Ultimo giorno dell'anno del Signore 2008, e breve bilancio di un altro anno (il 4° e penultimo???) del mio mandato di Segretario Provinciale dei leghisti kremaschi.
Quello che terminerà tra poche ora è stato uno degli anni più ricchi di soddisfazioni; ovviamente l'appuntamento più importante sono state le elezioni politiche che hanno riportato al governo del paese la Lega.
Per la nostra provincia (intendo Crema) il movimento è arrivato al 23% dei consensi, tallonando il PD fermo al 25%; distanti ancora una decina di punti dal Pdl. Un gap di voti che non si è rilevato tale nel momento in cui si è arrivati alla conta del numero di parlamentari del territorio eletti.
Dopo anni di lavoro e sacrifici anche la Lega del kremasco ha eletto un deputato, Alberto Torazzi, oltre ad altri due parlamentari a noi vicini (e non solo geograficamente) come Andrea Gibelli e Silvana Comaroli.
Un risultato importante, premiante, ma soprattutto una forte "investitura" di responsabilità per tutto il movimento; dagli eletti fino all'ultimo dei militanti.
Il nostro territorio ha in loro dei punto di riferimento, compito della dirigenza del partito (e mia in particolare) sollecitarli per porre la loro attenzione ai problemi del territorio. Una attenzione che in questi mesi hanno saputo mettere in campo.
Il 2008 è stato anche l'anno di importanti battaglie e prese di posizione su temi come la cava di Caravaggio, la proposta di un termovalorizzatore a Capralba (idea dei forzisti di Trescore...), dell'impianto a biogas vicino a Romanengo ed in ultimo la discarica di amianto a Cappella Cantone. Tutte situazioni nelle quali la Lega che vive sul territorio ha preso una posizione netta in difesa del nostro ambiente e della qualità della vita dei cittadini.
Due parole su Crema... c'è poco da dire, non perchè in questo anno l'amministrazione non abbia operato, ma perchè quello che ho da dire preferisco dirlo direttamente alle persone interessate piuttosto che tramite i giornali... volete un giudizio? nulla da fare... il voto (in tutti i sensi) lo danno gli elettori.
Teleriscaldamento, superamento delle barriere ferroviarie, circondario cremasco, stati generali, municipalizzate (esemplare la diatriba tra Torchio e Alloni sull'ennesima poltrona per Garatti...), moschee, cremarena, agricoltura, ponte di Montodine, paullese...
Tantissimi temi sui quali si è scritto, detto e dibattuto molto... (lascio alla lettura dei comunicati stampa postati ieri per ritrovare le mia opinione su tutto).
Tantissimi sono stati gli interventi e gli intervenuti... (alcuni hanno dato lustro ai temi, altri hanno parlato a vanvera, taluni solo per fare vedere che esistono... altri ancora solo per confermarsi nel ruolo di "bastian contrari").
Quanto ai voti dei giornali, tanto per essere chiari quelli espressi ieri da Grassi su "la Provincia", vanno presi per quello che sono... libere opinioni che non si devono esaltare quando sono positive e neppure demonizzare quando non lo sono... e lo scrivo adesso in attesa di leggere venerdì il mio di voto...
Storicamente la Lega Nord non ha mai goduto particolarmente di "buona stampa", questo non ci ha mai impedito di ottenere ottimi risultati elettorali... in fondo l'ultima parola spetta sempre ai cittadini (ed ai lettori). A loro il compito di "giudicare", sia il giornalista che il politico...
In ultimo alcune righe sullo stato di salute del "movimento" in terra kremasca...
La cartella clinica non riporta problemi; in questi ultimi mesi il radicamento si è fatto più importante arrivando a Pandino, Romanengo e Ripalta Cremasca (in questi due paesi il prossimo anno porterà in dote la nascita ufficiale delle sezioni della Lega Nord).
Il numero di militanti e sostenitori è in costante aumento e la qualità dei primi si eleva nel tempo... basta vedere lo spessore raggiunto dei nostri eletti nelle istituzioni (e non mi riferisco a me stesso perchè come consigliere comunale a Crema sono appena arrivato e devo ancora dimostrarmi all'altezza dell'incarico).
Problemi? contrasti interni? poco si è scritto e letto per il semplice fatto che c'è stato poco da scrivere... a parte qualche consueta "gola profonda" che si è dimostrata, oltre che poco informata, anche per nulla attendibile (caro amico, le bugie hanno vita breve...).
e il 2009? appuntamento al prossimo "post"...
mercoledì 31 dicembre 2008
martedì 30 dicembre 2008
COMUNICATI STAMPA 2008
Di seguito un piccolo sunto con i principali comunicati stampa ufficiali della Segreteria Provinciale di Crema... tanto per fare un pò di storia del 2008.
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SUPERAMENTO FERROVIA: Soccini, “Per la Lega il consiglio comunale è da sempre il giusto luogo per discutere e decidere”.
CREMA, 22 Dicembre 2008 – In merito alle reazioni al comunicato congiunto di tutta la maggioranza relativo al superamento della ferrovia la Lega Nord, per bocca del segretario provinciale e neo consigliere comunale Matteo Soccini, ribadisce la propria posizione sul ruolo del consiglio.
“A nome della Lega Nord non posso non ribadire la centralità del consiglio comunale quale luogo deputato alla discussione e alle decisioni riguardanti la città - afferma il Segretario Provinciale Matteo Soccini, che aggiunge – questa affermazione di principio contenuta nel comunicato congiunto di tutta la maggioranza non implica un cambio di atteggiamento del movimento che rappresento in consiglio. A riprova di questo cito una mia precedente dichiarazione del 22 novembre (giusto un mese fa) nella quale affermavo il compito della maggioranza, una volta scelta la soluzione migliore in tempi ragionevoli e nei luoghi deputati, di dare il proprio supporto alla giunta per arrivare al più presto all’apertura dei cantieri. Intendendo ovviamente come luoghi deputati primariamente il consiglio stesso”.
Quanto alle reazioni dell’opposizione al comunicato della maggioranza Soccini afferma:“Comprendo che l’opposizione, in cerca di facile polemica, tenti di interpretare il comunicato della maggioranza come una inversione di rotta di tutti i partiti che ne fanno parte, ma per onestà intelletuale dovrebbe iniziare a dare ad ogni dichiarazione il giusto peso, e soprattutto a non prendere come posizione di tutta la maggioranza questa o quella affermazione di esponenti delle singole componenti della coalizione”.
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SUPERAMENTO FERROVIA: Soccini, “Dalla Lega Nord pieno sostegno al sindaco Bruttomesso ed alla sua giunta”.
CREMA, 12 Dicembre 2008 – In merito alle polemiche scaturite dalla decisione della giunta comunale di dare il via libera alla realizzazione del sottopasso in Via Indipendenza ed allo studio approfondito per il sovrappasso per l’area nord-est prende posizione la Lega Nord.
“A nome della Lega Nord non posso non esprimere l’apprezzamento per la decisione della giunta comunale di uscire dall’empasse e procedere con la realizzazione delle opere per il superamento della ferrovia - afferma il Segretario Provinciale Matteo Soccini, che aggiunge – inoltre, sulle polemiche scaturite ed alimentate dalla sinistra, voglio pubblicamente manifestare il pieno sostegno al sindaco Bruttomesso oggetto in queste ore di accuse infondate e richieste di dimissioni”.
“Queste ultime puramente pretestuose in quanto provenienti da parte di coloro che in dieci anni di governo della città non hanno fatto nulla per risolvere la questione del superamento della ferrovia, salvo creare una società totalmente inutile come la vecchia Cre.So., infarcita all’epoca di amministratori, revisori e quant’altro, il cui unico risultato prodotto è stato uno spreco di denaro pubblico pari a decine di migliaia di euro in stipendi. La città chiedeva decisioni, chi oggi la governa lo ha fatto”
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CADUTI DI NASSIRYA: La Lega Nord condanna i volantini apparsi a Crema.
CREMA, 26 Novembre 2008 – In merito ai deliranti volantini contrari all’intitolazione della “buca” ai Caduti nell’attentato di Nassirya la Lega Nord esprime la propria ferma condanna a quanto accaduto.
“L’apparire sui muri della nostra città di vergognosi volantini inneggianti ad una presunta resistenza irachena, nonché contrari all’intitolazione di un piazzale a quanti persero la vita nell’attentato di Nassirya, è un gesto che la Lega Nord condanna con decisione - afferma il Segretario Provinciale Matteo Soccini, che aggiunge – tale atto oltre a denigrare la memoria di quanti caddero in una missione di pace sotto l’egida delle Nazioni Unite è oltretutto irrispettoso di quanti combatterono la vera resistenza contro il nazifascismo, accomunando la loro lotta per la libertà a tutti i terroristi che in Irak, e purtroppo in queste ore anche in India, usano l’arma del terrorismo per perseguire i loro deliranti progetti”.
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SUPERAMENTO FERROVIA: La Lega Nord favorevole ai progetti di sottopasso per Via Indipendenza ed al sovrappasso per Santa Maria.
CREMA, 22 Novembre 2008 – Nella serata di ieri si è riunita, presso la sede di Via Tensini a Crema, la direzione cittadina della Lega Nord. Tema dell’incontro cui ha partecipato, oltre al segretario cittadino Walter Longhino ed ai componenti della direzione Felice Tosoni, Cesare Giovinetti, Alberto Lupo Pasini e Alberto Torazzi, anche il segretario provinciale Matteo Soccini, l’eliminazione delle barriere ferroviarie.
Dopo l’esposizione dei progetti predisposti dall’assessore Beretta ed una approfondita discussione i presenti hanno convenuto che sulla necessità di una accelerazione del percorso per arrivare al più presto all’eliminazione delle due barriere ferroviarie che ancora gravano sulla città.
Nel merito la posizione della Lega Nord è favorevole a dare pieno mandato alla giunta comunale di procedere con l’avvio delle procedure per la realizzazione del sottopasso da Via Gaeta in Via Indipendenza, con possibile predisposizione delle strutture per un futuro collegamento con la gronda nord, e del sovrappasso con contestuale abbassamento della linea ferroviaria per il superamento della barriera sul Viale di Santa Maria; preferibile al sottopasso per via della maggiore possibilità di autofinanziamento grazie alla partecipazione del privato. Circostanza da sempre assente nell’unico progetto sostenuto dalla vecchia amministrazione.
L’opzione per questa ipotesi nasce dalla constatazione di come il vecchio progetto, predisposto dall’allora giunta Giovinetti, di passare sotto una delle arcate del ponte ferroviario sia divenuta col passare del tempo, il mutare della normativa, e del progetto di un futuro raddoppio della linea, non più realizzabile.
