In questi giorni gli utenti di Facebook e Instagram, come il sottoscritto, hanno notato una serie di post dedicati al rilancio del sito www.culturacrema.it, che cito testuale essere il "PORTALE DELLE INIZIATIVE CULTURALI E TURISTICHE organizzate, promosse e/o patrocinate dal Comune di Crema".
Rilancio basato sull'apertura di una pagina su Facebook ed un profilo su Instagram tramite i quali veicolare il messaggio che "Crema rilancia la propria immagine per raccontarsi nei valori e nell'attrattiva!"
Progetto "social" ambizioso che mi auguro possa portare risultati concreti per la città. Risultati che passano però dalla capacità di arricchire e completare con contenuti e iniziative il messaggio originale.
Questo perché se la singola fotografia su Instagram può essere utile per attrarre attenzione, questo interesse deve essere coltivato e finalizzato nel momento in cui l'utente accede al suddetto "portale" mettendo a sua disposizione servizi e informazioni sempre aggiornati.
Ed è in questo passaggio che nascono i problemi, alcuni dei quali avevo già evidenziato in un post del 21 gennaio 2017. Se da un lato il sito presenta un calendario ricco degli eventi in programma, i problemi nascono scorrendo la pagina ed arrivando alla sezione con i link ad altri siti che vengono presentati come "SITI PARTNER SCOPRI LE LORO INIZIATIVE CON UN CLIK".
Allora...
Teatro San Domenico - irraggiungibile nel momento in cui scrivo (magari ha solo cambiato indirizzo e gli amministratori devono solo aggiornare il link).
Extraordinary Crema - creato come www.turismocrema.it in occasione dell'Expo di Milano, rimasto aggiornato al 2015!?!? sul quale è possibile prenotare la navetta per un evento chiuso da quattro anni.
Made in Crema - ultimo post a dicembre 2018 e penultimo a dicembre 2016...
Crema 2016 - sito dedicato a Crema Città Europea dello Sport e fermo al 31 dicembre 2016...
Come ho scritto in premessa, nonostante queste "perle", l'augurio che il progetto possa portare risultati rimane, così come il timore che tutto finisca nel solito "mestér cremàsch".