Al Sindaco di Crema
Stefania Bonaldi, negli ultimi mesi molto attenta ad assecondare la richiesta
di apertura di una “centro culturale arabo”, la Lega rivolge una domanda
semplice che circola insistentemente in città: “per i cremaschi è in arrivo una
stangata?”
Che lo stato dei
bilanci degli enti locali sia in sofferenza, a causa soprattutto dei tagli e
restrizioni portate avanti dal Governo Monti col pieno sostegno del partito di
maggioranza relativa che governa Crema, è un fatto risaputo cui solo una
proposta concreta di riforma delle finanze statali e cambiamento del patto di
stabilità potranno porre rimedio.
Bene! Adesso è il momento di mettere in pratica qual “fare diversamente”.
A tal proposito la
solida battaglia portata avanti dal candidato alla presidenza della Lombardia
Roberto Maroni di trattenere il 75% delle tasse nel nostro territorio appare
l’unica ad avere un fondo di concretezza, avvalorato anche dal Corriere della
Sera che stima in 16 miliardi di euro le maggiori risorse che resterebbe nei
nostri territori attuando tale progetto.
Nel recente
passato, quando l’amministrazione Bruttomesso fu costretta, per assestare i
conti lasciati dalle giunte di sinistra, a ritoccare alcune imposte e tariffe
di servizi, oltre che a proporre di razionalizzarne altri, il centro sinistra
(attuale sindaco in testa) gridavano al fatto che tali interventi erano
superflui, inefficaci, vessatori e che “si poteva fare diversamente!”
Bene! Adesso è il momento di mettere in pratica qual “fare diversamente”.
Purtroppo per i
cremaschi le prime indiscrezioni che si leggono parlano di aumentare
l’addizionale IRPEF, aumentare il costo dei parcheggi, tagliare la spesa
sociale (asili nido?).
Come Lega Nord
siamo consapevoli delle difficoltà e attendiamo di vedere nero su bianco,
quanto prima, la proposta di bilancio che sarà messa in campo
dall’amministrazione per poi avanzare le nostre considerazioni e proposte
emendative.
LEGA NORD | Sezione di Crema