“Il lavoro predisposto dalla giunta per portare sul tavolo vari progetti miranti a porre fine alla divisione della città è stato importante e produttivo - afferma il Segretario Provinciale Matteo Soccini, che aggiunge – dall’incontro di ieri è emersa con chiarezza quale possano essere le ipotesi migliori secondo la Lega.
Il compito della maggioranza è ora quello, una volta scelta la soluzione migliore in tempi ragionevoli e nei luoghi deputati, di dare il proprio supporto alla giunta per arrivare al più presto all’apertura dei cantieri. I cremaschi meritano una risposta in tempi brevi.”
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CAPPELLA CANTONE: La Lega Nord rimane contraria al progetto.
CREMA, 20 Novembre 2008 – Le Segreterie Provinciali di Crema e Cremona della Lega Nord, erano e rimangono contrarie alla discarica, in base ai seguenti ragionamenti: non concordiamo su di una mega discarica, anche se questa porta dei vantaggi economici in termini di costi non si può accettare di concentrare l'amianto e le discariche in un unica provincia, al contrario ogni provincia dovrebbe essere in grado di gestire i suoi rifiuti, cosa tecnicamente fattibile e quindi da perseguire; se tuttavia si decidesse altrimenti la provincia di cremona e il cremasco sono zone a forte vocazione agricola, con ridotta necessita di smaltimento d'amianto e quindi la mega discarica andrebbe localizzata altrove.
Detto questo va anche considerato che i rifiuti ci sono, e che la delibera della Regione ha i requisiti della necessità, la richiesta della Provincia di inserire il vincolo dei 5 km, caso unico in regione, era un escamotage per bloccare il mostro, ma oggettivamente era un po' difficile imporlo alla Regione che non può farsi scrivere le regole dalle Provincie o dai Comuni, ha una sua autorità che non può essere annullata.
I problemi vanno risolti affrontandoli, il tentativo del vincolo formale ha senso per portare la Regione al tavolo delle trattative, ma gridare alla scandalo appare più un operazione propagandistica che un'oggettiva sorpresa per l'azione della Regione. La Regione ha affermato il suo diritto ha decidere senza vincoli, ora deve dimostrare di sapere decidere con buonsenso ed equità.
La Lega non è il partito del no a qualunque costo, se si ritorna sul ragionamento della responsabilità, applicata anche allo smaltimento dei rifiuti, la nostra provincia deve fare la sua parte. Ma una cosa è una discarica di 30.000 - 50.000 mc... cioè adatta alle nostre esigenze e con un polmone disponibile per eventuali emergenze, altra cosa un impianto da 260.000 mc, come proposto dall'assessore Buscemi, qui ricadiamo nella pianificazione alla sovietica, per il nostro territorio è una soluzione inaccettabile e ingiustificata. Bisogna che Provincia, Comuni, Consigliere regionali e Parlamentari, facciano valere le ragioni del nostro territorio. Certo gli insulti non aiutano a risolvere i problemi.
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Teleriscaldamento: Soccini (Lega Nord), “Positiva l’assemblea di SCRP. La situazione è chiara e il progetto deve continuare.”
CREMA, 14 Novembre 2008 – In riferimento all’assemblea, svoltosi nella serata di ieri la sede di SCRP, tra i vertici di SCCA ed i sindaci del circondario il Segretario Provinciale Matteo Soccini interviene per esprimere il proprio apprezzamento per la disponibilità mostrata dai consiglieri SCCA, nonchè per chiarire il senso di quanto affermato dal consigliere Tomaselli.
“Come rappresentante politico non posso non esprimere il mio personale apprezzamento per la prontezza con la quale i vertici di SCRP hanno convocato i sindaci del nostro circondario per chiarire ed approfondire le tematiche e i dubbi emersi nelle ultime settimane da più parti - afferma Soccini, che prosegue – Dubbi e problematiche che in larga parte hanno avuto una natura strumentale e di rado propositiva. Mi auguro che dopo la lunga assemblea di ieri sera ci si concentri maggiormente sulla buona riuscita del progetto che su piccole polemiche che non portano a nulla.
Quanto alle affermazioni attibuite al consigliere Tomaselli, col quale ho avuto un breve e cordiale colloquio telefonico questa mattina, tengo a precisare che per come sono state riportate non esprimono completamente il suo pensiero e possono dare adito a fraintendimenti.
La “non conoscenza” da parte mia del problema si riferiva non al progetto in generale ma a tutte quelle informazioni societarie e gestionali coperta da una doverosa riservatezza aziendale.
Il mio giudizio su come l’amico Giuseppe e gli altri consiglieri di SCCA stanno portando avanti il progetto era e rimane positivo”.
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“L’unica vera LEGA LOMBARDA è quella di Umberto BOSSI”.
CREMA, 12 Novembre 2008 – Recentemente sulla stampa, relativamente alle prossime elezioni amministrative provinciali, sono apparsi articoli nei quali si presentava una “fantomatica” Lega Lombarda guidata da un certo De Paoli quale alleata di un raggruppamento civico.
A tal proposito la Segreteria Provinciale di Crema ritiene doveroso informare la cittadinanza, onde evitare inutili e fuorvianti equivoci, che l’unico movimento politico che può utilizzare la denominazione “LEGA LOMBARDA” è il movimento politico di Umberto BOSSI.
Il leader del carroccio è stato il fondatore negli anni ’80 in Lombardia di tale movimento, confluito nel 1991 nella nascente LEGA NORD insieme ad altri movimenti autonomisti padani come ad esempio la Liga Veneta. Da allora nella nostra regione il movimento è indicato con il nome completo di LEGA NORD – LEGA LOMBARDA di cui è segretario a livello regionale l’On. Giancarlo GIORGETTI.
Come recita testualmente lo statuto del movimento all’articolo 4: Le denominazioni Liga Veneta, Lega Lombarda, Piemont Autonomista, Uniun Ligure, Alleanza Toscana - Lega Toscana - Movimento per la Toscana, Lega Emiliano - Romagnola, rimangono patrimonio della Lega Nord, nella quale i movimenti di pari denominazione sono confluiti.
Quanto al cespuglio di De Paoli, già alleato della sinistra alle elezioni politiche del 2006 e per questo “ricompensato” con una poltrona da sottosegretario nell’ultimo disastroso governo Prodi, non è altro che l’ennesimo raggruppamento nato per ingenerare confusione nell’elettorato presentandosi con una denominazione volutamente simile a quelle utilizzate dall’unica vera Lega, quella di Umberto Bossi.
Nel caso dovessero ripetersi casi di abusi da parte di chiunque nell’utilizzo della denominazione “Lega Lombarda” il movimento leghista si riserva di rivolgersi ai propri legali per tutelare il nome e l’immagine della Lega Nord.
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Teleriscaldamento: Soccini (Lega Nord), “Positivo l’incontro con i vertici di SCCA. La situazione è chiara e il progetto continua senza particolari problemi”
CREMA, 5 Novembre 2008 – In riferimento all’incontro, svoltosi nella serata di ieri nella Sala delle Vele del Palazzo Comunale a Crema, tra i vertici di SCCA (rappresentati dal Cda al completo) e la maggioranza di centro destra il Segretario Provinciale Matteo Soccini (presente in rappresentanza della Lega) interviene per esprimere il proprio apprezzamento per quanto ascoltato.
“Come rappresentante politico, nonchè come semplice cittadino, non posso non esprimere il mio personale apprezzamento per l’esposizione della situazione del progetto teleriscaldamento portata avanti dai vertici della Società Cremasca Calore - afferma Soccini, che prosegue – da quanto affermato dai membri del cda si evince come la realizzazione del progetto stia proseguendo secondo le previsioni, sia sul versante tecnico che in quello commerciale. In particolare è stata spiegata la questione dell’aumento dei costi del progetto dagli ormai famosi 15milioni a poco meno di 20, frutto non di un semplice aumento di costi a parità di strutture ma dovuto a potenziamenti e altri fattori nei quali non mi permetto di entrare in quanto ritengo che a spiegare il tutto debbano essere gli amministratori societari.
Quanto al famoso aumento è da rilevare come sia datato fine 2007 inizi 2008 quando nel cda sedevano ancora i vari Garatti e Podestà. Ai nuovi amministratori, Barbati e Tomaselli, è da riconoscere il merito di aver seguito con attenzione la realizzazione tecnica del progetto che vede in particolare la centrale praticamente terminata”.
Sulle polemiche e le dichiarazioni in essere in questi giorni sui giornali, e più in generale sul tema delle società partecipate dai comuni il Segretario della Lega commenta: “Putroppo su tutta la vicenda abbiamo assistito, e continuiamo ad assistere, ad uno stillicidio di dichiarazioni e prese di posizione viziate in gran parte dalla non conoscenza della materia ed in alcuni casi anche dalla voglia malcelata di alimentare basse polemiche politiche.
In fondo coloro che di professione fanno i bastian contrari continueranno a farlo anche di fronte a qualsiasi spiegazione. Personalmente ritengo che il tema del futuro delle varie società partecipate dai nostri comuni debba essere affrontato senza preconcetti, a tal proposito sarebbe opportuno ripartira, ad esempio, da quanto scritto dal Sindaco Bruttomesso nella sua relazione letta in occasione della prima riunione degli stati generali”.
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“Ponte di Montodine. Dopo la Lega anche altri si scoprono il problema”.
CREMA, 4 Ottobre 2008 – In riferimento alla fiaccolata sulla questione “Ponte di Montodine”, organizzata dall’Udc nella serata di venerdì, la Lega Nord non può che compiacersi del fatto che dopo anni di mobilitazione dei propri militanti e non solo (è difficile tenere il conto del numero di gazebo organizzati sul ponte, dei volantinaggi, nonché degli interventi dei nostri parlamentari ed amministratori locali) anche altri, dopo ben 14 anni, si siano accorti della situazione di insostenibile ritardo nei lavori venutasi a creare dopo il fallimento della Cooperativa Costruttori di Argenta, il cui DNA politico è ben conosciuto.
Tra questi anche il presidente uscente, e speriamo non rientrante, Torchio. Il quale sembra essersi ricordato del territorio cremasco, e dei suoi problemi, solo ultimamente. Forse perché la primavera prossima si vota in provincia?.
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“Termovalorizzatore nel cremasco. La Lega fortemente contraria al progetto”.
