giovedì 14 luglio 2011

D3 Belgium | Season 2011/2012 | RUSG's Match

giorno
data
orariopartita
Mercredi17/08/1120.00Union - K.SV Temse  
Mercredi24/08/1120.00K.RC. Mechelen - Union  
Mercredi31/08/1120.00Union - K.FC. Dessel Sport 
Samedi03/09/1120.00K.SK. Hasselt - Union  
Dimanche11/09/1115.00Union - K. Diegem Sport 
Mercredi14/09/1120.00K. Rupel Boom FC - Union
Samedi17/09/1120.00K.V. Turnhout - Union  
Dimanche25/09/1115.00Union - K.SV Bornem  
Dimanche02/10/1115.00R.FC.UN. La Calamine - Union 
Dimanche09/10/1115.00Union - K.FC. Vigor Wuitens Hamme
Samedi15/10/1120.00K. Patro Eisden - Union 
Dimanche23/10/1115.00Union - Hoogstraten VV.  
Dimanche30/10/1115.00K.V. Woluwe - Zaventem - Union
Dimanche06/11/1115.00Union - K. Olympia SC. Wijgmal
Dimanche13/11/1114.30K. SC. Grimbergen - Union 
Dimanche20/11/1115.00Union - K. Bocholter VV. 
Samedi26/11/1120.00Verbroed. Geel-Meerhout - Union  
Samedi03/12/1120.00K. SV Temse - Union 
Dimanche11/12/1115.00Union - K.RC. Mechelen  
Dimanche18/12/1114.30K.FC. Dessel Sport - Union 
Dimanche15/01/1215.00Union - K.SK. Hasselt  
Dimanche22/01/1214.30K. Diegem Sport - Union 
Dimanche05/02/1215.00Union - K. Rupel Boom FC.
Dimanche12/02/1215.00Union -K.V. Turnhout  
Dimanche19/02/1215.00K.SV. Bornem - Union  
Dimanche04/03/1215.00Union - R. FC. La Calamine
Dimanche11/03/1215.00K.FC. Vigor Wuitens Hamme - Union
Dimanche18/03/1215.00Union - K. Patro Eisden Maasmech.
Samedi24/03/1220.00Hoogstraten - Union   
Dimanche01/04/1215.00Union - KV. Woluwe-Zaventem  
Dimanche15/04/1215.00K. Olympia SC. Wijgmaal - Union
Dimanche22/04/1215.00Union - K. SC. Grimbergen 
Dimanche29/04/1215.00K. Bocholter VV. - Union 
Dimanche06/05/1215.00Union - Verbroed. Geel Meerhout 

giovedì 7 luglio 2011

Capergnanica: grande industria e civiltà contadina (e commercio...)

Pagina tratta da "L'Informatore della Provincia"

Distretti del commercio: il valore sociale dei piccoli negozi

editoriale, a firma del sottoscritto, tratto dall'edizione di questa settimana de "l'informatore della provincia di cremona" e scaricabile in formato PDF al seguente link: http://www.provincia.cremona.it/informatore/


Il settore del commercio, così come altri, attraversa ancora oggi un periodo di difficoltà dovuto a diversi fattori. Troppo spesso si dimentica il valore sociale legato alla rete della piccola distribuzione e ciò vale sia per i livelli occupazionali, che per il loro valore aggiunto di socializzazione, soprattutto nelle nostre piccole comunità locali.
Per cercare di sostenere questo vitale comparto della nostra economia la Provincia di Cremona, interpretando al meglio il suo ruolo di intermediario e partner delle amministrazioni locali, ha dato il proprio supporto ai Comuni sottoscrivendo tutti gli accordi costitutivi dei “distretti del commercio”, uno strumento ideato da Regione Lombardia che ha permesso di distribuire ingenti risorse direttamente a commercianti e Comuni per interventi di vario genere. Lo scorso 30 giugno è scaduto il termine per partecipare al quarto bando “distretti del commercio”, emanato dalla Regione, avente una dotazione di 880mila euro, destinati sia ai distretti di nuova costituzione che a quelli esistenti.

