giovedì 14 gennaio 2016

CREMA | un comune "RICICLONE", non oggi però...

In questi giorni è saltata alla ribalta la classifica di Legambiente dei comuni partecipanti alla ricerca sul riciclo dei rifiuti che risponde al nome di "COMUNI RICICLONI".

Stando ai titoli di alcuni articoli apparsi sulle testate locali (online e non solo), oltre che ad alcune dichiarazioni "trionfalistiche" uscite dal Palazzo Comunale, parrebbe che Crema abbia vinto chissà quali premi e riconoscimenti, il tutto sbaragliando la concorrenza...

Tutto vero? Non proprio...
Per primo l'Inviato Quotidiano ha rilevato come la nostra città non sia propriamente tra i primi posti della classifica regionale della Lombardia, classificandosi addirittura al 165° posto su 347 amministrazioni partecipanti (lo studio di Legambiente non prende in esame tutti i comuni presenti sul territorio, ma solo coloro che desiderano partecipare e per questo inviano all'associazione una serie di dati n.d.r.).

Non sazio di quanto letto mi sono posto una semplice domanda, ma negli anni scorsi qual'era la posizione in classifica di Crema ? ? ?
Per rispondere al quesito non ho fatto altro che arrivare alla fonte dei dati, vale a dire il sito ufficiale dell'iniziativa www.ricicloni.it, dal quale, spulciando nella classifica "generale" della Lombardia ho tratto i seguenti numeri:
  • 2010 - Crema 49° su 447 comuni partecipanti.
  • 2011 - 41° su 331.
  • 2012 - 81° su 257.
  • 2013 - 154° su 267.
  • 2014 - 114° su 288.
  • 2015 - 165° su 347.
Come facilmente si può notare negli ultimi anni, invece di "scalarla" la classifica, Crema ha fatto la parte del "gambero" perdendo costantemente posizioni.
Dal 49° posto del 2010 (giunta Bruttomesso di centrodestra) la città è precipitata al 165° dello scorso anno (giunta Bonaldi di centrosinistra), perdendo la bellezza di 116 posizioni.
Tutto merito del centrodestra il primo dato e tutta colpa della sinistra il secondo? Sarebbe troppo facile scriverlo ma non voglio farlo.

Un buon risultato in una classifica del genere parte dal senso civico dei cittadini, ma certamente una buona amministrazione della cosa pubblica (intendendo con essa sia la macchina comunale che le società che gestiscono il servizio) sono fondamentali.
I risultati dovrebbero stimolare una riflessione nella sinistra che amministra il comune, e gestisce le società partecipate, ma purtroppo il richiamo "renziano" al mostrare una realtà inesistente ha portato #QuellidelPD, che notoriamente amano infarcire i loro discorsi con la parola AMBIENTE, a rimediare una magra figura...