CREMA, 30 Agosto 2008 – In riferimento alla proposta avanzata da Forza Italia, per bocca del coordinatore di Trescore Cremasco Andrea Dioli, di costruire un termovalorizzatore per l’incenerimento dei rifiuti nei territori dei comuni di Capralba e Sergnano, la Lega Nord prende posizione esprimendo la propria ferma contrarietà ad un tale progetto.
La presa di posizione del carroccio cremasco è scaturita dalla riunione della Direzione Provinciale del partito svoltasi nella serata di ieri nei locali della sede di Via Tensini a Crema. La discussione, sollecitata dal Segretario Provinciale Matteo Soccini, ha visto diversi esponenti del movimento argomentare in maniera accorata la generale avversità al progetto. Oltre a non rilevarne la stretta necessità per il fabbisogno di smaltimento dei rifiuti del nostro territorio, molti dubbi scaturiscono dal fatto di posizionare una tale struttura all’interno di un’area di particolare pregio ambientale che la Lega ritiene debba meritare il massimo rispetto e tutela.
Il programma politico della Lega in materia è chiaro; l’utilizzo di impianti in grado di “valorizzare” il rifiuto nell’ottica del recupero energetico (termovalorizzatori) si deve orientare verso l’adozione delle migliori tecnologie, quale garanzia di compatibilità ambientale.
Nella gestione dei rifiuti prodotti l’obiettivo deve essere quello della massima autosufficienza rispetto allo smaltimento degli stessi ed in questa ottica le province devono attentamente monitorare e salvaguardare il proprio territorio dal trattamento indiscriminato di rifiuti di provenienza extraregionale.
Peraltro attualmente l’impianto di Cremona risulta sottoutilizzato ed inoltre la Lega punta decisamente sulla raccolta differenziata soprattutto nell’interesse alla tutela della salute dei cittadini.
Condizione quest’ultima che non si ritiene possa essere mantenuta nel momento in cui si dovesse realizzare il progetto avanzato da Forza Italia; il rischio di divenire un ricettacolo di rifiuti delle regioni incapaci di programmare e smaltire a casa propria è troppo alto.
Lo schierarsi contro il progetto da parte della Segreteria Provinciale della Lega si inserisce in un percorso di battaglie a difesa dell’ambiente e del territorio cremasco che si protrae da quasi un decennio e non significa che il movimento possa essere definito come il “partito del no”.
Battaglie e lotte che hanno visto dirigenti e militanti del movimento schierarsi nel tempo contro il compostore a Palazzo Pignano, l’impianto per il trattamento di rifiuti speciali e pericolosi prima in località San Michele e poi in Via Colombo a Crema, il piano cave di Bergamo (cava Caravaggio), la centrale elettrica a biogas da 10 megawatt a Romanengo, ed in ultimo questa nuova proposta portata avanti da Forza Italia.
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“il rafforzamento del Circondario punto fermo del programma leghista per le elezioni provinciali del 2009”.
CREMA, 21 Agosto 2008 – In questo scorcio di fine estate, periodo nel quale le notizie scarseggiano e molti parlano tanto per far ricordare che esistono, assistiamo alla discussione sul nascente “circondario cremasco”. Un dibattito nel quale, a fronte di interventi costruttivi miranti a rilevarne le potenzialità da sviluppare, ve ne sono altri che lasciano alquanto perplessi; in special modo quando si infarciscono polemichette inutili ed inconcludenti.
Avremmo preferito evitare di alimentare il tutto ma riteniamo doveroso ricordare a tutti come nell’iter che ha portato alla nascita del documento proposto ai comuni (ed approvato dalla quasi totalità di essi a prescindere dal colore politico delle singole amministrazioni) il comune di Crema sia sempre stato coinvolto nella discussione in quanto facente parte, unitamente al vicepresidente Alloni ed altri sindaci espressione del nascente Pdl, del comitato ristretto incaricato della stesura del testo. Nelle varie riunioni si sono succeduti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale su delega del sindaco Bruttomesso, diversi assessori tra cui Giovinetti.
Chiunque avesse voluto esprimere dubbi e proporre modifiche ed integrazioni aveva tutto il tempo e le possibilità di farlo nei luoghi e modi preposti; magari chiedendo alle forse politiche alleate di parlarne.
La posizione della Lega Nord in merito al circondario è ormai nota (il primo comunicato stampa di cui si allega copia risale al 18 di giugno).
Così come è chiaro che il rafforzamento di questo nuovo strumento sarà uno dei punti fermi del programma elettorale con il quale la Lega si presenterà ai cittadini in occasione delle amministrative per la scelta del successore di Torchio in programma la prossima primavera. Uno dei tanti punti fermi che nei luoghi e tempi opportuni sottoporremo a coloro che vorranno costruire con noi una vera alternativa all’amministrazione di centro sinistra che da troppo tempo governa la nostra provincia.
In un momento in cui leggiamo sui giornali di presunte candidature, se non anche di autocandidature, la Lega del cremasco preferisce parlare di idee e progetti.
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“il Circondario Cremasco è un punto di partenza verso l’autonomia del cremasco”.
CREMA, 20 Agosto 2008 – In riferimento al percorso di istituzione del Circondario Cremasco, iniziato a fine giugno con il voto in tutti i consiglio comunali del territorio, la Segreteria Provinciale della Lega non può non apprezzare il fatto che finalmente anche Forza Italia a Crema, per bocca di un suo assessore abbia dichiarato il voto favorevole ad un progetto per troppo tempo rimasto nel cassetto della politica cremasca.
Così come rilevato dal vicesindaco Piazzi, nonché da altri esponenti di FI, anche il movimento leghista ritiene che il regolamento proposto possa esser in futuro migliorato per dare maggiore incisività alle legittime richieste che il nascente Circondario porterà avanti, ad esempio vincolando una parte delle risorse per investimenti a disposizione della Provincia di Cremona alle scelte di indirizzo emerse dall’Assemblea del Circondario.
Il piccolo scambio di battute polemiche tra lo stesso Piazzi e il consigliere del PD Piloni riteniamo debba inserirsi in un anticipo di campagna elettorale (provinciali 2009). Polemiche che non interessano la Lega Nord.
“In un periodo in cui si parla molto di autonomia e federalismo, il Circondario Cremasco potrebbe divenire il luogo istituzionale adatto a raccogliere le istanze e promuovere il confronto tra tutti i soggetti attivi della società cremasca - afferma il Segretario Provinciale, Matteo Soccini che prosegue – Il documento che il consiglio comunale di Crema si appresta ad approvare è un buon punto di partenza. Sicuramente nel programma elettorale per le provinciali della prossima primavera la Lega di Crema inserirà come punto qualificante il rafforzamento di questo nuovo istituto, accogliendo ove possibile tutte le proposte di miglioramento, da qualunque parte politica esse pervengano.”
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“Lega Nord: Gli Stati Generali siano luogo di discussione vera e concreta”.
CREMA, 4 Luglio 2008 – Nell’immediata vigilia della prima riunione di quelli che sono stati definiti come “Stati Generali” la Lega Nord ritiene doveroso esprimere l’auspicio che la discussione che andrà in essere non si tramuti in un vago e confuso agglomerato di pensieri e idee messe in campo con il solo fine di prendersi un po’ di visibilità in vista dell’appuntamento elettorale della prossima primavera (in primis il rinnovo dell’amministrazione provinciale).
Per avere una discussione proficua sul futuro del nostro territorio è necessario prima di tutto mettere in campo una seria e costruttiva analisi sulle criticità e gli errori commessi in quanti anni. Salire sul palco incolpando il “destino avverso” per i problemi di cui soffre il cremasco, senza in molti casi fare una seria autocritica, sarebbe una mancanza di onestà intellettuale che ci auguriamo non avvenga.
Una delle tematiche principali sarà certamente quella delle infrastrutture e dei collegamenti. A tal fine è bene ricordare come i problemi di oggi nascano anche da scelte sbagliate, come ad esempio l’aver lasciato che il tracciato della Bre.Be.Mi escludesse la provincia, il blocco di tale infrastruttura protratto negli ultimi due anni dal precedente governo di centrosinistra, l’aver portato avanti un progetto eccessivo, nonché sbagliato in alcune sue parti, per la Paullese (una via di collegamento per la quale di potevano effettuare interventi mirati e più veloci intaccando le vere criticità del tratto Crema-Spino), la pressoché totale dimenticanza della SS 235 da Crema a Lodi (l’unica azione fatta in merito è stato lo stanziamento di fondi statali realizzata grazie all’azione dell’On. Gibelli).
“La speranza che dalla discussione emergano idee e progetti che impattino positivamente sul territorio è grande - afferma il Segretario Provinciale Matteo SOCCINI, che aggiunge - Certamente la Lega, intesa come un'unica entità formata da dirigenti, parlamentari ed amministratori locali, sarà attenta ed interessata ad ascoltare il dibattito e non farà mancare il proprio sostegno a quelle proposte che vadano nella direzione di uno sviluppo vero del cremasco.”
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“CremArena agli islamici scelta sbagliata.”.
CREMA, 21 Giugno 2008 – In merito alla decisione presa dall’amministrazione comunale di concedere l’utilizzo della struttura di CremArena da parte di un gruppo di islamici, la Lega Nord non può non esprimere il proprio totale dissenso.
La concessione di spazi pubblici per tali iniziative a gruppi non ben identificati, e la presenza di non si sa quali predicatori, è da sempre avversata dal nostro movimento. La Lega ribadisce che in mancanza del pieno riconoscimento della reciprocità con i paesi islamici non sia possibile aprire nessun tipo di dialogo (provate ad andare a chiedere un luogo per pregare con rito cristiano in Arabia Saudita).
La nostra avversità aumenta nel momento in cui veniamo a sapere che in quel di Ripalta Arpina un gruppo di musulmani ha coperto con della vernice un’immagine cristiana (una raffigurazione del Sacro Cuore dipinta oltre cento anni orsono) dalla parete di una casa del paese.
Se questa è la gente che dovrebbe utilizzare lo spazio di CremArena proprio non ci siamo.
A livello di amministrazione, nonché di consiglio, ognuno è libero di presentare qualsivoglia genere di proposta. È chiaro che di fronte a idee e progetti non presenti nel programma amministrativo sottoscritto da tutti, il proponente dovrà cercarsi in consiglio comunale una maggioranza.
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“Lega Nord. Si al Circondario Cremasco”.
CREMA, 18 Giugno 2008 – Nella seduta del 13 Giugno 2008 il Direttivo Provinciale , su input del Segretario Matteo Soccini, ha esaminato e discusso la proposta di regolamento dell’Assemblea dei Sindaci del Circondario Cremasco (organo previsto dallo Statuto della Provincia di Cremona).