Grazie all’impegno dei sindaci, agli otto distretti già operanti se ne sono aggiunti altri quattro aventi come capofila i comuni di Capergnanica, Offanengo, Cingia de’ Botti e Piadena, per un totale di ben 26 municipalità distribuite su tutto il territorio della provincia.
Oltre a questi nuovi “attori” il bando ha dato la possibilità anche a soggetti già costituiti di avanzare richieste di finanziamento; a tal proposito ha avuto un ruolo importante nella predisposizione delle progettualità e nel supporto agli enti l’agenzia di sviluppo della nostra provincia, vale a dire Reindustria, la quale ha affiancato i comuni di Crema, Cremona e Casalmaggiore in tutte le fasi richieste dal bando. Questo ruolo prettamente “operativo” dimostra la bontà dell’intendimento col quale l’Amministrazione provinciale ha mantenuto la propria presenza nella compagine azionaria dell’agenzia ed espresso molto chiaramente nel corso della seduta della Consulta economica del maggio 2010, allorché espressi chiaramente come tale soggetto dovesse divenire un valido supporto nel rendere concrete le scelte strategiche effettuate dai soci.

Naturalmente l’impegno non è concluso con la scadenza del termine di fine giugno: i distretti devono ora iniziare una riflessione sulla loro natura che li dovrà portare a “vivere ed operare” anche al di fuori dei confini stabiliti dai bandi. La Provincia di Cremona, unico soggetto sottoscrittore di tutti gli accordi di distretto, farà la propria parte.

giovedì 30 giugno 2011

PAULLESE: Un passo avanti grazie alla Lega Nord

dal sito www.cremaonline.it

Paullese tra le opere di interesse nazionale.
Il raddoppio potrà essere rifinanziato con i mutui non attivati per altre opere pubbliche.

Roma - La notizia tanto attesa è finalmente arrivata, la Paullese è stata inserita tra le opere pubbliche di interesse nazionale. L'onorevole Silvana Comaroli ha sottolineato che si tratta di un ottimo risultato "conseguito anche grazie all’appoggio del Partito Democratico e dell'onorevole Pizzetti".

Mutui inevasi
"Le risorse per riqualificare la Paullese - prosegue l'onorevole Comaroli - saranno reperite dai mutui che non sono stati attivati per altre opere pubbliche d'interesse nazionale e che quindi potranno essere utilizzate per finanziare altre opere considerate improcrastinabili, fra cui con precedenza assoluta, proprio la nostra”.


Opera strategica
Grazie alla Lega Nord - prosegue l'onorevole Comaroli - la Commissione Ambiente ha affermato l'importanza dell'opera fondamentale per la viabilità del sud-est della Lombardia, un'opera strategica come lo stesso viceministro leghista Roberto Castelli l'ha definita nel corso della discussione”.


Sinergia
"Ora - aggiunge il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini - si apre la possibilità concreta di riavere i finanziamenti tramite i mutui non attivati per altre opere pubbliche. Si tratta di un passaggio fondamentale all’interno di un percorso su cui tutte le istituzioni e le forze politiche del territorio hanno lavorato in sinergia. Un ottimo risultato, che ci porterà a un impegno ancor più costante nel prossimo periodo per monitorare il completamento dell’iter avviato".

martedì 28 giugno 2011

Vendola "cancella" il referendum...

alla vostra attenzione questo interessante articolo, tratto dal sito http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it, dal quale emerge il vero volto di coloro che da poche settimane amministrano il comune di Milano e l'anno prossimo vi chiederanno il voto per governare a Crema.

«Nessun taglio alle bollette dell'acqua»
Vendola «cancella» referendum su tariffe
Il governatore: «Occorre fare i conti con la realtà.
Perché non l'ho detto prima? Nessuno me lo ha chiesto»

BARI - «È indispensabile fare i conti con la realtà per non precipitare nei burroni della demagogia: sull’Acquedotto Pugliese abbiamo deciso di intraprendere la strada dell’efficientamento e su quella proseguiremo. Per questo non abbasseremo le tariffe». È un Nichi Vendola con i piedi per terra quello che annuncia, a margine dell’assemblea dell’Acquedotto Pugliese (che ha approvato il bilancio 2010 - chiuso con 37 milioni di utili - e il piano industriale 2011-2014 che prevede investimenti per 674 milioni di euro con un indebitamento che raddoppierà da 219 a 402 milioni) l’impossibilità di adeguarsi a quanto deciso dal recente referendum sull’acqua appoggiato dallo stesso governatore pugliese: nonostante i «sì» abbiano abrogato la norma che consente «al gestore di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta dei cittadini un 7% a remunerazione del capitale investito, senza alcun collegamento a qualsiasi logica di reinvestimento per il miglioramento qualitativo del servizio», il taglio del 7% delle tariffe non ci sarà mai.

