giovedì 25 marzo 2010

STALLONI / ERSAF / MERCATO

parliamo un pò della questione ERFAS / MERCATO di VIA VERDI.

sulla vicenda è stato detto e scritto moltissimo, molti si sono dichiarati vincitori e nessuno sconfitto (a quanto pare i conto non tornano...).

gli "unici" che si possono vantare di dichiararsi vincitori possono essere ambulanti/commercianti/residenti che non vogliono che si realizzi una riqualificazione dello spazio sostituendo le magnifiche pensiline con altre strutture, oppure ripensando quello spazio urbano che oggi non è altro che un brutto parcheggio (a mio modestissimo parere), ma lasciando immutato lo status quo.

con molta umiltà tra Piazza Marconi e Via Verdi preferisco l'impatto visivo della prima, altri preferiscono le pensiline... questione di opinioni.

ma quali sono state le reali ragioni che hanno portato al ritiro della famosa variante?

1-le famossime firme.
2-le manifestazioni al mercato e per alcune vie cittadine.
3-la persuasione dell'opposizione.
4-la campanga mediatica.

nessuna di queste...

Se si è arrivati al ritiro della variante (con la conseguente cancellazione dell'ipotesi di intervento su Via Verdi) lo si seve esclusivamente alla volontà, più volte manifestata, dei cosiddetti "ribelli della maggioranza" di fare in modo che il progetto di riqualificazione dell'area degli Stalloni non andasse mai in porto (n.b. uso la terminologia apparsa sulla stampa solo per semplicità, personalmente chiamarli con ribelli non mi piace... li considero solo dei consiglieri che non la pensano come altri).

Come hanno scritto di loro pugno le pensiline di Via Verdi si potevano abbattere senza problemi.
Tutto il marasma sorto con l'introduzione dell'ipotesi di includere il mercato nel progetto è stato solo usato.
La riprova che il loro vero obiettivo era bloccare il progetto originale si è reso evidente quando gli stessi hanno dato vita ad un comitato che propone al comune di comprare l'area e farci altro rispetto a quanto scritto nella prima versione della convenzione.
quello che dispiace è che per mesi siamo andati avanti su un progetto che non aveva i voti per andare avanti, nonostante in giunta tutti assicurassero che non c'erano problemi.

i problemi c'erano (e forse di sono ancora...).

stendiamo un velo pietoso sul partitone (sulla croce rossa non si spara mai), ma anche gli altri due "singoli" non sono da meno.

UDC - alle stessa ora, lo stesso giorno assessore e capogruppo dicono il contrario l'uno dell'altro...

CIVICA - ammesso che abbia ancora un assessore in giunta (i maligni dicono che i pidiellini della giunta siano 6 e non 5...) come sopra, con una aggravante che i presenti ad una riunione presso la sede del Pdl conoscono...

dell'opposizione ho già scritto in un post precedente.

un pensierino merita l'ormai exvicepres. prima grande sponsor di tutta l'operazione (chiedere a Torchio e vedere filmato su http://www.cremaonline.it/), dopo prontissimo ad affondarlo e correre col sorrisone dagli ambulanti a festeggiare e raccattare qualche voto... (pensiero venuto anche a qualcuno dalle mie parti).

domandona???
ma chi cazzo ha scritto la convenzione?
chi ha voluto inserire Via Verdi?
a chi è venuta l'idea del parcheggio sotterraneo?
(ad onor del vero i compagni lo velevano già nel 2004 n.d.r.).

una cosa è certa.
uno sbaglio l'ho fatto, fidarmi troppo di alcune parole e non di molti fatti.

detto questo rimane il punto di domanda su cosa fare dell'area degli Stalloni, ed anche in Via Verdi.
la sinistra ha lasciato a metà il lavoro... sulla metà bassa che famo???

alla prossimo post una proposta.

adesso pausa, secondo tempo della partita e salto all'Asino.