martedì 11 giugno 2013
sabato 1 giugno 2013
Comunicato Stampa | LEGA NORD: TRIBUNALE Dall’incontro con l’On. Nicola MOLTENI un chiaro, e unanime, no alla chiusura del presidio giudiziario
CREMA, 1 giugno 2013 – Si è svolto nella
serata di ieri, nella cornice di una Sala del Palazzo Provinciale a Crema gremita,
l’incontro sul tema “SALVIAMO IL TRIBUNALE”, organizzato dalla locale sezione
della Lega Nord, che ha visto come ospite principale l’On. Nicola Molteni, capogruppo nella commissione giustizia della
Camera dei Deputati.
Una serata ricca di spunti e spiegazioni che
hanno profondamente interessato il folto pubblico presente per ascoltare la
possibile strada da percorrere per mantenere un importante presidio giudiziario
sul territorio.
Al tavolo dei
relatori erano presenti, oltre all’On. MOLTENI ed al segretario cittadino Dino Losa che ha introdotto la serata, erano
seduti il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Crema Ermete Aiello, il presidente dell'Ordine dei Commercialisti ed
Esperti Contabili di Crema, Mario
Tagliaferri ed il consigliere regionale Federico Lena. A moderare l’incontro il giornalista del quotidiano
La Provincia Cristiano MARIANI.
Da segnalare, nel
folto pubblico in sala, rappresentanti istituzionali e delle categorie
economiche quali i sindaci di Crema Stefania
Bonaldi, di Capergnanica Alex
Severgnini, di Palazzo Pignano Rosolino
Bertoni e di Pianengo Alex Cernuschi,
il presidente del Consiglio Comunale Matteo
Piloni, i consiglieri comunali Simone
Beretta, Laura Zanibelli e Alberto Torazzi, il vicepresidente
della Provincia Filippo Bongiovanni,
il consigliere regionale Carlo Malvezzi,
il senatore Gian Marco Centinaio ed
presidenti di ASVICOM Berlino Tazza
e Autonoma Artigiani Pierpaolo
Soffientini.
In apertura di serata
il segretario Losa ha letto un messaggio del Sindaco di Soncino Francesco Pedretti, che recitava: “La salvaguardia del tribunale di Crema è
qualcosa che come amministratore mi vede da sempre in prima linea.
Difendere il tribunale significa difendere diritti e
soprattutto servizi necessari per il nostro territorio e per i nostri
cittadini.
Come comune di Soncino, siamo presenti e ribadiamo il
nostro impegno e la nostra disponibilità ad agire da capofila tra gli
amministratori che riterranno di continuare questa battaglia al fianco degli
ordini professionali, delle associazioni e dei cittadini tutti”.
Nei loro interventi,
sia i relatori al tavolo che il pubblico in sala, il filo conduttore è stato
quello di ribadire come la riforma della
geografia giudiziaria non stia favorendo un efficientamento del sistema
giustizia, ma al contrario possa aumentare i costi ed i disagi non solo degli
operatori ma anche e soprattutto dei cittadini.
L’Avv. Aiello e il
dott. Tagliaferri, l’uno sotto il profilo giuridico e l’altro citando il
panorama economico del territorio, hanno portato argomentazioni difficilmente
confutabili per giustificare il mantenimento del tribunale.
L’On. Molteni, nel corso di un lungo e
argomentato intervento, ha ricostruito
il percorso della riforma in parlamento e svelato retroscena che hanno fatto comprendere chiaramente tutti gli
errori insiti nel progetto.
Parlando delle
prospettive immediate, stante la presentazione della proposta di legge, da lui
sottoscritta, mirante a bloccare le chiusure del tribunali e l’avvio di una
seria riforma l’On. Molteni ha spiegato come il Ministro Cancellieri: “Deve
decidere se tenere conto della volontà politica espressa da tutti i gruppi
politici presenti in parlamento. Vale a dire di arrivare alla proroga di un
anno, che oltre ad essere utile per prendere tempo è necessaria per arrivare
alla correzione della riforma. E’ l’ultima occasione per farlo prima che la
riforma produca i suoi effetti”.
Nel caso in cui dal
governo non arrivi la decisione di deliberare la proroga resta in campo la
proposta di legge, il cui esame avverrà entro una decina di giorni nei quali “dopo che la politica ha dimostrato assoluta
passività, ora si è rimessa in azione ascoltando il territorio come questa sera
a Crema. E questa è la buona notizia”.
“Certamente - ha concluso l’onorevole canturino – la posizione politica della Lega Nord a sostegno
della proroga resterà invariata, se la proposta non passerà le forze politiche
che avranno fatto mancare il loro voto parlamentare ne dovranno rispondere ai
cittadini”.
mercoledì 29 maggio 2013
Sussurrandom incontra Matteo Soccini
In via "quasi" eccezionale riapertura temporanea del Blog per pubblicare il video dell'intervista a Sussurrandom
Nonostante l'intervistato,
Buona Visione!