IL TECNICISMO - Il motivo tecnico lo ha spiegato l’assessore alle Opere pubbliche Fabiano Amati con un ossimoro ragioneristico: «In Puglia la remunerazione del capitale investito del 7% è un costo: quello che pagheremo ogni anno fino al 2018 sul bond in sterline pari al 6,92% contratto durante la gestione dell’era Fitto». «In Puglia - aggiunge Vendola - in realtà non siamo di fronte alla scelta di abbassare la tariffa del 7% e di conseguenza gli investimenti perché quella remunerazione non è utilizzata, come dovrebbe, per gli stessi investimenti, ma rappresenta la copertura di un debito e quindi dal punto di vista finanziario un costo». Resta, però, il problema politico: perché queste cose non sono state spiegate agli utenti prima del referendum? Lapidaria la risposta di Vendola: «Nessuno me le ha chieste». Né erano scritte nel quesito.

venerdì 24 giugno 2011

Il PGT? un buon PGT...

di seguito una dichiarazione rilasciata per un articolo riguardante il PGT di Crema, approvato nella seduta del 16 giugno scorso.

"Con l'approvazione del piano di governo del territorio, la maggioranza che governa il comune di Crema ha finalmente dotato la città di uno strumento importante su cui basare il futuro sviluppo urbanistico, e non solo. Un documento che ha ricevuto il convinto voto favorevole da parte della Lega Nord per via della condivisione delle linee guida in esso contenute, nonché per i paletti confacenti ad uno sviluppo armonico con l'ambiente circostante; un documento cui il mio movimento ha dato il proprio contributo in termini di idee e principi che sono state fatte proprie dalla maggioranza del consiglio comunale come ad esempio la preferenza per il tracciato basso per il prolungamento della gronda nord rispetto ad ipotesi di tangenziali dall'impatto sicuramente maggiore e dai benefici per la viabilità tutti da dimostrare, oppure l'inserimento di norme per stoppare il facile insediamento di moschee.
Una scelta, quella del tracciato basso, ribadita dal consiglio (con il voto unanime del gruppo Pdl) con la sonora bocciatura di una osservazione mirante a introdurre un percorso diverso.

Tra le tante osservazioni respinte voglio menzionare con particolare piacere quelle miranti ad aumentare le colate di cemento da riversare nelle assai note aree dismesse presenti in città; leggere di imprenditori che si lamentano perché il pgt della destra riduce i metri cubi di cemento rispetto al prg approvato dalla sinistra nel 2004 è sintomatico di come i preconcetti che si portano sulle spalle le diverse parti politiche spesso non trovano fondamento nella realtà.

La sinistra afferma che il pgt approvato coprirà di cemento la città (non mi pare che negli anni dell'amministrazione Ceravolo i muratori passassero le giornate ad annoiarsi al bar), i costruttori accusano lo stesso documento di aver diminuito per loro la possibilità di cementificare."

sabato 18 giugno 2011

SPL | Season 2011/2012 | Celtic's Match

data
avversario
orario
home / away
23/07/2011
Hibernian
15.00
A
06/08/2011
Aberdeen
15.00
A
13/08/2011
Dundee Utd
15.00
H
21/08/2011
St Johnstone
15.00
H
28/08/2011
St Mirren
15.00
A
10/09/2011
Motherwell
15.00
H
17/09/2011
Rangers
15.00
A
24/09/2011
Inverness CT
15.00
H
01/10/2011
Heart of Midlothian
15.00
A
15/10/2011
Kilmarnock
15.00
A
22/10/2011
Aberdeen
15.00
H
29/10/2011
Hibernian
15.00
H
05/11/2011
Motherwell
15.00
A
19/11/2011
Inverness CT
15.00
A
26/11/2011
St Mirren
15.00
H
03/12/2011
Dundee Utd
15.00
A
10/12/2011
Heart of Midlothian
15.00
H
17/12/2011
St Johnstone
15.00
A
24/12/2011
Kilmarnock
15.00
H
28/12/2011
Rangers
19.45
H
02/01/2012
Dunfermline Athletic
15.00
A
14/01/2012
Dundee Utd
15.00
H
21/01/2012
St Mirren
15.00
A
28/01/2012
Heart of Midlothian
15.00
A
11/02/2012
Inverness CT
15.00
H
18/02/2012
Hibernian
15.00
A
25/02/2012
Motherwell
15.00
H
03/03/2012
Aberdeen
15.00
A
17/03/2012
Dunfermline Athletic
15.00
H
24/03/2012
Rangers
15.00
A
31/03/2012
St Johnstone
15.00
H
07/04/2012
Kilmarnock
15.00
A

giovedì 26 maggio 2011

Scottish FA Cup | FINAL | Motherwell 0 - 3 Celtic

Celtic claimed their 35th Scottish Cup with a comfortable victory against Motherwell at a rain-soaked Hampden.
Saturday, 21 May 2011

