L’esito delle recenti elezioni europee e provinciali ha dato il via a una numerosa serie di commenti e interpretazioni del voto popolare.
Non mi addentro nell’analisi sul perché la Lega è stata la vera vincitrice della consultazione del 6 e 7 giugno, qualcosa in merito l’ho già scritto…
L’attenzione che voglio porre in questo post è su un altro aspetto. Vale a dire le differenti % registrare dai vari partiti tra il voto delle europee e quello delle provinciali. A tal proposito è necessario premettere che si tratta di due espressioni di voto differenti; la prima è l’espressione di un voto “politico”, la seconda un giudizio sul partito a livello locale.
Se alle europee i cittadini si sono espressi lanciando un segnale politico, basato sulla politica portata avanti dai vari competitor, con le provinciali hanno voluto dare anche un giudizio sulle varie classi dirigenti locali dei partiti in lizza, nonché sul loro modo di amministrare in loco.
Mettendo due numeri “bianco su nero”, le ultime elezioni hanno detto...
A livello provinciale:
Lega Nord
Europee 22,0%
Provinciali 22,3%
Provinciali su europee + 0,3%
Popolo della Libertà
Europee 33,5%
Provinciali 28,3%
Provinciali su europee -5,2%
A Crema città:
Lega Nord
Europee 19,5%
Provinciali 20,4%
Provinciali su europee + 0,9%
Popolo della Libertà
Europee 32,6%
Provinciali 28,1%
Provinciali su europee -4,5%
I numero sono chiari, la fiducia accordata nella Lega è ben riposta…
Per il resto ciascun si faccia la sua idea.
D’altra parte se il buon Silvio non ha mandato nessuno in parlamento, un motivo ci sarà...