un panorama sempre più composito ed eterogeneo.
Gli eventi organizzati sono di ogni tipo e durata, e spesso si traducono anche in un potenziale rischio per gli aderenti al viaggio in quanto gli organizzatori non possiedono né la professionalità né tantomeno i requisiti prescritti dalla legge, anche di carattere oneroso, di cui le agenzie devono essere dotate per poter esercitare la propria attività.
Tutti i presenti hanno concordato sul fatto che la situazione ormai è divenuta esplosiva ed inaccettabile e che è necessario un intervento congiunto, non più singolo ed estemporaneo come è avvenuto fino ad oggi.
“E’ infatti solo con la collaborazione congiunta tra agenzie, associazioni di categoria e amministrazione provinciale, che sarà possibile organizzare un intervento significativo, atto ad arginare le dilaganti irregolarità – ha sintetizzato l’assessore Soccini – il tutto al fine di tutelare non solo le agenzie che rispettano le norme, ma anche i singoli consumatori che troppo spesso rischiano di trovarsi in situazioni spiacevoli e dannose”.
Al termine degli interventi, l’assessore Soccini ha sintetizzano una prima linea di azione comune:
1) creazione di un indirizzo di posta elettronica dedicato per le segnalazioni di abusi da parte delle agenzie;
2) emanazione di circolari a vari soggetti che organizzano eventi, differenziate a seconda della categoria di soggetto, condivise con FIAVET ed associazioni;
3) Incontri specifici, per sensibilizzare in particolare i soggetti istituzionali, e del cui esito le agenzie saranno informate;
4) Aggiornamento della situazione ad un successivo incontro in autunno, quando verranno valutate anche eventuali azioni successive.
sabato 6 luglio 2013
venerdì 5 luglio 2013
Comunicato Stampa | LEGA NORD: TRIBUNALE, PD e PDL responsabili della chiusura, in parlamento non hanno sostenuto la sospensione della legge chiesto dalla LEGA.
CREMA, 5 luglio 2013 – La notizia sulla pronuncia della Corte Costituzionale in merito alla legittimità delle norme sulla riorganizzazione della geografia giudiziaria, all’interno delle quali è prevista la chiusura del tribunale cittadino ed il conseguente accorpamento con quello cremonese, ha riportato all’attenzione della città una questione il cui esito negativo non deve essere imputato alla Corte stessa, ma all’immobilismo delle forze politiche che sostengono il governo Letta, PD e PDL.
La Corte, con la sua recente sentenza, non ha fatto altro che affermare come rientri tra i poteri del parlamento il votare leggi che comportano la soppressione di alcuni tribunali.
Detto questo il parlamento, e primariamente le forze politiche in esso rappresentate, aveva ed, ha tutti i poteri per modificare tali norme, anche solo per “posticipare” di alcuni mesi la loro effettiva applicazione al fine di rivedere nel complesso il progetto ed arrivare ad una correzione della riforma stessa.
Proposta avanzata e sostenuta dai parlamentari della Lega Nord.
Un’ipotesi di cui aveva parlato lo scorso 31 maggio, l’On. Nicola Molteni nel corso di un incontro pubblico sulla salvaguardia del tribunale che aveva visto come relatori al tavolo il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Crema Ermete Aiello ed il presidente dell'Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Crema, Mario Tagliaferri.
Quella sera gli esponenti locali di PD e PDL si erano espressi con favore di fronte alla richiesta di sospensione delle norme almeno per un anno, in parlamento i loro partiti manifestavano apprezzamento per la proposta della Lega e nel concludere il suo intervento l’On. Molteni aveva affermato: “Certamente la posizione politica della Lega Nord a sostegno della proroga resterà invariata, se la proposta di rinvio non passerà le forze politiche che avranno fatto mancare il loro voto parlamentare ne dovranno rispondere ai cittadini”.
A due mesi da quelle parole, ed alla luce dei fatti, per la chiusura del tribunale i cremaschi possono “ringraziare” il Partito Democratico ed il Popolo della Libertà.