Nonostante l'intervistato,
Buona Visione!
venerdì 24 maggio 2013
Comunicato Stampa | LEGA NORD: Dall'incontro pubblico con l’On. Magdi ALLAM un chiaro no all'apertura della moschea (o musalla) in Via Milano.
CREMA, 24 maggio 2013 – Si è svolto nella
serata di ieri, nella cornice di una Sala dei Ricevimenti gremita, l’incontro
sul tema “ISLAM e MOSCHEA, organizzato dalla locale sezione della Lega Nord,
che ha visto come ospite principale l’europarlamentare Magdi Cristiano ALLAM.
Una serata ricca di spunti e spiegazioni che
hanno profondamente interessato il folto pubblico presente per ascoltare un
vero “esperto” della materia.
Nei suoi interventi,
oltre a raccontare esperienze professionali e privare, l’On. ALLAM ha spaziato
dalla realtà locale dove sull’intenzione dell’amministrazione Bonaldi di
concedere spazi per un luogo di culto islamico ha affermato: “Il
sindaco sbaglia ad autorizzare la moschea e lo fa unicamente perché non conosce
il significato dell'Islam, del Corano e della biografia di Maometto. Se si
prendesse la briga di un serio approfondimento dei contenuti capirebbe che l'Islam più che una religione è
un'ideologia.
Un pensiero
totalizzante che impone la violenza e il sopruso, il non rispetto dei cristiani e degli ebrei, oltre a
considerare la donna come essere inferiore.
Una non separazione fra elemento religioso e governo che
porta come inevitabile conseguenza l'eliminazione dell'aspetto laico della
società. Non esiste un Islam moderato,
ma solo singoli musulmani moderati”.
Sulla questione della
reale denominazione della struttura ipotizzata a Crema, moschea o musalla, l’ex vicedirettore del Corriere della Sera è
stato molto netto: “Innanzitutto è bene
specificare che in entrambi i casi si
tratta di sale di preghiera tra le quali non esiste differenza, se non per
le dimensioni essendo la seconda semplicemente di dimensioni più ridotte”.
Non sono mancati riferimenti
ai recenti fatti di cronaca, in particolare sull’episodio di violenza avvenuto
per le strade di Londra, con protagonisti due estremisti islamici, ALLAM ha
rimarcato come: “Chi ha decapitato ieri il soldato
britannico ha emulato Maometto che ha
dato esempio su come ci si deve comportare con i nemici dell'islam”.
La serata, terminata
con un lungo applauso di stima e riconoscenza nei confronti dell’On. ALLAM, ha
visto l’annuncio da parte degli esponenti della Lega Nord del prossimo deposito ufficiale, nella giornata di lunedì 27 maggio, della petizione popolare contro l’ipotesi
dell’insediamento in città di un centro culturale, moschea o altro luogo di
culto afferente l’islam.
lunedì 22 aprile 2013
Comunicato Stampa | LEGA NORD: Interrogazione al Sindaco Bonaldi sul problema dell’abusivismo commerciale e l’accattonaggio.
CREMA, 22 aprile 2013 – A seguito di numerose segnalazioni pervenute dai cittadini, riguardanti l’annoso problema della presenza sul territorio comunale di persone dedite al commercio abusivo e all’accattonaggio, talvolta attuato con modi aggressivi, la Lega Nord di Crema ha deciso di presentare, attraverso la rappresentanza in consiglio comunale, una interrogazione al Sindaco Stefania Bonaldi per porre alcune domande sulla questione.
Un
problema,
è scritto nelle premesse dell’interrogazione, che nel corso degli ultimi mesi si
è fortemente aggravato, come
rilevato da diverse inchieste giornalistiche.
Tali attività presenti in diversi luoghi
della città, in particolare il parcheggio pubblico presso l’Ospedale Maggiore, generano nella cittadinanza un forte
disagio e disturbo, finanche una reale sensazione di insicurezza.
Nel documento si rimarca come l’attività di abusivismo commerciale, oltre ad essere
una pratica illegale, genera un
indubbio danno alle attività che rispettano le regole e le leggi, e l’accattonaggio, in talune sue forme, è un reato penale.
Peraltro il Ministro degli Affari Interni Anna Maria Cancellieri, in risposta
ad una interrogazione parlamentare del 17 ottobre 2012, riguardante le
iniziative per incrementare e migliorare l’impiego delle forze di polizia nel
contrasto allo sfruttamento dei disabili a scopo di accattonaggio, oltre a
ricordare come dietro a tale fenomeno sia presente un vero e proprio “racket”,
ha testualmente affermato che “lo sfruttamento dell’accattonaggio potrà
essere contrastato anche con specifiche ordinanze adottate dai sindaci in base
all’articolo 54 del Testo Unico degli Enti Locali, dando attuazione al decreto
ministeriale che, nel contesto della sicurezza urbana, fa esplicito riferimento
a tale fenomeno”.
