venerdì 5 luglio 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD: TRIBUNALE, PD e PDL responsabili della chiusura, in parlamento non hanno sostenuto la sospensione della legge chiesto dalla LEGA.

CREMA, 5 luglio 2013 – La notizia sulla pronuncia della Corte Costituzionale in merito alla legittimità delle norme sulla riorganizzazione della geografia giudiziaria, all’interno delle quali è prevista la chiusura del tribunale cittadino ed il conseguente accorpamento con quello cremonese, ha riportato all’attenzione della città una questione il cui esito negativo non deve essere imputato alla Corte stessa, ma all’immobilismo delle forze politiche che sostengono il governo Letta, PD e PDL.
La Corte, con la sua recente sentenza, non ha fatto altro che affermare come rientri tra i poteri del parlamento il votare leggi che comportano la soppressione di alcuni tribunali.

Detto questo il parlamento, e primariamente le forze politiche in esso rappresentate, aveva ed, ha tutti i poteri per modificare tali norme, anche solo per “posticipare” di alcuni mesi la loro effettiva applicazione al fine di rivedere nel complesso il progetto ed arrivare ad una correzione della riforma stessa.
Proposta avanzata e sostenuta dai parlamentari della Lega Nord.

Un’ipotesi di cui aveva parlato lo scorso 31 maggio, l’On. Nicola Molteni nel corso di un incontro pubblico sulla salvaguardia del tribunale che aveva visto come relatori al tavolo il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Crema Ermete Aiello ed il presidente dell'Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Crema, Mario Tagliaferri.

Quella sera gli esponenti locali di PD e PDL si erano espressi con favore di fronte alla richiesta di sospensione delle norme almeno per un anno, in parlamento i loro partiti manifestavano apprezzamento per la proposta della Lega e nel concludere il suo intervento l’On. Molteni aveva affermato: “Certamente la posizione politica della Lega Nord a sostegno della proroga resterà invariata, se la proposta di rinvio non passerà le forze politiche che avranno fatto mancare il loro voto parlamentare ne dovranno rispondere ai cittadini”.
A due mesi da quelle parole, ed alla luce dei fatti, per la chiusura del tribunale i cremaschi possono “ringraziare” il Partito Democratico ed il Popolo della Libertà.

 
LEGA NORD | Sezione di Crema

lunedì 1 luglio 2013

Lega e Libertà di Coscienza


Ieri, nel suo discorso all'assemblea federale del Movimento Giovani Padani presso il Teatro Nuovo di Milano, il Segretario Nazionale Matteo SALVINI ha pronunciato queste parole: "Non dividiamoci sulle scelte di vita personale, le scelte sessuali, alcuni temi come l'aborto, la fecondazione assistita, l'eutanasia: vi sia libertà di COSCIENZA".

Lo scorso aprile era uscito un comunicato stampa da parte della Sezione Cittadina di Crema della Lega Nord di cui riporto degli stralci:
Sul tema dell’istituzione di un registro delle unioni civili presso il Comune di Crema, iniziativa portata avanti da alcune formazioni presenti in consiglio comunale, il Direttivo cittadino della Lega Nord, si è di recente riunito per esaminare il tema e deliberare in merito.

Trattandosi di un tema che tocca le coscienze di tutti il Direttivo ha deliberato di lasciare piena libertà ai suoi stessi membri, nonché alla rappresentanza del movimento in consiglio comunale, di esprimersi sulla proposta.
Il tutto partendo dal presupposto che la Lega Nord non si è mai posta come un soggetto politico portatore di una visione “ideologica” della comunità.

A chiedere che il Direttivo esaminasse la questione e si pronunciasse per la libertà di coscienza era stato il sottoscritto.

Non avevo visto male... :-)

lunedì 17 giugno 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD: Dalla Sezione cittadina un benvenuto al Sen. CENTINAIO, nuovo commissario dei provinciali di Crema e Cremona

CREMA, 17 giugno 2013 – Nell'ultimo fine settimana diversi eventi hanno interessato la guida e l’organizzazione delle Segreterie Provinciali di Crema e Cremona della Lega Nord.