Scottish Cup

Motherwell 0-3 Celtic

Ki Sung-Yeung 32 (Cel), Craigan (og) 76 (Mot), Mulgrew 88 (Cel)

martedì 17 maggio 2011

AMMINISTRATIVE 2011 - risultati & commento

Prima dei commenti un riepilogo con i dati delle elezioni amministrative nei principali comuni della provincia dove la Lega si è presentata.

 
PALAZZO PIGNANO (uscente Ginelli civica)
  40,2 % Bertoni (Lega + Civica)
  31,4 % Ginelli (Civica)
  28,4 % Dessuki (Civica)

 
PIANENGO (uscente Baronchelli PD)
  56,0 % Cernuschi (PD)
  44,0 % Previtali (Lega + Pdl)

 
PIZZIGHETTONE (uscente Bernocchi PD)
  45,1 % Bianchi (Lega + Pdl)
  40,2 % Bernocchi (PD)
  11,9 % Pesenti (UDC)

 
RIVOLTA D'ADDA (uscente Grillotti Pdl)
  53,2 % Calvi (PD)
  36,3 % Cremascoli (Lega + Pdl)
  10,3 % Melini (SEL)

 
SORESINA (uscente Armelloni UDC)
  40,6 % Monfrini (Lega + Pdl)
  38,8 % Ghirri (PD)
  20,6 % Maggi (Civica)

 
SPINO D'ADDA (uscente Rancati PD)
  57,8 % Riccoboni (Lega + Pdl)
  42,2 % Rancati (PD)

 
Riepilogando:
  • Lega + Pdl = 3 (+1)
  • PD = 2 (-1)
  • Lega + Civica = 1 (+1) n.d.r. il Pdl non ha presentato una sua lista.
Analizzando i dati riportati mi soggiungono alcune considerazioni:

  1. Il CentroDestra Cremasco Cremonese gode di buona salute, soprattutto rispetto ai risultati delle amministrative di altri territori, e lo dimostrano la conferma di Soresina e l'aver strappato alla sinistra Spino e Pizzighettone, oltre che al buon risultato di Pianengo dove il "margine" a favore della lista uscente si è ridotto.
  2. I magri risultati, specie sul cremonese, delle liste solitarie della Lega, soprattutto confrontati con i risultati di coalizione, sono un segnale di come l'alleanza con il Pdl sia ancora strategica per governare le nostre amministrazioni locali.
  3. Sulla sconfitta di Rivolta d'Adda con ogni probabilità hanno pesato, oltre a scelte amministrative che sono risultate sbagliate agli occhi dell'elettorato, anche e ritengo soprattutto la scomparsa di una figura carismatica come il compianto Senatore Grillotti. Un vuoto difficile da colmare anche per una buona squadra di amministratori e candidati che hanno formato la lista di centrodestra.
  4. Il risultato di Palazzo non deve a mio avviso essere interpretato come un dato "rivoluzionario" rispetto al passato in quanto da un confronto con i dati delle elezioni precedenti emerge che i flussi di voti non si sono spostati di molto come invece avvenuto ad esempio a Spino e Rivolta. Ecco il dettaglio del confronto tra i dati 2011 e quelli 2006:
  • LISTA GINELLI 31,4% contro il 34,5% per un -3,1 %
  • LISTA di SINISTRA 28,4% contro il 27,3 per un + 1,1%
  • LISTA LEGA+CIVICA 40,2% contro il 22,9% del 2006 per un +17,3%, un dato però fuorviante in quanto nel 2006 era presente una lista formata da FI e AN che raccolse il 15,3%. un bacino di elettori di centrodestra che orfani del proprio partito di riferimento si sono riversati sul candidato espresse dal partito loro alleato a livello locale, provinciale, regionale e nazionale. Questa variante importante, oltre ad un candidato migliore rispetto a quello di 5 anni fà è all'origine della vittoria della civica sostenuta dalla Lega.