Il giudizio finale emerso è stato positivo, seppur con alcune doverose premesse e rilievi, in quanto lo strumento proposto si inserisce nel solco dell’autonomia dei territori, da sempre il primo punto del programma politico della Lega.
Premesso che la Lega Nord da sempre si è espressa per la costituzione della Provincia di Crema come riconoscimento istituzionale della specificità territoriale, storica, culturale ed economica delle terre bagnate dall’Adda e dal Serio. Obbiettivo portato avanti anche a livello parlamentare con la presentazione di un progetto di legge da parte dall’On. Andrea Gibelli. Traguardo che il nostro movimento non ha mai cessato di perseguire.
Il movimento leghista ritiene che il regolamento proposto, cosi come altre iniziative normative, possano esser in futuro migliorate per dare maggiore incisività alle legittime richieste che il nascente Circondario porterà avanti, ad esempio vincolando una parte delle risorse per investimenti a disposizione della Provincia di Cremona alle scelte di indirizzo emerse dall’Assemblea del Circondario.
Pertanto i consiglieri comunali della Lega Nord – Lega Lombarda esprimeranno il loro voto favorevole alla proposta di Regolamento dell’Assemblea del Circondario Cremasco, nonché alla partecipazione ad esso di tutti i comuni del territorio, ritenendo il progetto come un primo passo nel percorso che potrebbe portare in futuro alla costituzione effettiva della Provincia di Crema.
“In un periodo in cui si parla molto di Stati Generali, il Circondario Cremasco potrebbe divenire il luogo istituzionale adatto a raccogliere le istanze e promuovere il confronto tra tutti i soggetti attivi della società cremasca - afferma il Segretario Provinciale, Matteo Soccini che prosegue - Quello che non ci auguriamo è che si inneschi una spiacevole, ed inutile, contrapposizione tra questa ed altre iniziative di cui si scrive in questi giorni sui giornali.”
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“Polo fieristico difficilmente realizzabile. Prima i collegamenti per non perdere il treno EXPO”.
CREMA, 14 Giugno 2008 - A seguito della proposta, avanzata da un’associazione di categoria, della creazione nel territorio comunale di Crema di un Polo Fieristico (contenente tra l’altro anche strutture sportive tali da “pensionare” lo stadio Voltini) diversi esponenti politici hanno espresso la loro opinione in merito.
Da tutte le parti sono emerse diverse obiezioni e problematiche sulla fattiva realizzazione del progetto, nonché della sua effettiva utilità per il nostro territorio.
La Lega Nord, oltre che condividere quanto dichiarato dal vicesindaco Piazzi, ha un posizione molto chiara in merito. Prima di costruire il contenitore pensiamo al contenuto. Prima di pensare ad investire milioni d’euro in una struttura che avrebbe un serio impatto urbanistico sulla città, è doveroso porsi il problema su “cosa” esporre e su quale “nicchia” di mercato puntare. Operazione questa positivamente portata avanti positivamente da Verona con Vinitaly e da Cremona con le esposizioni dedicate all’agroalimentare e all’allevamento. La nostra vicinanza ad un polo come la Fiera di Milano rende francamente difficile la possibilità di creare qualcosa in grado di competere con essa e le altre strutture citate.
Nel suo intervento l’On. Pizzetti ha rimarcato come la priorità debba essere posta al tema infrastrutture. Una posizione condivisibile che pone l’accento su un problema purtroppo trascurato proprio dal precedente governo nazionale di centro sinistra. Aggiungiamo che il tema dei collegamenti, specie con Milano, è di fondamentale importanza in prospettiva futura guardando all’EXPO del 2015.
“Se il cremasco non vuole rimanere isolato dal flusso di risorse e ricchezza che l’evento del 2015 porterà con se il tema dei collegamenti deve essere messo al primo punto di qualsivoglia ordine del giorno che voglia parlare del futuro della nostra terra - afferma il Segretario Provinciale, Matteo Soccini che prosegue - Sul tema bene ha fatto l’amico Andrea Gibelli a ricordare come un posto di primo piano lo debba avere la riqualificazione della 235 Crema-Lodi. Ricordo con piacere come grazie il suo impegno per il territorio vennero messi a disposizione dell’amministrazione provinciale diverse centinaia di migliaia di euro per quella strada. Una significativa prova di attaccamento alla nostra terra che prescindeva dall’appartenenza politica degli attori in campo”.
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“Lega: gli stati generali non divengano strumento di parte”.
Negli ultimi giorni il dibattito sulla possibilità di convocazione dei cosiddetti “stati generali” pare passare dalla mera discussione sui giornali ad una fase che è possibile definire “operativa”.
Premesso che il dibattito non sembra ancora terminato, anzi, pare abbastanza chiaro come tutti coloro che si sono espressi in merito non abbiano la stessa idea su come debba essere strutturato ed organizzato il tutto.
Prima che siano convocate riunioni o altro, la Lega Nord ritiene fondamentale porre l’accento su una discriminante di primaria importanza.
Il punto è su cosa sicuramente non dovranno essere codesti stati generali. Non dovranno trasformarsi in un luogo dove coloro che hanno perso le ultime elezioni, oppure quelli che non hanno loro eletti in parlamento, si ritroveranno per dettare la linea o dare mandati ai parlamentari della Lega, seguendo più interessi di parte che il bene della comunità.
Un mandato chiaro ed univoco su cosa debbano fare i nostri eletti è stato dato dagli elettori il 13 e 14 aprile scorsi.
Certamente la Lega, intesa come un'unica entità formata da dirigenti, parlamentari ed amministratori locali, sarà attenta ed interessata ad ascoltare tutto il territorio e le sue esigenze, in qualunque modo esso si vorrà esprimere. Ed i sopraccitati “stati generali” sono uno di questi.
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“Patto Sicurezza. La Lega, solidale con il Sindaco Bruttomesso, ne condivide la posizione”.
In merito alle polemiche sul cosiddetto “patto sulla sicurezza” suscitate dalla presa di posizione assunta dal Sindaco di Crema Bruno BRUTTOMESSO (posizione pienamente condivisa, oltre che dalla Lega, anche da tutta la maggioranza che lo sostiene) la Segreteria Provinciale di Crema della Lega Nord esprime la propria vicinanza all’amico Bruno per gli attacchi, puramente strumentali, che sta subendo da parte di esponenti del PD.
“Complimenti al PD per la solerzia con la quale appresta a strumentalizzare una decisione saggia e corretta, presa dal sindaco di Crema Bruttomesso, presentando in consiglio provinciale una mozione per chiedergli di rivedere la sua decisione e affrettarsi a firmare il cosiddetto patto sulla sicurezza - fa sapere il Segretario Provinciale, Matteo Soccini, che prosegue - Se solo si fossero sempre attivati così velocemente sul tema sicurezza ogni qualvolta ce n’era bisogno, con molta probabilità, i problemi presenti sul territorio provinciale avrebbero già trovato una soluzione.
Ormai appare chiarissimo come il vero interesse di vari esponenti del PD non sia tanto la sicurezza vera e propria dei cittadini, quanto piuttosto al tentativo di rifarsi una verginità sul tema dopo anni di immobilismo nei quali sono stati capaci solo di approvare l’indulto”.
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“Stati Generali del Cremasco. La Lega Nord segue con attenzione il dibattito in corso”.
In seguito all’esito delle elezioni politiche del 13 e 14 aprile, che ha portato all’elezioni di diversi parlamentari espressione del nostro territorio, è iniziato sulla stampa locale un dibattito sulla possibilità di collaborazione tra eletti in parlamento dei diversi partiti, enti locali, associazioni di categoria e altri corpi sociali del cremasco. In queste settimane si stanno succedendo diversi interventi a riguardo, molti dei quali ipotizzanti la convocazione dei cosiddetti “stati generali del cremasco” atti a raccogliere progettualità, idee e bisogni del circondario, nonché a formulare eventuali risposte da dare in un’ottica di collaborazione tra partiti politici, istituzioni, associazioni e cittadini.
La Lega Nord, specialmente in virtù dell’ottimo risultato conseguito alle politiche e sfociato con l’elezione nelle sue fila degli unici parlamentari di maggioranza espressione diretta del cremasco, guarda con la dovuta interesse e rispetto al dibattito in corso.
Al momento non ritiene di porsi in un’ottica favorevole o contraria al progetto in quanto, di concerto con gli organi dirigenti del partito ed i neoeletti, sta valutando con attenzione lo svolgersi della discussione sulla stampa e ritiene utile e doveroso, prima di esprimersi, approfondire il tema direttamente con coloro i quali si sono già espressi, nonché con tanti altri.
Le dichiarazioni rilasciate dall’On. Torazzi, prontamente strumentalizzate da diversi esponenti del PD, non erano tese a prendere una posizione ufficiale e definitiva sul tema ma miravano esclusivamente a ribadire la giusta divisione dei ruoli tra la maggioranza chiamata all’applicazione e rispetto di un programma ben preciso e l’opposizione chiamata ed un ruolo di stimolo e controllo sugli atti di governo e maggioranza parlamentare.
“Il dibattito lanciato da un editoriale di Antonio Grassi, ed il suo evolversi nei giorni seguenti, ha da subito raccolto la mia attenzione tanto che ne ho parlato all’interno della direzione provinciale del movimento ed in colloqui telefonici con gli onorevoli Torazzi e Comaroli - fa sapere il Segretario Provinciale, Matteo Soccini, che prosegue - A prescindere da quale sarà l’evoluzione futura del dibattito, voglio ribadire quanto ho già dichiarato in una recente conferenza stampa. Dal giorno stesso in cui si sono chiuse le urne si è aperta la porta della sede di Via Tensini della Lega.
Aperta per raccogliere le istanze del territorio e divenire il punto di riferimento per il contatto con gli eletti al parlamento”.
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“Crema come Cittadella. La Lega ringrazia sindaco e giunta.”
Dopo aver proposto e portato avanti in altre amministrazioni (Capergnanica e Soncino in primis) l’adozione anche nel territorio cremasco dell’ormai famosa “Ordinanza Bitonci”, dal nome del sindaco di Cittadella che per primo l’ha emanata; la Segreteria Provinciale della Lega non può non esprimere sincero apprezzamento per la decisione del sindaco Bruttomesso, e della giunta, di emanare un documento che ricalca nei punti sostanziali ed importanti la citata ordinanza.