Per questo la Lega chiede al Sindaco se ritiene
i fenomeni citati un problema da affrontare con attenzione e risolvere nell'interesse dei cittadini?
Nel caso ritenga la questione un problema,
quali “linee guida di intervento” sono state fornite, o intende fornire, alla
Polizia Locale per debellare tali fenomeni?
E in ultimo se intende portare all’attenzione
del Comitato Provinciale per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza la tematica?
Nell’attesa di avere le risposte ai quesiti
posti il movimento proseguirà a
mantenere la propria attenzione
sull’evolversi del fenomeno, e non mancherà di avanzare proposte per
arginare il problema.
lunedì 15 aprile 2013
Comunicato Stampa | LEGA NORD: Sulla moschea con il sole di primavera la Bonaldi dirada, ma non troppo, la nebbia con cui ha gestito la questione
CREMA, 15 aprile 2013 – Come troppo spesso accade anche stamane abbiamo appreso dalla stampa locale, e non attraverso i canali istituzionali, l’evoluzione del procedimento relativo alla richiesta di insediamento di un centro islamico (o moschea come riportato dai titoli) nella nostra città.
Mesi
nei quali, oltre ad arrampicarsi sugli specchi per negare la reale natura della
struttura (moschea, centro islamico o musalla?), nessuna informazione ufficiale
è pervenuta all’organo rappresentativo della comunità cittadina, il consiglio
comunale.
Le
uniche notizie fornite sono arrivate in risposta ad una specifica
interrogazione, discussa ovviamente per pura coincidenza dopo le ultime
elezioni.
Apprendiamo
come l’area individuata sia situata
lungo Via Milano a Ombriano, in luogo non meglio precisato in onore alla
trasparenza, ma comunque lontano dalle
abitazioni, informa il sindaco
confermando quello che la Lega sostiene da tempo relativamente alle
problematiche di convivenza con tali strutture.
Sul
tema la posizione della Lega Nord è
sempre stata, e lo sarà con ancora più forza, di totale contrarietà all’insediamento di moschee e centri islamici
per motivazioni che abbiamo già rimarcato nei mesi passati.
Un’opposizione
al progetto le cui modalità di contrasto saranno oggetto della riunione della
direzione cittadina in programma per la serata di martedì 16 aprile.
giovedì 4 aprile 2013
Comunicato Stampa | LEGA NORD: Sul Registro Unioni Civili libertà di coscienza, ma le priorità devono essere altre. Prima tra tutte il lavoro e le imprese.
CREMA, 4 aprile 2013 – Sul tema dell’istituzione di un registro delle unioni civili presso il Comune di Crema, iniziativa portata avanti da alcune formazioni presenti in consiglio comunale con il bene placito dell’amministrazione, il Direttivo cittadino della Lega Nord, sotto la presidenza del segretario Dino Losa, si è di recente riunito per esaminare il tema e deliberare in merito.
La valutazione principale che i membri della direzione hanno fatto è che l’argomento, meritevole della massima attenzione, non rientri tra le prerogative di competenza di una amministrazione comunale.
L’alveo nel quale la problematica deve essere affrontata è il parlamento nazionale, che si dovrebbe esprimere con una normativa chiara in materia.
Trattandosi di un tema che tocca le coscienze di tutti il Direttivo ha deliberato di lasciare piena libertà ai suoi stessi membri, nonché alla rappresentanza del movimento in consiglio comunale, di esprimersi sulla proposta.
Il tutto partendo dal presupposto che la Lega Nord non si è mai posta come un soggetto politico portatore di una visione “ideologica” della comunità.
Purtroppo negli ultimi mesi siamo passati dai manifesti per la cittadinanza facile agli immigrati al registro per le unioni civili, il tutto passando per la ricerca di aree e spazi per un centro culturale islamico.
Per questo la Lega Nord non può però sottacere il fatto di come ancora una volta l’amministrazione comunale, e la maggioranza che la sostiene, pone al centro della sua azione di governo della città un tema, certamente meritevole di attenzione, ma non di sua stretta competenza, soprattutto in presenza di una persistente crisi economica e sociale che dovrebbe indurre chi governa la città ad avere al primo punto dell’agenda il tema del lavoro e le imprese.
LEGA NORD | Sezione di Crema
La valutazione principale che i membri della direzione hanno fatto è che l’argomento, meritevole della massima attenzione, non rientri tra le prerogative di competenza di una amministrazione comunale.
L’alveo nel quale la problematica deve essere affrontata è il parlamento nazionale, che si dovrebbe esprimere con una normativa chiara in materia.
