come tanti fratelli padani ho deciso di scriverti dopo mesi
che su tutti i giornali assisto ad un incredibile teatrino di interventi mirati
a fare piazza pulita di chi tra i primi ti ha seguito nel “folle” progetto di
conseguire la libertà del nostro popolo.
Questi attacchi infangano il nostro movimento, mina...no il tuo progetto e degradano la nostra lotta per l’Indipendenza della Padania ad una questione di poltrone e potere.
Noi vogliamo essere padroni a casa nostra, non nei consigli di amministrazione e sulle poltrone del potere; hai detto “La Lega deve produrre Libertà, non posti”.
Noi vogliamo cambiare, non gestire. Il potere confonde e
corrode, il potere romano da duemila anni divide e opprime la Padania.
Solo Tu hai avuto il coraggio di ribellarti quando tutti tacevano, solo Tu col tuo esempio di coraggio e rinunce hai saputo risvegliare il nostro Popolo.
In questo momento difficile, quando il nemico è nell’angolo
costretto dalla tua tattica a mostrarsi per la prima volta col suo vero volto tutto
unito nel governo Monti, non permettere che divisioni e gelosie facciano
fallire ancora una volta il nostro sogno di libertà, regalando a roma la
vittoria.
Liberati di coloro che sfruttano il tuo nome per creare divisioni tra i militanti, e infangano per biechi motivi di interessi personali, il nome di chi con te ha lanciato, scrivendoli sui muri, i primi ruggiti del popolo oppresso.
CON BOSSI E MARONI, FINO ALL'INDIPENDENZA!!!
Matteo | Kremàsch