“Il segnale che viene rilanciato da Crema è molto chiaro. Il rispetto delle regole e delle leggi sono il fondamento per qualsiasi politica che riguardi il fenomeno immigratorio – afferma il segretario provinciale del Carroccio, Matteo Soccini, che prosegue – Ancora una volta idee e proposte nate da uomini della Lega come Bitonci fanno breccia tra tutti coloro che hanno a cuore i veri interessi dei nostri cittadini. Sappiamo benissimo come la sinistra inconcludente (vedere Roma per avere un esempio lampante) risponderà all’adozione del provvedimento. Scontate accuse di razzismo e altre affermazioni che ormai lasciano il tempo che trovano.”
“Le sterili polemiche sul perché dell’emanazione di una direttiva al posto di una ordinanza o altro strumento – conclude il segretario – Le lasciamo ai numerosi azzeccagarbugli che popolano la repubblica del tortello. Quello che conta oggi è che lo spirito di legalità e ordine ha fatto il suo ingresso anche nella nostra città”.
Il prossimo appuntamento per i leghisti cremaschi è per sabato 9 febbraio in quel di Montodine, dove la locale sezione organizzerà un presidio a partire dalle ore 10, contro la decisione dell’amministrazione di sinistra di non adottare l’ordinanza di Cittadella.
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“Anche a Crema una Via Lepanto. La Lega ringrazia il sindaco.”
Dopo aver proposto, nel mese di novembre, l’intitolazione di una via cittadina al ricordo della Battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571, la Lega è lieta comunicare che l’idea è stata fatta propria dalla giunta comunale guidata da Bruno Bruttomesso il quale, poco prima delle festività natalizie, ha inviato una lettera al capogruppo in consiglio della Lega Felice Tosoni per informarlo della decisione presa.
Nei prossimi anni finalmente anche nella nostra città sarà presente un luogo dedicato al ricordo di questo importante avvenimento storico al quale presero parte numerosi cremaschi.
Un piccolo gesto dal grande significato specialmente in un periodo storico nel quale la riscoperta e la tutela delle radici storiche e culturali della nostra civiltà si pongono al centro di un sentito dibattito.
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SUPERAMENTO FERROVIA: Soccini, “Per la Lega il consiglio comunale è da sempre il giusto luogo per discutere e decidere”.
CREMA, 22 Dicembre 2008 – In merito alle reazioni al comunicato congiunto di tutta la maggioranza relativo al superamento della ferrovia la Lega Nord, per bocca del segretario provinciale e neo consigliere comunale Matteo Soccini, ribadisce la propria posizione sul ruolo del consiglio.
“A nome della Lega Nord non posso non ribadire la centralità del consiglio comunale quale luogo deputato alla discussione e alle decisioni riguardanti la città - afferma il Segretario Provinciale Matteo Soccini, che aggiunge – questa affermazione di principio contenuta nel comunicato congiunto di tutta la maggioranza non implica un cambio di atteggiamento del movimento che rappresento in consiglio. A riprova di questo cito una mia precedente dichiarazione del 22 novembre (giusto un mese fa) nella quale affermavo il compito della maggioranza, una volta scelta la soluzione migliore in tempi ragionevoli e nei luoghi deputati, di dare il proprio supporto alla giunta per arrivare al più presto all’apertura dei cantieri. Intendendo ovviamente come luoghi deputati primariamente il consiglio stesso”.
Quanto alle reazioni dell’opposizione al comunicato della maggioranza Soccini afferma:“Comprendo che l’opposizione, in cerca di facile polemica, tenti di interpretare il comunicato della maggioranza come una inversione di rotta di tutti i partiti che ne fanno parte, ma per onestà intelletuale dovrebbe iniziare a dare ad ogni dichiarazione il giusto peso, e soprattutto a non prendere come posizione di tutta la maggioranza questa o quella affermazione di esponenti delle singole componenti della coalizione”.
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SUPERAMENTO FERROVIA: Soccini, “Dalla Lega Nord pieno sostegno al sindaco Bruttomesso ed alla sua giunta”.
CREMA, 12 Dicembre 2008 – In merito alle polemiche scaturite dalla decisione della giunta comunale di dare il via libera alla realizzazione del sottopasso in Via Indipendenza ed allo studio approfondito per il sovrappasso per l’area nord-est prende posizione la Lega Nord.
“A nome della Lega Nord non posso non esprimere l’apprezzamento per la decisione della giunta comunale di uscire dall’empasse e procedere con la realizzazione delle opere per il superamento della ferrovia - afferma il Segretario Provinciale Matteo Soccini, che aggiunge – inoltre, sulle polemiche scaturite ed alimentate dalla sinistra, voglio pubblicamente manifestare il pieno sostegno al sindaco Bruttomesso oggetto in queste ore di accuse infondate e richieste di dimissioni”.
“Queste ultime puramente pretestuose in quanto provenienti da parte di coloro che in dieci anni di governo della città non hanno fatto nulla per risolvere la questione del superamento della ferrovia, salvo creare una società totalmente inutile come la vecchia Cre.So., infarcita all’epoca di amministratori, revisori e quant’altro, il cui unico risultato prodotto è stato uno spreco di denaro pubblico pari a decine di migliaia di euro in stipendi. La città chiedeva decisioni, chi oggi la governa lo ha fatto”
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CADUTI DI NASSIRYA: La Lega Nord condanna i volantini apparsi a Crema.
CREMA, 26 Novembre 2008 – In merito ai deliranti volantini contrari all’intitolazione della “buca” ai Caduti nell’attentato di Nassirya la Lega Nord esprime la propria ferma condanna a quanto accaduto.
“L’apparire sui muri della nostra città di vergognosi volantini inneggianti ad una presunta resistenza irachena, nonché contrari all’intitolazione di un piazzale a quanti persero la vita nell’attentato di Nassirya, è un gesto che la Lega Nord condanna con decisione - afferma il Segretario Provinciale Matteo Soccini, che aggiunge – tale atto oltre a denigrare la memoria di quanti caddero in una missione di pace sotto l’egida delle Nazioni Unite è oltretutto irrispettoso di quanti combatterono la vera resistenza contro il nazifascismo, accomunando la loro lotta per la libertà a tutti i terroristi che in Irak, e purtroppo in queste ore anche in India, usano l’arma del terrorismo per perseguire i loro deliranti progetti”.
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SUPERAMENTO FERROVIA: La Lega Nord favorevole ai progetti di sottopasso per Via Indipendenza ed al sovrappasso per Santa Maria.
CREMA, 22 Novembre 2008 – Nella serata di ieri si è riunita, presso la sede di Via Tensini a Crema, la direzione cittadina della Lega Nord. Tema dell’incontro cui ha partecipato, oltre al segretario cittadino Walter Longhino ed ai componenti della direzione Felice Tosoni, Cesare Giovinetti, Alberto Lupo Pasini e Alberto Torazzi, anche il segretario provinciale Matteo Soccini, l’eliminazione delle barriere ferroviarie.
Dopo l’esposizione dei progetti predisposti dall’assessore Beretta ed una approfondita discussione i presenti hanno convenuto che sulla necessità di una accelerazione del percorso per arrivare al più presto all’eliminazione delle due barriere ferroviarie che ancora gravano sulla città.
Nel merito la posizione della Lega Nord è favorevole a dare pieno mandato alla giunta comunale di procedere con l’avvio delle procedure per la realizzazione del sottopasso da Via Gaeta in Via Indipendenza, con possibile predisposizione delle strutture per un futuro collegamento con la gronda nord, e del sovrappasso con contestuale abbassamento della linea ferroviaria per il superamento della barriera sul Viale di Santa Maria; preferibile al sottopasso per via della maggiore possibilità di autofinanziamento grazie alla partecipazione del privato. Circostanza da sempre assente nell’unico progetto sostenuto dalla vecchia amministrazione.
L’opzione per questa ipotesi nasce dalla constatazione di come il vecchio progetto, predisposto dall’allora giunta Giovinetti, di passare sotto una delle arcate del ponte ferroviario sia divenuta col passare del tempo, il mutare della normativa, e del progetto di un futuro raddoppio della linea, non più realizzabile.
“Il lavoro predisposto dalla giunta per portare sul tavolo vari progetti miranti a porre fine alla divisione della città è stato importante e produttivo - afferma il Segretario Provinciale Matteo Soccini, che aggiunge – dall’incontro di ieri è emersa con chiarezza quale possano essere le ipotesi migliori secondo la Lega.
Il compito della maggioranza è ora quello, una volta scelta la soluzione migliore in tempi ragionevoli e nei luoghi deputati, di dare il proprio supporto alla giunta per arrivare al più presto all’apertura dei cantieri. I cremaschi meritano una risposta in tempi brevi.”
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CAPPELLA CANTONE: La Lega Nord rimane contraria al progetto.
CREMA, 20 Novembre 2008 – Le Segreterie Provinciali di Crema e Cremona della Lega Nord, erano e rimangono contrarie alla discarica, in base ai seguenti ragionamenti: non concordiamo su di una mega discarica, anche se questa porta dei vantaggi economici in termini di costi non si può accettare di concentrare l'amianto e le discariche in un unica provincia, al contrario ogni provincia dovrebbe essere in grado di gestire i suoi rifiuti, cosa tecnicamente fattibile e quindi da perseguire; se tuttavia si decidesse altrimenti la provincia di cremona e il cremasco sono zone a forte vocazione agricola, con ridotta necessita di smaltimento d'amianto e quindi la mega discarica andrebbe localizzata altrove.
Detto questo va anche considerato che i rifiuti ci sono, e che la delibera della Regione ha i requisiti della necessità, la richiesta della Provincia di inserire il vincolo dei 5 km, caso unico in regione, era un escamotage per bloccare il mostro, ma oggettivamente era un po' difficile imporlo alla Regione che non può farsi scrivere le regole dalle Provincie o dai Comuni, ha una sua autorità che non può essere annullata.
I problemi vanno risolti affrontandoli, il tentativo del vincolo formale ha senso per portare la Regione al tavolo delle trattative, ma gridare alla scandalo appare più un operazione propagandistica che un'oggettiva sorpresa per l'azione della Regione. La Regione ha affermato il suo diritto ha decidere senza vincoli, ora deve dimostrare di sapere decidere con buonsenso ed equità.
La Lega non è il partito del no a qualunque costo, se si ritorna sul ragionamento della responsabilità, applicata anche allo smaltimento dei rifiuti, la nostra provincia deve fare la sua parte. Ma una cosa è una discarica di 30.000 - 50.000 mc... cioè adatta alle nostre esigenze e con un polmone disponibile per eventuali emergenze, altra cosa un impianto da 260.000 mc, come proposto dall'assessore Buscemi, qui ricadiamo nella pianificazione alla sovietica, per il nostro territorio è una soluzione inaccettabile e ingiustificata. Bisogna che Provincia, Comuni, Consigliere regionali e Parlamentari, facciano valere le ragioni del nostro territorio. Certo gli insulti non aiutano a risolvere i problemi.
