“Con vivo rammarico, ancora una volta, il tema del reperimento dei fondi necessari al completamento della ex-statale Paullese diviene il terreno improprio per far nascere sterili polemiche che nulla servono se non dare una effimera visibilità a qualcuno – afferma il consigliere leghista Soccini che prosegue – Negli ultimi mesi il problema dei finanziamenti ai secondi lotti dell’opera è stato, e lo è sempre più, oggetto di discussioni ed approfondimenti da parte di tutti gli attori coinvolti, siano essi i comuni, le provincie, la regione (con l’assessore Rossoni e lo stesso consigliere Alloni), il governo (con il viceministro Castelli) ed il parlamento (con la senatrice Fontana ed i deputati Comaroli e Pizzetti).
Un fronte che, anche nell’ultima assemblea dei sindaci svoltasi a Pandino due settimane orsono, ha ribadito con forza come il completamento dell’opera sia un obbiettivo fondamentale per i prossimi anni”.
Conclude l’esponente leghista: “Il voto favorevole della Lega Nord alla mozione presentata in consiglio a Crema da Franco Bordo vuole testimoniare la piena condivisione verso la risoluzione di un problema fortemente sentito da tutti i cremaschi.
L’auspicio che formulo è quello il tempo delle polemiche finisca e tutti si lavori perché il territorio cremasco non riviva un’esperienza simile a quella del ponte sull’Adda a Montodine.
La riqualificazione della Paullese è tutt’altro che un’opera inutile, ma un tassello fondamentale nella nuova mappa viabilistica della Lombardia”.