Trattandosi di un tema che tocca le coscienze di tutti il Direttivo ha deliberato di lasciare piena libertà ai suoi stessi membri, nonché alla rappresentanza del movimento in consiglio comunale, di esprimersi sulla proposta.
Il tutto partendo dal presupposto che la Lega Nord non si è mai posta come un soggetto politico portatore di una visione “ideologica” della comunità.
Purtroppo negli ultimi mesi siamo passati dai manifesti per la cittadinanza facile agli immigrati al registro per le unioni civili, il tutto passando per la ricerca di aree e spazi per un centro culturale islamico.
Per questo la Lega Nord non può però sottacere il fatto di come ancora una volta l’amministrazione comunale, e la maggioranza che la sostiene, pone al centro della sua azione di governo della città un tema, certamente meritevole di attenzione, ma non di sua stretta competenza, soprattutto in presenza di una persistente crisi economica e sociale che dovrebbe indurre chi governa la città ad avere al primo punto dell’agenda il tema del lavoro e le imprese.
LEGA NORD | Sezione di Crema
lunedì 18 febbraio 2013
Comunicato Stampa | LEGA NORD: AI GAZEBO TANTE FIRME PER LA PETIZIONE SUL CENTRO ISLAMICO E UNA SOLA DOMANDA. Perché il sindaco Bonaldi non svela il segreto?
CREMA, 18 febbraio 2013 – Fine settimana appena trascorso la Lega Nord di Crema è nuovamente scesa in piazza con i suoi gazebo per incontrare, informare e ascoltare i cittadini.
Oltre all’interesse e
apprezzamento per la candidatura di Roberto MARONI alla carica di Presidente
della Regione Lombardia un tema, più a carattere locale, aleggiava nell’aria.
Si tratta della possibilità di insediamento di un “centro culturale islamico”
in città sostenuta con forza dall’amministrazione comunale.
Un’ipotesi da subito
concretamente contrastata dalla Lega Nord che ha messo in campo una raccolta
firme a sostegno di una petizione popolare per “smuovere” la giunta comunale e
avere chiarezza su tale progetto.
Una chiarezza e
trasparenza spazzate via dalle dichiarazioni del sindaco Bonaldi che ritiene di
non dover informare sulla possibile del centro, trincerandosi dietro un
incomprensibile “segreto”.
Proprio su questo
“segreto” numerosi cittadini hanno discusso con stupore e incredulità prima di
apporre con maggiore convinzione le loro firme in calce alla petizione.
Sempre le stesse
domande i militanti leghisti hanno ascoltato levarsi dalla città nel fine
settimana: “Ma veramente la Bonaldi ha
deciso dove permettete la costruzione del centro islamico? Perché tutto questo
deve restare un segreto?”
LEGA NORD | Sezione di Crema
venerdì 15 febbraio 2013
Comunicato Stampa | LEGA NORD: Sulla MOSCHEA colpevole silenzio della Bonaldi e del PD. Ne discutono in giunta e non informano i cittadini.
CREMA, 15 febbraio
2013 - L’amministrazione che fa della trasparenza
e delle newsletter il proprio cavallo di battaglia si dimentica di dire ai
cittadini che proseguono gli iter per
favorire l’insediamento di un centro di preghiera islamico in città.
Solo una ”informativa” di giunta che, per il momento, non lascia traccia.
I cittadini cremaschi meritano risposte. ADESSO!!!
Poco più di una
decina di giorni fa nel corso di una giunta comunale, infatti, è passata una “informativa” con cui si rendeva noto all’esecutivo
comunale della disponibilità di un’area da concedere alla comunità islamica.
Un’area che,
secondo le nostre fonti, dovrebbe essere
messa a disposizione da un privato, a fronte di una permuta e che necessita di un cambio di destinazione d’uso di competenza del consiglio comunale.
Il sindaco Bonaldi
ha più volte ribadito la propria disponibilità ad attivare un dialogo tra la
comunità islamica, alcuni soggetti privati e l’amministrazione stessa, al fine
di favorire un passaggio come questo.
Eccolo servito. Nel più totale silenzio.
Solo una ”informativa” di giunta che, per il momento, non lascia traccia.
La campagna elettorale è in corso e il sindaco Bonaldi
per non far pagare al Partito Democratico e ai suoi candidati (primo tra tutti Agostino Alloni) il
peso di una scelta ampiamente contestata dai cittadini, preferisce non parlarne.
Noi invece
riteniamo di farlo chiedendo al sindaco Bonaldi e al Partito Democratico di
uscire allo scoperto.
E’ vero che la Moschea si farà? E , soprattutto, dove?
I cittadini cremaschi meritano risposte. ADESSO!!!
LEGA NORD | Sezione di Crema
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