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Cremona, 5 luglio 2012 – Due anelli di fibra ottica, uno ad ovest e uno a sud-est di Crema, per una lunghezza totale di oltre
“Decidendo di puntare sulla banda larga tramine fibra ottica – spiega l'assessore provinciale allo Sviluppo Economico Matteo Soccini – creando un progetto che nasce dal territorio e che è per il territorio. Stiamo lavorando da tempo sulla banda larga, soprattutto con il vicepresidente Federico Lena cha ha la delega all'Innovazione tecnologica. E abbiamo sperimentato settimanalmente, visitando i paesi ed entrando nelle aziende insieme al presidente Massimiliano Salini, che la richiesta di adeguate infrastrutture tecnologiche è la più sentita dai nostri imprenditori. In questo modo cerchiamo di rispondere a queste richieste”.
Per quanto riguarda il bando
ASTER, la Provincia di Cremona come ente capofila ha presentato tre progetti,
relativi a:
- Banda larga (“L'interconnessione: un'efficiente modalità per una moderna cultura di rete”), redatto direttamente dalla Provincia di Cremona.
- “Polo delle tecnologie”, in collaborazione con il Comune di Cremona.
- Valorizzazione dell'area di Tencara, in collaborazione con l'Associazione Industriali.
Con il progetto sulla banda larga
la Provincia mira ad avere due finanziamenti, da Finlombarda e dal bando ASTER.
Il finanziamento da 3,8 milioni
di euro da Finlombarda è per la realizzazione della rete infrastrutturale, vale
a dire due anelli di fibra ottica rispettivamente di 51 e 52 chilometri ad ovest di Crema
(Crema, Cremosano, Trescore Cremasco,
Palazzo Pignano, Pandino, Dovera, Monte Cremasco, Vaiano Cremasco, Bagnolo
Cremasco, Crespiatica (LODI), Chieve, Capergnanica e Ripalta Cremasca) e a
sud-est di Crema (Offanengo, Castelleone, Soresina, Cappella Cantone e San
Bassano, Madignano, Izano, Fiesco e Trigolo).
Sono necessarie almeno 400
manifestazioni di interesse al progetto da parte di imprenditori locali per
accedere a questo finanziamento; in pochi giorni la Provincia ha già raccolto
circa 250 adesioni e quindi potrà in breve tempo superare ampiamente la soglia
di manifestazioni di interesse richieste.Per quanto riguarda il finanziamento del bando ASTER da 500mila euro, la
Provincia mira con queste risorse a creare tutti quei collegamenti tra le
singole aziende e l'infrastruttura tecnologica, per ricoprire il cosiddetto
“ultimo miglio” ed avere così una piena fruizione dell'infrastruttura stessa, il
tutto senza chiedere alle imprese alcun contributo.