martedì 17 ottobre 2017

CATALUNYA | in carcere leader indipendentisti Sànchez e Cuixart


LA REAZIONE SPAGNOLA AL DESIDERIO DI LIBERTA' DELLA CATALOGNA ASSUME OGNI GIORNO UNA MAGGIORE DERIVA "FRANCHISTA"

da ilPost.it

Ieri sera la giudice Carmen Lamela del tribunale di Madrid, ha deciso la carcerazione preventiva per Jordi Sánchez e Jordi Cuixart, leader rispettivamente dell’Assemblea Nazionale Catalana (ANC) e di Ómnium, le due più importanti organizzazioni indipendentiste della società civile catalana. I “due Jordi”, come vengono spesso chiamati, sono accusati di sedizione.

Le accuse si riferiscono ai fatti del 20 e del 21 settembre scorsi, quando la polizia spagnola, su mandato di un giudice, entrò in alcuni edifici governativi catalani a Barcellona per sequestrare tutto il materiale legato al referendum sull’indipendenza della Catalogna dell’1 ottobre, organizzato dal governo catalano ma definito illegale dalla magistratura e dal governo spagnoli: la polizia arrestò poi 14 funzionari catalani.

In quell’occasione migliaia di persone si radunarono attorno agli edifici impedendo alla Guardia civile spagnola di uscire per diverse ore: i due Jordi sono accusati di avere organizzato e coordinato quella mobilitazione.

La carcerazione preventiva di Jordi Sánchez e Jordi Cuixart, due personaggi molto conosciuti in Catalogna e molto popolari tra gli indipendentisti, ha provocato contestazioni forti: nel campo degli indipendentisti i due Jordi sono stati definiti “prigionieri politici”, incarcerati a causa delle loro idee. Il presidente catalano Carles Puigdemont ha scritto alcuni tweet molto critici. In uno, in inglese, ha scritto: «La Spagna ha incarcerato i leader della società civile per avere organizzato dimostrazioni pacifiche. Purtroppo abbiamo prigionieri politici, di nuovo»