LEGA NORD | Sezione di Crema
La Corte, con la sua recente sentenza, non ha fatto altro che affermare come rientri tra i poteri del parlamento il votare leggi che comportano la soppressione di alcuni tribunali.
Detto questo il parlamento, e primariamente le forze politiche in esso rappresentate, aveva ed, ha tutti i poteri per modificare tali norme, anche solo per “posticipare” di alcuni mesi la loro effettiva applicazione al fine di rivedere nel complesso il progetto ed arrivare ad una correzione della riforma stessa.
Proposta avanzata e sostenuta dai parlamentari della Lega Nord.
Un’ipotesi di cui aveva parlato lo scorso 31 maggio, l’On. Nicola Molteni nel corso di un incontro pubblico sulla salvaguardia del tribunale che aveva visto come relatori al tavolo il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Crema Ermete Aiello ed il presidente dell'Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Crema, Mario Tagliaferri.
Quella sera gli esponenti locali di PD e PDL si erano espressi con favore di fronte alla richiesta di sospensione delle norme almeno per un anno, in parlamento i loro partiti manifestavano apprezzamento per la proposta della Lega e nel concludere il suo intervento l’On. Molteni aveva affermato: “Certamente la posizione politica della Lega Nord a sostegno della proroga resterà invariata, se la proposta di rinvio non passerà le forze politiche che avranno fatto mancare il loro voto parlamentare ne dovranno rispondere ai cittadini”.
A due mesi da quelle parole, ed alla luce dei fatti, per la chiusura del tribunale i cremaschi possono “ringraziare” il Partito Democratico ed il Popolo della Libertà.
lunedì 1 luglio 2013
Lega e Libertà di Coscienza
Ieri, nel suo discorso all'assemblea federale del Movimento Giovani Padani presso il Teatro Nuovo di Milano, il Segretario Nazionale Matteo SALVINI ha pronunciato queste parole: "Non dividiamoci sulle scelte di vita personale, le scelte sessuali, alcuni temi come l'aborto, la fecondazione assistita, l'eutanasia: vi sia libertà di COSCIENZA".
Lo scorso aprile era uscito un comunicato stampa da parte della Sezione Cittadina di Crema della Lega Nord di cui riporto degli stralci:
Sul tema dell’istituzione di un registro delle unioni civili presso il Comune di Crema, iniziativa portata avanti da alcune formazioni presenti in consiglio comunale, il Direttivo cittadino della Lega Nord, si è di recente riunito per esaminare il tema e deliberare in merito.
Trattandosi di un tema che tocca le coscienze di tutti il Direttivo ha deliberato di lasciare piena libertà ai suoi stessi membri, nonché alla rappresentanza del movimento in consiglio comunale, di esprimersi sulla proposta.
Il tutto partendo dal presupposto che la Lega Nord non si è mai posta come un soggetto politico portatore di una visione “ideologica” della comunità.
A chiedere che il Direttivo esaminasse la questione e si pronunciasse per la libertà di coscienza era stato il sottoscritto.
Non avevo visto male... :-)
lunedì 17 giugno 2013
Comunicato Stampa | LEGA NORD: Dalla Sezione cittadina un benvenuto al Sen. CENTINAIO, nuovo commissario dei provinciali di Crema e Cremona
CREMA, 17 giugno 2013 – Nell'ultimo fine
settimana diversi eventi hanno interessato la guida e l’organizzazione delle
Segreterie Provinciali di Crema e Cremona della Lega Nord.
A tale riguardo la Direzione Cittadina del movimento desidera esprimere il proprio ringraziamento al Senatore Roberto MURA
per il lavoro svolto e l’impegno profuso nell'ultimo anno, quale commissario
del provinciale di Crema, ed al
segretario del provinciale di Cremona Simone BOSSI per la dedizione e lo
spirito di collaborazione con la segreteria cremasca mai venuto meno nei
suoi tre anni di mandato, una collaborazione dimostrata nei fatti ogni qual volta sul tavolo si sono presentate
tematiche di primaria importanza per tutto il territorio racchiuso tra i
fiumi Adda, Serio, Oglio e Po.