A tale riguardo la Direzione Cittadina del movimento desidera esprimere il proprio ringraziamento al Senatore Roberto MURA per il lavoro svolto e l’impegno profuso nell'ultimo anno, quale commissario del provinciale di Crema, ed al segretario del provinciale di Cremona Simone BOSSI per la dedizione e lo spirito di collaborazione con la segreteria cremasca mai venuto meno nei suoi tre anni di mandato, una collaborazione dimostrata nei fatti ogni qual volta sul tavolo si sono presentate tematiche di primaria importanza per tutto il territorio racchiuso tra i fiumi Adda, Serio, Oglio e Po.

Al Senatore Gian Marco CENTINAIO, nuovo commissario di entrambe le segreterie, il segretario Dino LOSA, a nome di tutto il Direttivo, rivolge un cordiale benvenuto e si augura che l’impegnativo lavoro cui è stato chiamato possa portare ai proficui risultati che tutti si attendono.
Un lavoro cui la Sezione cittadina non farà mancare il proprio apporto in termini di capacità e conoscenze.

Nella “geografia” interna al movimento i territori di Crema e Cremona si erano divisi nel 1997. Una situazione che, alla luce del nuovo percorso di crescita, rinnovamento e rafforzamento intrapresa dal Movimento guidato da Roberto MARONI, nonché ad una serie di problematiche sorte negli ultimi anni, risultava di difficile gestione.

Per ovviare a tutto questo il segretario nazionale Matteo SALVINI ha indicato chiaramente la nuova strategia: un periodo di commissariamento che dovrebbe durare qualche mese e portare alla unificazione delle due segreterie.
Una operazione che permetterà in futuro un impiego migliore delle risorse strategiche, economiche e soprattutto umane sul nostro territorio.


LEGA NORD | Sezione di Crema

sabato 1 giugno 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD: TRIBUNALE Dall’incontro con l’On. Nicola MOLTENI un chiaro, e unanime, no alla chiusura del presidio giudiziario

CREMA, 1 giugno 2013 – Si è svolto nella serata di ieri, nella cornice di una Sala del Palazzo Provinciale a Crema gremita, l’incontro sul tema “SALVIAMO IL TRIBUNALE”, organizzato dalla locale sezione della Lega Nord, che ha visto come ospite principale l’On. Nicola Molteni, capogruppo nella commissione giustizia della Camera dei Deputati.
Una serata ricca di spunti e spiegazioni che hanno profondamente interessato il folto pubblico presente per ascoltare la possibile strada da percorrere per mantenere un importante presidio giudiziario sul territorio.

Al tavolo dei relatori erano presenti, oltre all’On. MOLTENI ed al segretario cittadino Dino Losa che ha introdotto la serata, erano seduti il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Crema Ermete Aiello, il presidente dell'Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Crema, Mario Tagliaferri ed il consigliere regionale Federico Lena. A moderare l’incontro il giornalista del quotidiano La Provincia Cristiano MARIANI.

Da segnalare, nel folto pubblico in sala, rappresentanti istituzionali e delle categorie economiche quali i sindaci di Crema Stefania Bonaldi, di Capergnanica Alex Severgnini, di Palazzo Pignano Rosolino Bertoni e di Pianengo Alex Cernuschi, il presidente del Consiglio Comunale Matteo Piloni, i consiglieri comunali Simone Beretta, Laura Zanibelli e Alberto Torazzi, il vicepresidente della Provincia Filippo Bongiovanni, il consigliere regionale Carlo Malvezzi, il senatore Gian Marco Centinaio ed presidenti di ASVICOM Berlino Tazza e Autonoma Artigiani Pierpaolo Soffientini.

In apertura di serata il segretario Losa ha letto un messaggio del Sindaco di Soncino Francesco Pedretti, che recitava: “La salvaguardia del tribunale di Crema è qualcosa che come amministratore mi vede da sempre in prima linea.
Difendere il tribunale significa difendere diritti e soprattutto servizi necessari per il nostro territorio e per i nostri cittadini.
Come comune di Soncino, siamo presenti e ribadiamo il nostro impegno e la nostra disponibilità ad agire da capofila tra gli amministratori che riterranno di continuare questa battaglia al fianco degli ordini professionali, delle associazioni e dei cittadini tutti”.

Nei loro interventi, sia i relatori al tavolo che il pubblico in sala, il filo conduttore è stato quello di ribadire come la riforma della geografia giudiziaria non stia favorendo un efficientamento del sistema giustizia, ma al contrario possa aumentare i costi ed i disagi non solo degli operatori ma anche e soprattutto dei cittadini.
L’Avv. Aiello e il dott. Tagliaferri, l’uno sotto il profilo giuridico e l’altro citando il panorama economico del territorio, hanno portato argomentazioni difficilmente confutabili per giustificare il mantenimento del tribunale.