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Teleriscaldamento: Soccini (Lega Nord), “Positiva l’assemblea di SCRP. La situazione è chiara e il progetto deve continuare.”
CREMA, 14 Novembre 2008 – In riferimento all’assemblea, svoltosi nella serata di ieri la sede di SCRP, tra i vertici di SCCA ed i sindaci del circondario il Segretario Provinciale Matteo Soccini interviene per esprimere il proprio apprezzamento per la disponibilità mostrata dai consiglieri SCCA, nonchè per chiarire il senso di quanto affermato dal consigliere Tomaselli.
“Come rappresentante politico non posso non esprimere il mio personale apprezzamento per la prontezza con la quale i vertici di SCRP hanno convocato i sindaci del nostro circondario per chiarire ed approfondire le tematiche e i dubbi emersi nelle ultime settimane da più parti - afferma Soccini, che prosegue – Dubbi e problematiche che in larga parte hanno avuto una natura strumentale e di rado propositiva. Mi auguro che dopo la lunga assemblea di ieri sera ci si concentri maggiormente sulla buona riuscita del progetto che su piccole polemiche che non portano a nulla.
Quanto alle affermazioni attibuite al consigliere Tomaselli, col quale ho avuto un breve e cordiale colloquio telefonico questa mattina, tengo a precisare che per come sono state riportate non esprimono completamente il suo pensiero e possono dare adito a fraintendimenti.
La “non conoscenza” da parte mia del problema si riferiva non al progetto in generale ma a tutte quelle informazioni societarie e gestionali coperta da una doverosa riservatezza aziendale.
Il mio giudizio su come l’amico Giuseppe e gli altri consiglieri di SCCA stanno portando avanti il progetto era e rimane positivo”.
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“L’unica vera LEGA LOMBARDA è quella di Umberto BOSSI”.
CREMA, 12 Novembre 2008 – Recentemente sulla stampa, relativamente alle prossime elezioni amministrative provinciali, sono apparsi articoli nei quali si presentava una “fantomatica” Lega Lombarda guidata da un certo De Paoli quale alleata di un raggruppamento civico.
A tal proposito la Segreteria Provinciale di Crema ritiene doveroso informare la cittadinanza, onde evitare inutili e fuorvianti equivoci, che l’unico movimento politico che può utilizzare la denominazione “LEGA LOMBARDA” è il movimento politico di Umberto BOSSI.
Il leader del carroccio è stato il fondatore negli anni ’80 in Lombardia di tale movimento, confluito nel 1991 nella nascente LEGA NORD insieme ad altri movimenti autonomisti padani come ad esempio la Liga Veneta. Da allora nella nostra regione il movimento è indicato con il nome completo di LEGA NORD – LEGA LOMBARDA di cui è segretario a livello regionale l’On. Giancarlo GIORGETTI.
Come recita testualmente lo statuto del movimento all’articolo 4: Le denominazioni Liga Veneta, Lega Lombarda, Piemont Autonomista, Uniun Ligure, Alleanza Toscana - Lega Toscana - Movimento per la Toscana, Lega Emiliano - Romagnola, rimangono patrimonio della Lega Nord, nella quale i movimenti di pari denominazione sono confluiti.
Quanto al cespuglio di De Paoli, già alleato della sinistra alle elezioni politiche del 2006 e per questo “ricompensato” con una poltrona da sottosegretario nell’ultimo disastroso governo Prodi, non è altro che l’ennesimo raggruppamento nato per ingenerare confusione nell’elettorato presentandosi con una denominazione volutamente simile a quelle utilizzate dall’unica vera Lega, quella di Umberto Bossi.
Nel caso dovessero ripetersi casi di abusi da parte di chiunque nell’utilizzo della denominazione “Lega Lombarda” il movimento leghista si riserva di rivolgersi ai propri legali per tutelare il nome e l’immagine della Lega Nord.
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Teleriscaldamento: Soccini (Lega Nord), “Positivo l’incontro con i vertici di SCCA. La situazione è chiara e il progetto continua senza particolari problemi”
CREMA, 5 Novembre 2008 – In riferimento all’incontro, svoltosi nella serata di ieri nella Sala delle Vele del Palazzo Comunale a Crema, tra i vertici di SCCA (rappresentati dal Cda al completo) e la maggioranza di centro destra il Segretario Provinciale Matteo Soccini (presente in rappresentanza della Lega) interviene per esprimere il proprio apprezzamento per quanto ascoltato.
“Come rappresentante politico, nonchè come semplice cittadino, non posso non esprimere il mio personale apprezzamento per l’esposizione della situazione del progetto teleriscaldamento portata avanti dai vertici della Società Cremasca Calore - afferma Soccini, che prosegue – da quanto affermato dai membri del cda si evince come la realizzazione del progetto stia proseguendo secondo le previsioni, sia sul versante tecnico che in quello commerciale. In particolare è stata spiegata la questione dell’aumento dei costi del progetto dagli ormai famosi 15milioni a poco meno di 20, frutto non di un semplice aumento di costi a parità di strutture ma dovuto a potenziamenti e altri fattori nei quali non mi permetto di entrare in quanto ritengo che a spiegare il tutto debbano essere gli amministratori societari.
Quanto al famoso aumento è da rilevare come sia datato fine 2007 inizi 2008 quando nel cda sedevano ancora i vari Garatti e Podestà. Ai nuovi amministratori, Barbati e Tomaselli, è da riconoscere il merito di aver seguito con attenzione la realizzazione tecnica del progetto che vede in particolare la centrale praticamente terminata”.
Sulle polemiche e le dichiarazioni in essere in questi giorni sui giornali, e più in generale sul tema delle società partecipate dai comuni il Segretario della Lega commenta: “Putroppo su tutta la vicenda abbiamo assistito, e continuiamo ad assistere, ad uno stillicidio di dichiarazioni e prese di posizione viziate in gran parte dalla non conoscenza della materia ed in alcuni casi anche dalla voglia malcelata di alimentare basse polemiche politiche.
In fondo coloro che di professione fanno i bastian contrari continueranno a farlo anche di fronte a qualsiasi spiegazione. Personalmente ritengo che il tema del futuro delle varie società partecipate dai nostri comuni debba essere affrontato senza preconcetti, a tal proposito sarebbe opportuno ripartira, ad esempio, da quanto scritto dal Sindaco Bruttomesso nella sua relazione letta in occasione della prima riunione degli stati generali”.
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“Ponte di Montodine. Dopo la Lega anche altri si scoprono il problema”.
CREMA, 4 Ottobre 2008 – In riferimento alla fiaccolata sulla questione “Ponte di Montodine”, organizzata dall’Udc nella serata di venerdì, la Lega Nord non può che compiacersi del fatto che dopo anni di mobilitazione dei propri militanti e non solo (è difficile tenere il conto del numero di gazebo organizzati sul ponte, dei volantinaggi, nonché degli interventi dei nostri parlamentari ed amministratori locali) anche altri, dopo ben 14 anni, si siano accorti della situazione di insostenibile ritardo nei lavori venutasi a creare dopo il fallimento della Cooperativa Costruttori di Argenta, il cui DNA politico è ben conosciuto.
Tra questi anche il presidente uscente, e speriamo non rientrante, Torchio. Il quale sembra essersi ricordato del territorio cremasco, e dei suoi problemi, solo ultimamente. Forse perché la primavera prossima si vota in provincia?.
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“Termovalorizzatore nel cremasco. La Lega fortemente contraria al progetto”.
CREMA, 30 Agosto 2008 – In riferimento alla proposta avanzata da Forza Italia, per bocca del coordinatore di Trescore Cremasco Andrea Dioli, di costruire un termovalorizzatore per l’incenerimento dei rifiuti nei territori dei comuni di Capralba e Sergnano, la Lega Nord prende posizione esprimendo la propria ferma contrarietà ad un tale progetto.
La presa di posizione del carroccio cremasco è scaturita dalla riunione della Direzione Provinciale del partito svoltasi nella serata di ieri nei locali della sede di Via Tensini a Crema. La discussione, sollecitata dal Segretario Provinciale Matteo Soccini, ha visto diversi esponenti del movimento argomentare in maniera accorata la generale avversità al progetto. Oltre a non rilevarne la stretta necessità per il fabbisogno di smaltimento dei rifiuti del nostro territorio, molti dubbi scaturiscono dal fatto di posizionare una tale struttura all’interno di un’area di particolare pregio ambientale che la Lega ritiene debba meritare il massimo rispetto e tutela.
Il programma politico della Lega in materia è chiaro; l’utilizzo di impianti in grado di “valorizzare” il rifiuto nell’ottica del recupero energetico (termovalorizzatori) si deve orientare verso l’adozione delle migliori tecnologie, quale garanzia di compatibilità ambientale.
Nella gestione dei rifiuti prodotti l’obiettivo deve essere quello della massima autosufficienza rispetto allo smaltimento degli stessi ed in questa ottica le province devono attentamente monitorare e salvaguardare il proprio territorio dal trattamento indiscriminato di rifiuti di provenienza extraregionale.
Peraltro attualmente l’impianto di Cremona risulta sottoutilizzato ed inoltre la Lega punta decisamente sulla raccolta differenziata soprattutto nell’interesse alla tutela della salute dei cittadini.
Condizione quest’ultima che non si ritiene possa essere mantenuta nel momento in cui si dovesse realizzare il progetto avanzato da Forza Italia; il rischio di divenire un ricettacolo di rifiuti delle regioni incapaci di programmare e smaltire a casa propria è troppo alto.
Lo schierarsi contro il progetto da parte della Segreteria Provinciale della Lega si inserisce in un percorso di battaglie a difesa dell’ambiente e del territorio cremasco che si protrae da quasi un decennio e non significa che il movimento possa essere definito come il “partito del no”.
Battaglie e lotte che hanno visto dirigenti e militanti del movimento schierarsi nel tempo contro il compostore a Palazzo Pignano, l’impianto per il trattamento di rifiuti speciali e pericolosi prima in località San Michele e poi in Via Colombo a Crema, il piano cave di Bergamo (cava Caravaggio), la centrale elettrica a biogas da 10 megawatt a Romanengo, ed in ultimo questa nuova proposta portata avanti da Forza Italia.