Al Senatore
Gian Marco CENTINAIO, nuovo commissario di entrambe le segreterie, il segretario Dino LOSA, a nome di tutto
il Direttivo, rivolge un cordiale
benvenuto e si augura che l’impegnativo lavoro cui è stato chiamato possa
portare ai proficui risultati che tutti si attendono.
Un lavoro cui la Sezione cittadina non farà
mancare il proprio apporto in termini di capacità e conoscenze.
Nella “geografia” interna al movimento i
territori di Crema e Cremona si erano
divisi nel 1997. Una situazione
che, alla luce del nuovo percorso di
crescita, rinnovamento e rafforzamento intrapresa dal Movimento guidato da Roberto MARONI, nonché ad una serie di
problematiche sorte negli ultimi anni, risultava di difficile gestione.
Per ovviare a tutto questo il segretario nazionale Matteo SALVINI ha
indicato chiaramente la nuova strategia: un periodo di commissariamento che
dovrebbe durare qualche mese e portare alla unificazione delle due segreterie.
Una operazione che permetterà in futuro un impiego migliore delle risorse strategiche,
economiche e soprattutto umane sul nostro territorio.
LEGA NORD | Sezione di Crema
martedì 11 giugno 2013
sabato 1 giugno 2013
Comunicato Stampa | LEGA NORD: TRIBUNALE Dall’incontro con l’On. Nicola MOLTENI un chiaro, e unanime, no alla chiusura del presidio giudiziario
CREMA, 1 giugno 2013 – Si è svolto nella
serata di ieri, nella cornice di una Sala del Palazzo Provinciale a Crema gremita,
l’incontro sul tema “SALVIAMO IL TRIBUNALE”, organizzato dalla locale sezione
della Lega Nord, che ha visto come ospite principale l’On. Nicola Molteni, capogruppo nella commissione giustizia della
Camera dei Deputati.
Una serata ricca di spunti e spiegazioni che
hanno profondamente interessato il folto pubblico presente per ascoltare la
possibile strada da percorrere per mantenere un importante presidio giudiziario
sul territorio.
Al tavolo dei
relatori erano presenti, oltre all’On. MOLTENI ed al segretario cittadino Dino Losa che ha introdotto la serata, erano
seduti il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Crema Ermete Aiello, il presidente dell'Ordine dei Commercialisti ed
Esperti Contabili di Crema, Mario
Tagliaferri ed il consigliere regionale Federico Lena. A moderare l’incontro il giornalista del quotidiano
La Provincia Cristiano MARIANI.
Da segnalare, nel
folto pubblico in sala, rappresentanti istituzionali e delle categorie
economiche quali i sindaci di Crema Stefania
Bonaldi, di Capergnanica Alex
Severgnini, di Palazzo Pignano Rosolino
Bertoni e di Pianengo Alex Cernuschi,
il presidente del Consiglio Comunale Matteo
Piloni, i consiglieri comunali Simone
Beretta, Laura Zanibelli e Alberto Torazzi, il vicepresidente
della Provincia Filippo Bongiovanni,
il consigliere regionale Carlo Malvezzi,
il senatore Gian Marco Centinaio ed
presidenti di ASVICOM Berlino Tazza
e Autonoma Artigiani Pierpaolo
Soffientini.
In apertura di serata
il segretario Losa ha letto un messaggio del Sindaco di Soncino Francesco Pedretti, che recitava: “La salvaguardia del tribunale di Crema è
qualcosa che come amministratore mi vede da sempre in prima linea.
Difendere il tribunale significa difendere diritti e
soprattutto servizi necessari per il nostro territorio e per i nostri
cittadini.
Come comune di Soncino, siamo presenti e ribadiamo il
nostro impegno e la nostra disponibilità ad agire da capofila tra gli
amministratori che riterranno di continuare questa battaglia al fianco degli
ordini professionali, delle associazioni e dei cittadini tutti”.