L’On. Molteni, nel corso di un lungo e argomentato intervento, ha ricostruito il percorso della riforma in parlamento e svelato retroscena che hanno fatto comprendere chiaramente tutti gli errori insiti nel progetto.

Parlando delle prospettive immediate, stante la presentazione della proposta di legge, da lui sottoscritta, mirante a bloccare le chiusure del tribunali e l’avvio di una seria riforma l’On. Molteni ha spiegato come il Ministro Cancellieri: “Deve decidere se tenere conto della volontà politica espressa da tutti i gruppi politici presenti in parlamento. Vale a dire di arrivare alla proroga di un anno, che oltre ad essere utile per prendere tempo è necessaria per arrivare alla correzione della riforma. E’ l’ultima occasione per farlo prima che la riforma produca i suoi effetti”.
Nel caso in cui dal governo non arrivi la decisione di deliberare la proroga resta in campo la proposta di legge, il cui esame avverrà entro una decina di giorni nei quali “dopo che la politica ha dimostrato assoluta passività, ora si è rimessa in azione ascoltando il territorio come questa sera a Crema. E questa è la buona notizia”.

“Certamente - ha concluso l’onorevole canturino – la posizione politica della Lega Nord a sostegno della proroga resterà invariata, se la proposta non passerà le forze politiche che avranno fatto mancare il loro voto parlamentare ne dovranno rispondere ai cittadini”.


LEGA NORD | Sezione di Crema

mercoledì 29 maggio 2013

venerdì 24 maggio 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD: Dall'incontro pubblico con l’On. Magdi ALLAM un chiaro no all'apertura della moschea (o musalla) in Via Milano.

CREMA, 24 maggio 2013 – Si è svolto nella serata di ieri, nella cornice di una Sala dei Ricevimenti gremita, l’incontro sul tema “ISLAM e MOSCHEA, organizzato dalla locale sezione della Lega Nord, che ha visto come ospite principale l’europarlamentare Magdi Cristiano ALLAM.
Una serata ricca di spunti e spiegazioni che hanno profondamente interessato il folto pubblico presente per ascoltare un vero “esperto” della materia.

Nei suoi interventi, oltre a raccontare esperienze professionali e privare, l’On. ALLAM ha spaziato dalla realtà locale dove sull’intenzione dell’amministrazione Bonaldi di concedere spazi per un luogo di culto islamico ha affermato: Il sindaco sbaglia ad autorizzare la moschea e lo fa unicamente perché non conosce il significato dell'Islam, del Corano e della biografia di Maometto. Se si prendesse la briga di un serio approfondimento dei contenuti capirebbe che l'Islam più che una religione è un'ideologia.
Un pensiero totalizzante che impone la violenza e il sopruso, il non rispetto dei cristiani e degli ebrei, oltre a considerare la donna come essere inferiore.
Una non separazione fra elemento religioso e governo che porta come inevitabile conseguenza l'eliminazione dell'aspetto laico della società. Non esiste un Islam moderato, ma solo singoli musulmani moderati”.

Sulla questione della reale denominazione della struttura ipotizzata a Crema, moschea o musalla, l’ex vicedirettore del Corriere della Sera è stato molto netto: “Innanzitutto è bene specificare che in entrambi i casi si tratta di sale di preghiera tra le quali non esiste differenza, se non per le dimensioni essendo la seconda semplicemente di dimensioni più ridotte”.

Non sono mancati riferimenti ai recenti fatti di cronaca, in particolare sull’episodio di violenza avvenuto per le strade di Londra, con protagonisti due estremisti islamici, ALLAM ha rimarcato come: Chi ha decapitato ieri il soldato britannico ha emulato Maometto che ha dato esempio su come ci si deve comportare con i nemici dell'islam”.

La serata, terminata con un lungo applauso di stima e riconoscenza nei confronti dell’On. ALLAM, ha visto l’annuncio da parte degli esponenti della Lega Nord del prossimo deposito ufficiale, nella giornata di lunedì 27 maggio, della petizione popolare contro l’ipotesi dell’insediamento in città di un centro culturale, moschea o altro luogo di culto afferente l’islam.


LEGA NORD | Sezione di Crema

lunedì 22 aprile 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD: Interrogazione al Sindaco Bonaldi sul problema dell’abusivismo commerciale e l’accattonaggio.