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“il rafforzamento del Circondario punto fermo del programma leghista per le elezioni provinciali del 2009”.
CREMA, 21 Agosto 2008 – In questo scorcio di fine estate, periodo nel quale le notizie scarseggiano e molti parlano tanto per far ricordare che esistono, assistiamo alla discussione sul nascente “circondario cremasco”. Un dibattito nel quale, a fronte di interventi costruttivi miranti a rilevarne le potenzialità da sviluppare, ve ne sono altri che lasciano alquanto perplessi; in special modo quando si infarciscono polemichette inutili ed inconcludenti.
Avremmo preferito evitare di alimentare il tutto ma riteniamo doveroso ricordare a tutti come nell’iter che ha portato alla nascita del documento proposto ai comuni (ed approvato dalla quasi totalità di essi a prescindere dal colore politico delle singole amministrazioni) il comune di Crema sia sempre stato coinvolto nella discussione in quanto facente parte, unitamente al vicepresidente Alloni ed altri sindaci espressione del nascente Pdl, del comitato ristretto incaricato della stesura del testo. Nelle varie riunioni si sono succeduti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale su delega del sindaco Bruttomesso, diversi assessori tra cui Giovinetti.
Chiunque avesse voluto esprimere dubbi e proporre modifiche ed integrazioni aveva tutto il tempo e le possibilità di farlo nei luoghi e modi preposti; magari chiedendo alle forse politiche alleate di parlarne.
La posizione della Lega Nord in merito al circondario è ormai nota (il primo comunicato stampa di cui si allega copia risale al 18 di giugno).
Così come è chiaro che il rafforzamento di questo nuovo strumento sarà uno dei punti fermi del programma elettorale con il quale la Lega si presenterà ai cittadini in occasione delle amministrative per la scelta del successore di Torchio in programma la prossima primavera. Uno dei tanti punti fermi che nei luoghi e tempi opportuni sottoporremo a coloro che vorranno costruire con noi una vera alternativa all’amministrazione di centro sinistra che da troppo tempo governa la nostra provincia.
In un momento in cui leggiamo sui giornali di presunte candidature, se non anche di autocandidature, la Lega del cremasco preferisce parlare di idee e progetti.
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“il Circondario Cremasco è un punto di partenza verso l’autonomia del cremasco”.
CREMA, 20 Agosto 2008 – In riferimento al percorso di istituzione del Circondario Cremasco, iniziato a fine giugno con il voto in tutti i consiglio comunali del territorio, la Segreteria Provinciale della Lega non può non apprezzare il fatto che finalmente anche Forza Italia a Crema, per bocca di un suo assessore abbia dichiarato il voto favorevole ad un progetto per troppo tempo rimasto nel cassetto della politica cremasca.
Così come rilevato dal vicesindaco Piazzi, nonché da altri esponenti di FI, anche il movimento leghista ritiene che il regolamento proposto possa esser in futuro migliorato per dare maggiore incisività alle legittime richieste che il nascente Circondario porterà avanti, ad esempio vincolando una parte delle risorse per investimenti a disposizione della Provincia di Cremona alle scelte di indirizzo emerse dall’Assemblea del Circondario.
Il piccolo scambio di battute polemiche tra lo stesso Piazzi e il consigliere del PD Piloni riteniamo debba inserirsi in un anticipo di campagna elettorale (provinciali 2009). Polemiche che non interessano la Lega Nord.
“In un periodo in cui si parla molto di autonomia e federalismo, il Circondario Cremasco potrebbe divenire il luogo istituzionale adatto a raccogliere le istanze e promuovere il confronto tra tutti i soggetti attivi della società cremasca - afferma il Segretario Provinciale, Matteo Soccini che prosegue – Il documento che il consiglio comunale di Crema si appresta ad approvare è un buon punto di partenza. Sicuramente nel programma elettorale per le provinciali della prossima primavera la Lega di Crema inserirà come punto qualificante il rafforzamento di questo nuovo istituto, accogliendo ove possibile tutte le proposte di miglioramento, da qualunque parte politica esse pervengano.”
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“Lega Nord: Gli Stati Generali siano luogo di discussione vera e concreta”.
CREMA, 4 Luglio 2008 – Nell’immediata vigilia della prima riunione di quelli che sono stati definiti come “Stati Generali” la Lega Nord ritiene doveroso esprimere l’auspicio che la discussione che andrà in essere non si tramuti in un vago e confuso agglomerato di pensieri e idee messe in campo con il solo fine di prendersi un po’ di visibilità in vista dell’appuntamento elettorale della prossima primavera (in primis il rinnovo dell’amministrazione provinciale).
Per avere una discussione proficua sul futuro del nostro territorio è necessario prima di tutto mettere in campo una seria e costruttiva analisi sulle criticità e gli errori commessi in quanti anni. Salire sul palco incolpando il “destino avverso” per i problemi di cui soffre il cremasco, senza in molti casi fare una seria autocritica, sarebbe una mancanza di onestà intellettuale che ci auguriamo non avvenga.
Una delle tematiche principali sarà certamente quella delle infrastrutture e dei collegamenti. A tal fine è bene ricordare come i problemi di oggi nascano anche da scelte sbagliate, come ad esempio l’aver lasciato che il tracciato della Bre.Be.Mi escludesse la provincia, il blocco di tale infrastruttura protratto negli ultimi due anni dal precedente governo di centrosinistra, l’aver portato avanti un progetto eccessivo, nonché sbagliato in alcune sue parti, per la Paullese (una via di collegamento per la quale di potevano effettuare interventi mirati e più veloci intaccando le vere criticità del tratto Crema-Spino), la pressoché totale dimenticanza della SS 235 da Crema a Lodi (l’unica azione fatta in merito è stato lo stanziamento di fondi statali realizzata grazie all’azione dell’On. Gibelli).
“La speranza che dalla discussione emergano idee e progetti che impattino positivamente sul territorio è grande - afferma il Segretario Provinciale Matteo SOCCINI, che aggiunge - Certamente la Lega, intesa come un'unica entità formata da dirigenti, parlamentari ed amministratori locali, sarà attenta ed interessata ad ascoltare il dibattito e non farà mancare il proprio sostegno a quelle proposte che vadano nella direzione di uno sviluppo vero del cremasco.”
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“CremArena agli islamici scelta sbagliata.”.
CREMA, 21 Giugno 2008 – In merito alla decisione presa dall’amministrazione comunale di concedere l’utilizzo della struttura di CremArena da parte di un gruppo di islamici, la Lega Nord non può non esprimere il proprio totale dissenso.
La concessione di spazi pubblici per tali iniziative a gruppi non ben identificati, e la presenza di non si sa quali predicatori, è da sempre avversata dal nostro movimento. La Lega ribadisce che in mancanza del pieno riconoscimento della reciprocità con i paesi islamici non sia possibile aprire nessun tipo di dialogo (provate ad andare a chiedere un luogo per pregare con rito cristiano in Arabia Saudita).
La nostra avversità aumenta nel momento in cui veniamo a sapere che in quel di Ripalta Arpina un gruppo di musulmani ha coperto con della vernice un’immagine cristiana (una raffigurazione del Sacro Cuore dipinta oltre cento anni orsono) dalla parete di una casa del paese.
Se questa è la gente che dovrebbe utilizzare lo spazio di CremArena proprio non ci siamo.
A livello di amministrazione, nonché di consiglio, ognuno è libero di presentare qualsivoglia genere di proposta. È chiaro che di fronte a idee e progetti non presenti nel programma amministrativo sottoscritto da tutti, il proponente dovrà cercarsi in consiglio comunale una maggioranza.
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“Lega Nord. Si al Circondario Cremasco”.
CREMA, 18 Giugno 2008 – Nella seduta del 13 Giugno 2008 il Direttivo Provinciale , su input del Segretario Matteo Soccini, ha esaminato e discusso la proposta di regolamento dell’Assemblea dei Sindaci del Circondario Cremasco (organo previsto dallo Statuto della Provincia di Cremona).
Il giudizio finale emerso è stato positivo, seppur con alcune doverose premesse e rilievi, in quanto lo strumento proposto si inserisce nel solco dell’autonomia dei territori, da sempre il primo punto del programma politico della Lega.
Premesso che la Lega Nord da sempre si è espressa per la costituzione della Provincia di Crema come riconoscimento istituzionale della specificità territoriale, storica, culturale ed economica delle terre bagnate dall’Adda e dal Serio. Obbiettivo portato avanti anche a livello parlamentare con la presentazione di un progetto di legge da parte dall’On. Andrea Gibelli. Traguardo che il nostro movimento non ha mai cessato di perseguire.
Il movimento leghista ritiene che il regolamento proposto, cosi come altre iniziative normative, possano esser in futuro migliorate per dare maggiore incisività alle legittime richieste che il nascente Circondario porterà avanti, ad esempio vincolando una parte delle risorse per investimenti a disposizione della Provincia di Cremona alle scelte di indirizzo emerse dall’Assemblea del Circondario.
Pertanto i consiglieri comunali della Lega Nord – Lega Lombarda esprimeranno il loro voto favorevole alla proposta di Regolamento dell’Assemblea del Circondario Cremasco, nonché alla partecipazione ad esso di tutti i comuni del territorio, ritenendo il progetto come un primo passo nel percorso che potrebbe portare in futuro alla costituzione effettiva della Provincia di Crema.
“In un periodo in cui si parla molto di Stati Generali, il Circondario Cremasco potrebbe divenire il luogo istituzionale adatto a raccogliere le istanze e promuovere il confronto tra tutti i soggetti attivi della società cremasca - afferma il Segretario Provinciale, Matteo Soccini che prosegue - Quello che non ci auguriamo è che si inneschi una spiacevole, ed inutile, contrapposizione tra questa ed altre iniziative di cui si scrive in questi giorni sui giornali.”
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“Polo fieristico difficilmente realizzabile. Prima i collegamenti per non perdere il treno EXPO”.
CREMA, 14 Giugno 2008 - A seguito della proposta, avanzata da un’associazione di categoria, della creazione nel territorio comunale di Crema di un Polo Fieristico (contenente tra l’altro anche strutture sportive tali da “pensionare” lo stadio Voltini) diversi esponenti politici hanno espresso la loro opinione in merito.
Da tutte le parti sono emerse diverse obiezioni e problematiche sulla fattiva realizzazione del progetto, nonché della sua effettiva utilità per il nostro territorio.