Nei loro interventi,
sia i relatori al tavolo che il pubblico in sala, il filo conduttore è stato
quello di ribadire come la riforma della
geografia giudiziaria non stia favorendo un efficientamento del sistema
giustizia, ma al contrario possa aumentare i costi ed i disagi non solo degli
operatori ma anche e soprattutto dei cittadini.
L’Avv. Aiello e il
dott. Tagliaferri, l’uno sotto il profilo giuridico e l’altro citando il
panorama economico del territorio, hanno portato argomentazioni difficilmente
confutabili per giustificare il mantenimento del tribunale.
L’On. Molteni, nel corso di un lungo e
argomentato intervento, ha ricostruito
il percorso della riforma in parlamento e svelato retroscena che hanno fatto comprendere chiaramente tutti gli
errori insiti nel progetto.
Parlando delle
prospettive immediate, stante la presentazione della proposta di legge, da lui
sottoscritta, mirante a bloccare le chiusure del tribunali e l’avvio di una
seria riforma l’On. Molteni ha spiegato come il Ministro Cancellieri: “Deve
decidere se tenere conto della volontà politica espressa da tutti i gruppi
politici presenti in parlamento. Vale a dire di arrivare alla proroga di un
anno, che oltre ad essere utile per prendere tempo è necessaria per arrivare
alla correzione della riforma. E’ l’ultima occasione per farlo prima che la
riforma produca i suoi effetti”.
Nel caso in cui dal
governo non arrivi la decisione di deliberare la proroga resta in campo la
proposta di legge, il cui esame avverrà entro una decina di giorni nei quali “dopo che la politica ha dimostrato assoluta
passività, ora si è rimessa in azione ascoltando il territorio come questa sera
a Crema. E questa è la buona notizia”.
“Certamente - ha concluso l’onorevole canturino – la posizione politica della Lega Nord a sostegno
della proroga resterà invariata, se la proposta non passerà le forze politiche
che avranno fatto mancare il loro voto parlamentare ne dovranno rispondere ai
cittadini”.
mercoledì 29 maggio 2013
Sussurrandom incontra Matteo Soccini
In via "quasi" eccezionale riapertura temporanea del Blog per pubblicare il video dell'intervista a Sussurrandom
Nonostante l'intervistato,
Buona Visione!
Nonostante l'intervistato,
Buona Visione!
venerdì 24 maggio 2013
Comunicato Stampa | LEGA NORD: Dall'incontro pubblico con l’On. Magdi ALLAM un chiaro no all'apertura della moschea (o musalla) in Via Milano.
CREMA, 24 maggio 2013 – Si è svolto nella
serata di ieri, nella cornice di una Sala dei Ricevimenti gremita, l’incontro
sul tema “ISLAM e MOSCHEA, organizzato dalla locale sezione della Lega Nord,
che ha visto come ospite principale l’europarlamentare Magdi Cristiano ALLAM.
Una serata ricca di spunti e spiegazioni che
hanno profondamente interessato il folto pubblico presente per ascoltare un
vero “esperto” della materia.
Nei suoi interventi,
oltre a raccontare esperienze professionali e privare, l’On. ALLAM ha spaziato
dalla realtà locale dove sull’intenzione dell’amministrazione Bonaldi di
concedere spazi per un luogo di culto islamico ha affermato: “Il
sindaco sbaglia ad autorizzare la moschea e lo fa unicamente perché non conosce
il significato dell'Islam, del Corano e della biografia di Maometto. Se si
prendesse la briga di un serio approfondimento dei contenuti capirebbe che l'Islam più che una religione è
un'ideologia.
Un pensiero
totalizzante che impone la violenza e il sopruso, il non rispetto dei cristiani e degli ebrei, oltre a
considerare la donna come essere inferiore.
