(Lnews – Milano) “Oltre 3 milioni di Lombardi
sono andati al voto, per la precisione 3.022.017, un risultato oltre le
mie aspettative, di cui sono molto soddisfatto. In Lombardia non c’era
il quorum, ma se tre milioni di Lombardi sono andati al voto, vuol dire
che il tema dell’autonomia è straordinariamente importante e io mi sento
l’incarico di questa responsabilità”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, in conferenza stampa, commentando l’esito del referendum per l’autonomia.
MANCANO SOLO POCHE VOTING MACHINE – “Siamo al 99,5 per cento delle voting machine – ha spiegato -,
ne mancano 122 su 24.336, che corrispondono a circa 10 Comuni su 1.523:
il voto elettronico, testato per la prima volta, ha funzionato ed è il
futuro delle elezioni, perché durante tutte le operazioni di voto non ci
sono stati problemi. L’unico problema è sorto dopo la fine delle
operazioni di voto per un numero ridotto di voting machine”.
DUE CRITICITÀ MINIME CHE RISOLVIAMO PER LA PROSSIMA VOLTA – “Ciò che ci impedisce di dare il dato totale sono due criticità sorte alla fine di tutta la procedura – ha precisato Maroni –:
le abbiamo individuate e attiveremo per la prossima volta tutte le
procedure necessarie per evitare che si ripetano. Le due criticità sono,
da un lato, il fattore umano: in alcuni seggi, il presidente ha
digitato su più voting machine lo stesso pin, questo ha reso impossibile
leggere i dati di più di una voting machine con lo stesso pin. La
seconda criticità è legata a un fatto tecnico: alcune voting machine
hanno cominciato le operazioni in modalità test anziché in modalità
voto. Il voto è stato comunque regolare e registrato, ma ha reso
necessario un caricamento manuale. Sono criticità minori, a fronte di
una procedura complessa. Voglio ringraziare comunque tutti i presidenti
di seggio, anche quelli che hanno sbagliato in tutta onestà, perché,
senza la loro collaborazione, non avremmo potuto realizzare questo
grande test”. “È stata una lunga notte di passione – ha commentato -, ma il sistema ha funzionato e lo proporremo per le prossime elezioni, cominciando già da quelle della prossima primavera”.
DA DOMANI VIA LIBERA ALLA PROCEDURA CHE VOGLIO SIA RAPIDA – “Da domani in Consiglio regionale apriremo la procedura per avviare in tempi rapidi la trattativa col Governo – ha detto Maroni -,
faremo una risoluzione di Consiglio regionale, per la quale dò tempo
due settimane, poi faremo una squadra, con il Cal e gli stakeholder, che
voglio rappresenti la Regione Lombardia, da cui voglio restino fuori la
politica e le strumentalizzazioni”.
DA GOVERNO DISPONIBILITÀ A CONFRONTO SU TUTTE MATERIE – “Ho
parlato col presidente Gentiloni questa mattina, per illustrargli i
risultati del nostro test e le intenzioni che ho – ha fatto sapere il
governatore -. È stato un colloquio cordiale, Gentiloni ha confermato
interesse e il via libera del Governo al confronto su tutte le materie
previste dalla Costituzione. Sarà un lavoro lungo di approfondimento,
abbiamo dialogato sul Coordinamento del sistema tributario, materia
straordinariamente importante, perché riguarda i tributi. Partiamo ora
con il sottosegretario Bressa, ma poi, se sarà necessario, ci sarà il
coinvolgimento del Mef”.
SFIDA DA CONDIVIDERE CON EMILIA E REGIONI DEL SUD – “Ho
parlato con Bonaccini, che è disponibile a un’iniziativa comune, che
vorrei si trasformasse in vantaggi veri per i cittadini Lombardi e per
le imprese – ha aggiunto Maroni -. Penso che la sfida sia da
condividere da tutte le Regioni. Cominciamo con l’Emilia- Romagna, ma
sono disponibile anche a coinvolgere le Regioni del Sud, proprio per
confermare che non è stato un voto ‘contro’, ma serve a scrivere il
nuovo rapporto tra Regioni e il Centro e su questo il presidente
Gentiloni mi è parso molto interessato ad aprire e scrivere con noi una
pagina nuova nel regionalismo italiano”.
PARTITA DIFFICILE, CHE VOGLIO VINCERE – “Questo è quello che volevo sentire – ha concluso – questa
è la partita che comincia domani, sarà difficile, ma ci ripromettiamo
di giocarla lealmente, senza gomitate, ma è una partita che ovviamente
voglio vincere”.