CREMA, 22 aprile 2013 – A seguito di numerose segnalazioni pervenute dai cittadini, riguardanti l’annoso problema della presenza sul territorio comunale di persone dedite al commercio abusivo e all’accattonaggio, talvolta attuato con modi aggressivi, la Lega Nord di Crema ha deciso di presentare, attraverso la rappresentanza in consiglio comunale, una interrogazione al Sindaco Stefania Bonaldi per porre alcune domande sulla questione.

Un problema, è scritto nelle premesse dell’interrogazione, che nel corso degli ultimi mesi si è fortemente aggravato, come rilevato da diverse inchieste giornalistiche.
Tali attività presenti in diversi luoghi della città, in particolare il parcheggio pubblico presso l’Ospedale Maggiore, generano nella cittadinanza un forte disagio e disturbo, finanche una reale sensazione di insicurezza.

Nel documento si rimarca come l’attività di abusivismo commerciale, oltre ad essere una pratica illegale, genera un indubbio danno alle attività che rispettano le regole e le leggi, e l’accattonaggio, in talune sue forme, è un reato penale.
Peraltro il Ministro degli Affari Interni Anna Maria Cancellieri, in risposta ad una interrogazione parlamentare del 17 ottobre 2012, riguardante le iniziative per incrementare e migliorare l’impiego delle forze di polizia nel contrasto allo sfruttamento dei disabili a scopo di accattonaggio, oltre a ricordare come dietro a tale fenomeno sia presente un vero e proprio “racket”, ha testualmente affermato che “lo sfruttamento dell’accattonaggio potrà essere contrastato anche con specifiche ordinanze adottate dai sindaci in base all’articolo 54 del Testo Unico degli Enti Locali, dando attuazione al decreto ministeriale che, nel contesto della sicurezza urbana, fa esplicito riferimento a tale fenomeno”.

Per questo la Lega chiede al Sindaco se ritiene i fenomeni citati un problema da affrontare con attenzione e risolvere nell'interesse dei cittadini?
Nel caso ritenga la questione un problema, quali “linee guida di intervento” sono state fornite, o intende fornire, alla Polizia Locale per debellare tali fenomeni?
E in ultimo se intende portare all’attenzione del Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza la tematica?

Nell’attesa di avere le risposte ai quesiti posti il movimento proseguirà a mantenere la  propria attenzione sull’evolversi del fenomeno, e non mancherà di avanzare proposte per arginare il problema.


LEGA NORD | Sezione di Crema

lunedì 15 aprile 2013

Comunicato Stampa | LEGA NORD: Sulla moschea con il sole di primavera la Bonaldi dirada, ma non troppo, la nebbia con cui ha gestito la questione

CREMA, 15 aprile 2013 – Come troppo spesso accade anche stamane abbiamo appreso dalla stampa locale, e non attraverso i canali istituzionali, l’evoluzione del procedimento relativo alla richiesta di insediamento di un centro islamico (o moschea come riportato dai titoli) nella nostra città.
 
Forse ispirata dal sole di primavera il sindaco Bonaldi ha deciso di diradare, ma non del tutto, la nebbia con la quale ha avvolto tutta la vicenda in questi mesi.

Mesi nei quali, oltre ad arrampicarsi sugli specchi per negare la reale natura della struttura (moschea, centro islamico o musalla?), nessuna informazione ufficiale è pervenuta all’organo rappresentativo della comunità cittadina, il consiglio comunale.

Le uniche notizie fornite sono arrivate in risposta ad una specifica interrogazione, discussa ovviamente per pura coincidenza dopo le ultime elezioni.

Apprendiamo come l’area individuata sia situata lungo Via Milano a Ombriano, in luogo non meglio precisato in onore alla trasparenza, ma comunque lontano dalle abitazioni, informa il sindaco confermando quello che la Lega sostiene da tempo relativamente alle problematiche di convivenza con tali strutture.

Sul tema la posizione della Lega Nord è sempre stata, e lo sarà con ancora più forza, di totale contrarietà all’insediamento di moschee e centri islamici per motivazioni che abbiamo già rimarcato nei mesi passati.

Un’opposizione al progetto le cui modalità di contrasto saranno oggetto della riunione della direzione cittadina in programma per la serata di martedì 16 aprile.
 
LEGA NORD | Sezione di Crema