Una non separazione fra elemento religioso e governo che
porta come inevitabile conseguenza l'eliminazione dell'aspetto laico della
società. Non esiste un Islam moderato,
ma solo singoli musulmani moderati”.
Sulla questione della
reale denominazione della struttura ipotizzata a Crema, moschea o musalla, l’ex vicedirettore del Corriere della Sera è
stato molto netto: “Innanzitutto è bene
specificare che in entrambi i casi si
tratta di sale di preghiera tra le quali non esiste differenza, se non per
le dimensioni essendo la seconda semplicemente di dimensioni più ridotte”.
Non sono mancati riferimenti
ai recenti fatti di cronaca, in particolare sull’episodio di violenza avvenuto
per le strade di Londra, con protagonisti due estremisti islamici, ALLAM ha
rimarcato come: “Chi ha decapitato ieri il soldato
britannico ha emulato Maometto che ha
dato esempio su come ci si deve comportare con i nemici dell'islam”.
La serata, terminata
con un lungo applauso di stima e riconoscenza nei confronti dell’On. ALLAM, ha
visto l’annuncio da parte degli esponenti della Lega Nord del prossimo deposito ufficiale, nella giornata di lunedì 27 maggio, della petizione popolare contro l’ipotesi
dell’insediamento in città di un centro culturale, moschea o altro luogo di
culto afferente l’islam.
lunedì 22 aprile 2013
Comunicato Stampa | LEGA NORD: Interrogazione al Sindaco Bonaldi sul problema dell’abusivismo commerciale e l’accattonaggio.
CREMA, 22 aprile 2013 – A seguito di numerose segnalazioni pervenute dai cittadini, riguardanti l’annoso problema della presenza sul territorio comunale di persone dedite al commercio abusivo e all’accattonaggio, talvolta attuato con modi aggressivi, la Lega Nord di Crema ha deciso di presentare, attraverso la rappresentanza in consiglio comunale, una interrogazione al Sindaco Stefania Bonaldi per porre alcune domande sulla questione.
Un
problema,
è scritto nelle premesse dell’interrogazione, che nel corso degli ultimi mesi si
è fortemente aggravato, come
rilevato da diverse inchieste giornalistiche.
Tali attività presenti in diversi luoghi
della città, in particolare il parcheggio pubblico presso l’Ospedale Maggiore, generano nella cittadinanza un forte
disagio e disturbo, finanche una reale sensazione di insicurezza.
Nel documento si rimarca come l’attività di abusivismo commerciale, oltre ad essere
una pratica illegale, genera un
indubbio danno alle attività che rispettano le regole e le leggi, e l’accattonaggio, in talune sue forme, è un reato penale.
Peraltro il Ministro degli Affari Interni Anna Maria Cancellieri, in risposta
ad una interrogazione parlamentare del 17 ottobre 2012, riguardante le
iniziative per incrementare e migliorare l’impiego delle forze di polizia nel
contrasto allo sfruttamento dei disabili a scopo di accattonaggio, oltre a
ricordare come dietro a tale fenomeno sia presente un vero e proprio “racket”,
ha testualmente affermato che “lo sfruttamento dell’accattonaggio potrà
essere contrastato anche con specifiche ordinanze adottate dai sindaci in base
all’articolo 54 del Testo Unico degli Enti Locali, dando attuazione al decreto
ministeriale che, nel contesto della sicurezza urbana, fa esplicito riferimento
a tale fenomeno”.
Per questo la Lega chiede al Sindaco se ritiene
i fenomeni citati un problema da affrontare con attenzione e risolvere nell'interesse dei cittadini?
Nel caso ritenga la questione un problema,
quali “linee guida di intervento” sono state fornite, o intende fornire, alla
Polizia Locale per debellare tali fenomeni?
E in ultimo se intende portare all’attenzione
del Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza la tematica?
Nell’attesa di avere le risposte ai quesiti
posti il movimento proseguirà a
mantenere la propria attenzione
sull’evolversi del fenomeno, e non mancherà di avanzare proposte per
arginare il problema.
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