sabato 5 settembre 2009

fabbisogni, quantità e dimensioni...

e veniamo ad un tema particolarmente dibattuto in questi giorni... la prospettata discarica di amianto nel comune di Cappella Cantone.

da più parti sono in molti a citare la Lega, i suoi consiglieri (provinciali e regionali) ed ovviamente il sottoscritto. ci chiedono una presa di posizione, una dichiarazione, ecc, ecc... non vi preoccupate, a tempo debito parleremo.

per quanto mi riguarda il mio silenzio, a parte qualche riga su codesto blog, è dovuta al rispetto di un principio che ogni politico dovrebbe rispettare; vale a dire quello di informarsi ed approfondire ogni tematica prima di prendere posizione.

di domande da fare ed informazioni da richiedere ne ho molte che porgerò e richiederò nei luoghi opportuni ed alle persone preposte. in questo post ne voglio condividere alcuni con voi (politici, giornalisti e internauti).

premessa. personalmente ritengo che ogni provincia della Lombardia debba smaltire i propri rifiuti speciali (tra i quali l'amianto), ed eventualmente farsi carico di una quota, non preponderante rispetto al proprio fabbisogno, dalle provincie vicine. il tutto in cambio dello smaltimento al di fuori della nostra provincia di rifiuti che noi non siamo in grado di trattare.

da questa premessa nasce il primo interrigativo.
- ma qual'è il quantitativo di amianto che la nostra provincia dovrà smaltire? 15.000 come si afferma a sinistra o 150.000/170.000 come detto a destra?
subito dopo nella mente ne passa un altro
- ma qual'è la dimensione della progettata discarica? 260.000? 300.000? 600.000?

ognuno dice la sua, la sinitra X, la destra Y... la sinistra dice che a mentire è la destra e la destra ridatte il contrario... e la Lega? semplice, vuole vederci chiaro.

questo balletto di cifre mi lascia perplesso.

per quanto riguarda la quantità da smaltire per il nostro territorio la prima cifra è dieci volte inferiore alla seconda. perchè questa forte differenza? esisterà un ente preposto ed unaninemente riconosciuto che possa fornire un dato, se non certo, quanto meno veritiero?

ed infine quanto cavolo lo vuole grande il "discaricatore" il buco? 100.000, 200.000 o 600.000? nel suo progetto che numeri ci sono?

come vedete sono domande semplici ma fondamentali, che meritano una risposta chiara.
e soprattutto appare evidente come qualcuno "ciurli nel manico". accusare oggi lo trovo sbagliato... domani probabilmente no.

in chiusura una piccola richiesta.
qualcuno mi può fornire il cellulare dell'On. Antonio Di Pietro? sapete perché? mi serve un piccolo prestito di 100.000 milioni di vecchie lire da restituire tra qualche anno, senza interessi, in una scatola di scarpe.
Forse conosce qualcuno che opera nel settore...

martedì 1 settembre 2009

parlare, discutere, valutare...

in giunta ne abbiamo parlato in maniera seria ed approfondita, con tutta la serietà che merita una questione come questa.

in lega ho relazionato sulla questione e la posizione che è emersa, e non è una novità, è sempre la stessa...

appuntamento alla prossima puntata...

venerdì 28 agosto 2009

lo smaltimento dell'amianto



Lunedì 31 agosto 2009
Ore 14.30 - se ne parlerà in giunta
Ore 21.00 - se ne parlerà in lega


giovedì 13 agosto 2009

cava? no, grazie. dimissioni? non credo che saranno necessarie

premesso che scrivo da oltreoceano (Montevideo...) ed i giornali li leggo via internet, devo buttare giu' due rughe per ribadire un concetto molto semplice.

quello che scrivo lo mantengo, il programma col quale la Lega si e' presentata alle elezioni e' molto chiaro.

sulla questione dell'ipotizzata cava a Caravaggio non posso che ribadire la mia contrarieta' e quella della Lega. Il fatto che in giunta a Cremona abbiamo deliberato di non ricorrere come ente al consiglio di stato non significa affatto un nostro via libera all'impianto (sulla questione e' stata esauriente la lettera inviata dal presidente Salini ai sindaci).

Con Massimiliano abbiamo parlato della questione lunedi' scorso prima della mia partenza ed entrambi siamo dell'idea che l'impianto NON SIA DA FARE.
Al rientro di entrambi esamineremo la questione coinvolgendo Regione Lombardia, Provincia di Bergamo ed i comuni interessati.

Le polemiche sterili e preconcette le lascio agli altri...

sabato 8 agosto 2009

pensiero notturno

...
ascoltare e meditare,
parlare poco e meditare,
sopportare e meditare,
mediare e meditare,
lavorare e medirare,
chiamare quello e meditare,
leggere i giornali locali e meditare,
andare in vacanza e meditare,
e dopo aver meditato,

mandare qualcuno a cagare!

venerdì 7 agosto 2009

Comunicato Stampa - UDC: Soccini (Lega), "Non mi risulta che l'UDC faccia parte della maggioranza che ha vinto le elezioni provinciali".

CREMA, 7 agosto 2009 – In merito alle dichiarazioni del consigliere Trespidi, relative all’ingresso dell’UDC alla maggioranza uscita vincitrice delle ultime elezioni in Provincia, interviene il Segretario Provinciale di Crema, Matteo Soccini.

“A proposito dell’incontro avvenuto ieri tra l’Udc e il Segretario di Cremona Carpani, al quale non ho potuto partecipare per impegni di lavoro, ritengo doveroso precisare come siano inesatte le affermazioni di Trespidi quando ritiene il suo partito come parte integrante della coalizione che governa l’ente provinciale – afferma il Segretario Provinciale Matteo Soccini, che aggiunge – Il 6 e 7 giugno la maggioranza uscita vincitrice dalle urne in provincia è stata quella composta, esclusivamente, da Lega Nord e Pdl.”

Prosegue l’assessore provinciale della giunta Salini: “Il fatto che il consigliere Trespidi, in sede di consiglio provinciale, abbia dichiarato il suo appoggio esterno alla giunta di cui faccio parte non comporta, in automatico, che l’Udc debba concorrere alla formazione delle linee di governo provinciale. Le proposte che il partito di Casini metterà sul tavolo saranno esaminate con la dovuta attenzione, come lo saranno quelle degli altri partiti di minoranza”.

Termina Soccini: “Se l’Udc vuole entrare ufficialmente in maggioranza, presenti una formale richiesta alla Lega e al Pdl. Per quanto mi riguarda ne discuterò all’interno della direzione provinciale del partito. Ad ogni modo un eventuale allargamento della coalizione provinciale potrà avvenire, solo ed esclusivamente, col consenso di tutte le attuali componenti”.