giovedì 17 giugno 2010

Comunicato Stampa - “Lega Nord a congresso. Il 4 luglio l’assise per il nuovo segretario provinciale”.

CREMA, 17 giugno 2010 – Un importante appuntamento attende i militanti della Lega Nord di Crema e provincia. Per domenica 4 luglio è convocato il Congresso Provinciale per l’elezione del nuovo segretario e dei dieci componenti della direzione provinciale.
La lettera di convocazione è stata firmata oggi dal segretario provinciale uscente Matteo Soccini, il quale non potrà ricandidarsi essendo arrivato alla scadenza del suo secondo mandato (per statuto i mandati consecutivi possono essere solo due).


I delegati chiamati a raccolta saranno oltre un centinaio ed avranno il compito di rappresentare le centinaia di tesserati iscritti in una delle tredici sezioni operanti nel territorio provinciale di Crema.
Nell’organizzazione interna al movimento di Umberto Bossi il cremasco costituisce una federazione totalmente autonoma rispetto al cremonese, avente gli stessi poteri e competenze di qualsivoglia federazione provinciale operante in Lombardia.


“Quello che ho convocato per luglio sarà certamente un congresso importante che arriva in un momento di grande crescita e rafforzamento del movimento leghista in terra cremasca - afferma il Segretario Provinciale, Matteo Soccini, che prosegue – il partito di cui lascio la guida dopo sei anni è un movimento molto diverso da quello che presi in mano nel novembre del 2004. Non spetta al sottoscritto giudicare la bontà dell’eredità che lascio al mio successore ma dalla fine del 2004 ad oggi i risultati ottenuti sono stati tanti: il raddoppio dei soci militanti, l’apertura di nuove sezioni, la vittoria al comune di Crema e l’anno scorso alle provinciali di Cremona, il consolidamento come secondo partito nel cremasco davanti al PD ed a poche lunghezze dal Pdl”.


Conclude Soccini: “Il mio auspicio è che dal congresso possa emergere un segretario di forte caratura che sappia degnamente rappresentare le diverse anime che compongono il nostro territorio. Un segretario che possa ottenere un vasto consenso, anche superiore a quello ottenuto dal sottoscritto nel 2006 all’inizio del mio secondo mandato quando ottenni 80% dei voti”.