La Lega Nord, oltre che condividere quanto dichiarato dal vicesindaco Piazzi, ha un posizione molto chiara in merito. Prima di costruire il contenitore pensiamo al contenuto. Prima di pensare ad investire milioni d’euro in una struttura che avrebbe un serio impatto urbanistico sulla città, è doveroso porsi il problema su “cosa” esporre e su quale “nicchia” di mercato puntare. Operazione questa positivamente portata avanti positivamente da Verona con Vinitaly e da Cremona con le esposizioni dedicate all’agroalimentare e all’allevamento. La nostra vicinanza ad un polo come la Fiera di Milano rende francamente difficile la possibilità di creare qualcosa in grado di competere con essa e le altre strutture citate.
Nel suo intervento l’On. Pizzetti ha rimarcato come la priorità debba essere posta al tema infrastrutture. Una posizione condivisibile che pone l’accento su un problema purtroppo trascurato proprio dal precedente governo nazionale di centro sinistra. Aggiungiamo che il tema dei collegamenti, specie con Milano, è di fondamentale importanza in prospettiva futura guardando all’EXPO del 2015.
“Se il cremasco non vuole rimanere isolato dal flusso di risorse e ricchezza che l’evento del 2015 porterà con se il tema dei collegamenti deve essere messo al primo punto di qualsivoglia ordine del giorno che voglia parlare del futuro della nostra terra - afferma il Segretario Provinciale, Matteo Soccini che prosegue - Sul tema bene ha fatto l’amico Andrea Gibelli a ricordare come un posto di primo piano lo debba avere la riqualificazione della 235 Crema-Lodi. Ricordo con piacere come grazie il suo impegno per il territorio vennero messi a disposizione dell’amministrazione provinciale diverse centinaia di migliaia di euro per quella strada. Una significativa prova di attaccamento alla nostra terra che prescindeva dall’appartenenza politica degli attori in campo”.
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“Lega: gli stati generali non divengano strumento di parte”.
Negli ultimi giorni il dibattito sulla possibilità di convocazione dei cosiddetti “stati generali” pare passare dalla mera discussione sui giornali ad una fase che è possibile definire “operativa”.
Premesso che il dibattito non sembra ancora terminato, anzi, pare abbastanza chiaro come tutti coloro che si sono espressi in merito non abbiano la stessa idea su come debba essere strutturato ed organizzato il tutto.
Prima che siano convocate riunioni o altro, la Lega Nord ritiene fondamentale porre l’accento su una discriminante di primaria importanza.
Il punto è su cosa sicuramente non dovranno essere codesti stati generali. Non dovranno trasformarsi in un luogo dove coloro che hanno perso le ultime elezioni, oppure quelli che non hanno loro eletti in parlamento, si ritroveranno per dettare la linea o dare mandati ai parlamentari della Lega, seguendo più interessi di parte che il bene della comunità.
Un mandato chiaro ed univoco su cosa debbano fare i nostri eletti è stato dato dagli elettori il 13 e 14 aprile scorsi.
Certamente la Lega, intesa come un'unica entità formata da dirigenti, parlamentari ed amministratori locali, sarà attenta ed interessata ad ascoltare tutto il territorio e le sue esigenze, in qualunque modo esso si vorrà esprimere. Ed i sopraccitati “stati generali” sono uno di questi.
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“Patto Sicurezza. La Lega, solidale con il Sindaco Bruttomesso, ne condivide la posizione”.
In merito alle polemiche sul cosiddetto “patto sulla sicurezza” suscitate dalla presa di posizione assunta dal Sindaco di Crema Bruno BRUTTOMESSO (posizione pienamente condivisa, oltre che dalla Lega, anche da tutta la maggioranza che lo sostiene) la Segreteria Provinciale di Crema della Lega Nord esprime la propria vicinanza all’amico Bruno per gli attacchi, puramente strumentali, che sta subendo da parte di esponenti del PD.
“Complimenti al PD per la solerzia con la quale appresta a strumentalizzare una decisione saggia e corretta, presa dal sindaco di Crema Bruttomesso, presentando in consiglio provinciale una mozione per chiedergli di rivedere la sua decisione e affrettarsi a firmare il cosiddetto patto sulla sicurezza - fa sapere il Segretario Provinciale, Matteo Soccini, che prosegue - Se solo si fossero sempre attivati così velocemente sul tema sicurezza ogni qualvolta ce n’era bisogno, con molta probabilità, i problemi presenti sul territorio provinciale avrebbero già trovato una soluzione.
Ormai appare chiarissimo come il vero interesse di vari esponenti del PD non sia tanto la sicurezza vera e propria dei cittadini, quanto piuttosto al tentativo di rifarsi una verginità sul tema dopo anni di immobilismo nei quali sono stati capaci solo di approvare l’indulto”.
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“Stati Generali del Cremasco. La Lega Nord segue con attenzione il dibattito in corso”.
In seguito all’esito delle elezioni politiche del 13 e 14 aprile, che ha portato all’elezioni di diversi parlamentari espressione del nostro territorio, è iniziato sulla stampa locale un dibattito sulla possibilità di collaborazione tra eletti in parlamento dei diversi partiti, enti locali, associazioni di categoria e altri corpi sociali del cremasco. In queste settimane si stanno succedendo diversi interventi a riguardo, molti dei quali ipotizzanti la convocazione dei cosiddetti “stati generali del cremasco” atti a raccogliere progettualità, idee e bisogni del circondario, nonché a formulare eventuali risposte da dare in un’ottica di collaborazione tra partiti politici, istituzioni, associazioni e cittadini.
La Lega Nord, specialmente in virtù dell’ottimo risultato conseguito alle politiche e sfociato con l’elezione nelle sue fila degli unici parlamentari di maggioranza espressione diretta del cremasco, guarda con la dovuta interesse e rispetto al dibattito in corso.
Al momento non ritiene di porsi in un’ottica favorevole o contraria al progetto in quanto, di concerto con gli organi dirigenti del partito ed i neoeletti, sta valutando con attenzione lo svolgersi della discussione sulla stampa e ritiene utile e doveroso, prima di esprimersi, approfondire il tema direttamente con coloro i quali si sono già espressi, nonché con tanti altri.
Le dichiarazioni rilasciate dall’On. Torazzi, prontamente strumentalizzate da diversi esponenti del PD, non erano tese a prendere una posizione ufficiale e definitiva sul tema ma miravano esclusivamente a ribadire la giusta divisione dei ruoli tra la maggioranza chiamata all’applicazione e rispetto di un programma ben preciso e l’opposizione chiamata ed un ruolo di stimolo e controllo sugli atti di governo e maggioranza parlamentare.
“Il dibattito lanciato da un editoriale di Antonio Grassi, ed il suo evolversi nei giorni seguenti, ha da subito raccolto la mia attenzione tanto che ne ho parlato all’interno della direzione provinciale del movimento ed in colloqui telefonici con gli onorevoli Torazzi e Comaroli - fa sapere il Segretario Provinciale, Matteo Soccini, che prosegue - A prescindere da quale sarà l’evoluzione futura del dibattito, voglio ribadire quanto ho già dichiarato in una recente conferenza stampa. Dal giorno stesso in cui si sono chiuse le urne si è aperta la porta della sede di Via Tensini della Lega.
Aperta per raccogliere le istanze del territorio e divenire il punto di riferimento per il contatto con gli eletti al parlamento”.
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“Crema come Cittadella. La Lega ringrazia sindaco e giunta.”
Dopo aver proposto e portato avanti in altre amministrazioni (Capergnanica e Soncino in primis) l’adozione anche nel territorio cremasco dell’ormai famosa “Ordinanza Bitonci”, dal nome del sindaco di Cittadella che per primo l’ha emanata; la Segreteria Provinciale della Lega non può non esprimere sincero apprezzamento per la decisione del sindaco Bruttomesso, e della giunta, di emanare un documento che ricalca nei punti sostanziali ed importanti la citata ordinanza.
“Il segnale che viene rilanciato da Crema è molto chiaro. Il rispetto delle regole e delle leggi sono il fondamento per qualsiasi politica che riguardi il fenomeno immigratorio – afferma il segretario provinciale del Carroccio, Matteo Soccini, che prosegue – Ancora una volta idee e proposte nate da uomini della Lega come Bitonci fanno breccia tra tutti coloro che hanno a cuore i veri interessi dei nostri cittadini. Sappiamo benissimo come la sinistra inconcludente (vedere Roma per avere un esempio lampante) risponderà all’adozione del provvedimento. Scontate accuse di razzismo e altre affermazioni che ormai lasciano il tempo che trovano.”
“Le sterili polemiche sul perché dell’emanazione di una direttiva al posto di una ordinanza o altro strumento – conclude il segretario – Le lasciamo ai numerosi azzeccagarbugli che popolano la repubblica del tortello. Quello che conta oggi è che lo spirito di legalità e ordine ha fatto il suo ingresso anche nella nostra città”.
Il prossimo appuntamento per i leghisti cremaschi è per sabato 9 febbraio in quel di Montodine, dove la locale sezione organizzerà un presidio a partire dalle ore 10, contro la decisione dell’amministrazione di sinistra di non adottare l’ordinanza di Cittadella.
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“Anche a Crema una Via Lepanto. La Lega ringrazia il sindaco.”
Dopo aver proposto, nel mese di novembre, l’intitolazione di una via cittadina al ricordo della Battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571, la Lega è lieta comunicare che l’idea è stata fatta propria dalla giunta comunale guidata da Bruno Bruttomesso il quale, poco prima delle festività natalizie, ha inviato una lettera al capogruppo in consiglio della Lega Felice Tosoni per informarlo della decisione presa.
Nei prossimi anni finalmente anche nella nostra città sarà presente un luogo dedicato al ricordo di questo importante avvenimento storico al quale presero parte numerosi cremaschi.
Un piccolo gesto dal grande significato specialmente in un periodo storico nel quale la riscoperta e la tutela delle radici storiche e culturali della nostra civiltà si pongono al centro di un sentito dibattito.
domenica 28 dicembre 2008
Bienvenidos a todos...
Un caloroso (visto il clima di questi giorni) a tutti in questo mio "spazio virtuale" nel quale potrete trovare null'altro che "pensieri reali", oltre a comunicati stampa e notizie varie.
forse vi chiederete il perchè del titolo "KREMASCH"...
poco da dire, essendo lo scrivente cremasco la risposta mi sembra ovvia.
quanto alla "K", un piccolo omaggio a colui che mi deve ancora una bottiglia di rhum...
forse vi chiederete il perchè del titolo "KREMASCH"...
poco da dire, essendo lo scrivente cremasco la risposta mi sembra ovvia.
quanto alla "K", un piccolo omaggio a colui che mi deve ancora una bottiglia di rhum...
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