Prima la "rivoluzione" a Porta Ombriano, con un progetto cambiato in corso d'opera più volte, poi l'intenzione di mettere mano a Piazza Garibaldi, questa volta senza un progetto ma solo con "buone intenzioni" che hanno fatto incazzare i commercianti.
Nel mezzo bandi andati a farsi benedire come quello sul palazzetto dello sport e l'area per la moschea (salvo trovarsene una abusiva sotto il naso???).
E adesso la ciliegina, speriamo sia l'ultima non ne dubito, della pista di atletica senza recinzione e per questo usata solo dalle nutrie...
A Palazzo Comunale riusciranno prima o poi a portare a compimento qualcosa senza trasformare tutto, comprese le buone idee, nei soliti "mester cremasch"???
Come disse un tale "la speranza è l'ultima a morire..."
Se questo è il Fare Meglio che aspirano a portare in Regione Lombardia con Gori molto meglio proseguire sulla strada tracciata da Roberto Maroni (con la collaborazione di assessori come Gianni Fava) e portata avanti da Fontana Presidente...
Sono stati 850mila gli euro spesi per realizzare la nuova pista di atletica, ma l’impianto resta chiuso. Perché? Per un motivo semplice: manca la recinzione, senza la quale le nutrie scorrazzano. E nessuna società è disposta a gestire l’impianto appena realizzato nel quartiere di Ombriano: "Così chiunque può entrare, non ci prendiamo la responsabilità". Ergo, occorrerà attendere parecchi mesi prima che gli amanti di questa disciplina possano correre sul nuovissimo tartan rosso. Il primo lotto di lavori è stato dichiarato terminato l’11 dicembre, per 250 mila euro di contributo regionale e 600mila dalle casse comunali. E pare proprio che sarà necessario un supplemento di spesa.